ITALIA SOVRANA
Questi sono anni decisivi, per una lotta impari che si svolge dietro le quinte della realtà idilliaca quotidianamente propinata al nostro popolo, attraverso i mezzi di informazione. Ciò che ci viene nascosto è che siamo schiavi. Schiavi di un impero europeo che annienta le patrie, cancella le identità, annulla il senso di appartenenza, soffocando ogni presunta minaccia di risveglio nazionalista in difesa della propria identità, etichettandola come razzista o xenofoba, garantendo un progressivo disgregamento del nostro popolo attraverso la cancellazione dei confini, l'abolizione dell'indipendenza economica, il relegamento e inficiamento della nostra lingua, della nostra cultura e delle nostre tradizioni o attraverso l'invasione sistematica e programmata di orde straniere, o attraverso emendamenti appositamente studiati allo scopo. Siamo schiavi di un misero servilismo nei confronti di una nazione, gli Stati Uniti, che sfruttano il patto atlantico come libertà di arbitrio finanche nel nostro territorio. Siamo schiavi del disegno di dominazione islamica che quotidianamente viene messo in atto nelle nostre città, nelle nostre vite, con il benestare dei traditori che ancora mantengono il potere. A tutti voi, Connazionali, diciamo che è giunto il momento di rivendicare la nostra identità, di spezzare il perpetuarsi dei soprusi dei potenti e dei traditori nei nostri confronti, di gridare al mondo l'orgoglio della nostra cultura, unità ed identità Italiana. Adesso, Italiani, è il momento di combattere per:
1) Spezzare le catene della "unione europea", ritirarsi dal trattato di Schengen ripristinando i confini dello Stato e, contemporaneamente, il proprio territorio come Patria. Ripudiare la moneta unica europea rivendicando e ripristinando la propria sovranità e autonomia economica. Autonomia che sosteniamo aiutando lo sviluppo del prodotto e del commercio nostrano, contro quello estero, invece, che soffoca le nostre arti e le nostre economie locali (e di riflesso quella Nazionale).
2) Ritirarsi dal patto dell'alleanza atlantica, per affrancare il nostro territorio e le nostre genti, dalla schiavitù militare messa in atto dagli USA da nord a sud del nostro suolo natio; per restituire a noi stessi Italiani la dignità del controllo e della difesa del suolo che leggittimamente ci appartiene.
3) Resistere e fare blocco nei confronti del piano di islamizzazione della nostra Patria attuato dall'oriente, con il benestare dei politicanti del bi-polo ormai palesi traditori del loro popolo. Rivendicare l'indipendenza della propria cultura, delle proprie tradizioni, della propria identità Italiana. "Gli Italiani non sono gli Africani. L’islamizzazione così facile in Africa, non sarà facile in Italia, salvo che con la violenza, quale che sia il tradimento della Chiesa e quello dei governanti. Per quanto il cristianesimo non sia più, per la maggioranza degli Italiani una fede religiosa, esso è però un connotato culturale permeato del carattere degli Italiani: la passione per la “forma”, per la “bellezza” della forma. Si può, infatti, affermare che sono i popoli a plasmare le religioni, non le religioni a plasmare i popoli. La violenza di chi mutila il pene, di chi sgozza gli agnelli, di chi umilia se stesso, prostrandosi con la fronte a terra davanti al suo dio, non può fare presa sugli Italiani se non annientandoli. Annientandoli culturalmente prima che fisicamente. Gli Arabi lo sanno. Per questo popolano l’Europa e l’Italia ogni giorno con gruppi sempre più numerosi." (Ida Magli)
CONTRO LA "UNIONE EUROPEA", CONTRO IL PATTO ATLANTICO, CONTRO L'ISLAM; UNITEVI A NOI, CONNAZIONALI: O RESISTIAMO OPPURE MORIAMO!
INSIEME PER LA PATRIA ED IL SUO POPOLO. W L'ITALIA, W GLI ITALIANI.