COLUMBUS DAY; TREMAGLIA REPLICA A CRITICHE SU NY TIMES
"Questa e' la battaglia di civilta' che ho vinto a favore degli italiani all'estero"
Il ministro per gli italiani nel Mondo Mirko Tremaglia, a New York per le celebrazioni del Columbus Day, ha replicato alle critiche mosse, oggi, sul New York Times, nella sezione Metro -cronaca cittadina- alla sua presenza alla parata italo-americana.
A chi, sul giornale, evoca criticamente il suo passato, Tremaglia, in una dichiarazione fatta pervenire all'ANSA, replica: ''Non bisogna mai confondere storia e politica. Sono gia' stato ospite d'onore del 2002 al Columbus Day e ringrazio molto Lawrence Auriana'', il presidente della fondazione che ogni hanno organizza la parata sulla Fifth Avenue, ''per quelle meravigliose giornate e per quel riconoscimento''.
Sul NYT, Auriana difende la scelta di invitare Tremaglia, che dice: ''Sono felice di essere stato l'unico uomo politico italiano che ha cambiato la Costituzione della Repubblica per ben due volte per dare il voto a milioni di cittadini italiani all'estero. Questa e' la battaglia di civilta' che ho vinto a favore degli italiani all'estero: questa e' la democrazia, la vera democrazia, il voto a milioni di italiani all'estero che non l'avevano''.
Tremaglia ha ancora aggiunto: ''Di questo fatto democratico sono felice e orgoglioso. Per questo fatto straordinario, di autentica democrazia, cui ho dedicato tutta la mia vita, sono amato dagli italiani all'estero: ed e' per questo che sono a New York. Questa e' la politica di italianita' che tanto piace anche al presidente della Repubblica'', Carlo Azeglio Ciampi.