Free Flag,
con il link che allegavi ieri sai cosa puoi farci, credo.
poi parlavi della supremazia intellettuale. Fino a ieri di quello che dicevo io qui non se ne parlava, come mai, da oggi ne parlano? Che dici, avranno letto questo thread?
Lassa perde quando non sai di cosa si parla.
LEGGE ELETTORALE/ TECNICI CDL AL LAVORO MA "E' SOLO UN RESTYLING"
Accolta preoccupazione Udc su indicazione premier. Resta no a preferenze
05-10-2005 174 - »
Roma, 5 ott. (Apcom) - Resta aperto il tavolo tecnico della Cdl sulla riforma della legge elettorale. Nella riunione di oggi al ministero delle Riforme il lavoro di 'restyling' del testo che da martedì prossimo sarà all'esame dell'Aula di Montecitorio si è concentrato su due punti posti dall'Udc: l'indicazione del premier e la distribuzione dei seggi al Senato. Su entrambi c'è la disponibilità degli alleati a puntualizzare e rivedere le "difficoltà".
Per i centristi, infatti, la norma dell'indicazione del premier rischia di essere incostituzionale dal momento che spetta al Capo dello Stato indicare il presidente del Consiglio. "Stiamo lavorando a degli aggiustamenti per chiarire che il nome indicato dai partiti è quello che i partiti hanno intenzione di proporre al presidente della Repubblica - ha spiegato il capogruppo di An alla Camera Ignazio La Russa - senza toccare le prerogative del Quirinale previste dalla Costituzione". Stesso discorso per la distribuzione dei seggi al Senato. "Si tratta solo di un restyling generale - ha continuato l'esponente di An - l'impianto della legge resta". Nessuna disponibilità a ritoccare invece le liste bloccate cui l'Udc si oppone. "C'è un emendamento dei centristi per introdurre le preferenze - ha osservato il vicecoordinatore di Fi Fabrizio Cicchitto - verrà esaminato in Aula. Noi abbiamo un parere diverso".
Non si sbilancia il 'tecnico' centrista Stafano Graziano, responsabile Enti locali: "C'è un approfondimento sul testo - ha detto - ci siamo aggiornati a domani mattina. Stiamo cercando quanto più possibile di eliminare le difficoltà".