Che fai, ti tiri indietro?In origine postato da durrutibus
esiste. quindi si autolegittima. credo.
Vieni anche tu con lui a fare il bullo?
Che fai, ti tiri indietro?In origine postato da durrutibus
esiste. quindi si autolegittima. credo.
Vieni anche tu con lui a fare il bullo?
In origine postato da yurj
che sei idiota o che sei stupido?
Che fai, ti porti le lame e i tuoi sgherri?
Vergognatevi fascisti per quello che avete fatto a Dax
sei un uomo di merda. non c'è niente da aggiungere.
questo l'editoriale della "Voce Repubblicana" di domani
Non ci sono parsi grandi argomenti quelli ritrovati negli editoriali del "Corriere della Sera" contro un ritorno al proporzionale. Non ci aveva convinto il professor Cassese lunedì e ne abbiamo scritto. Non ci convince certo il pur eccellente Paolo Franchi ieri. Egli ritiene sostanzialmente che, ad una cattiva legge maggioritaria, subentrerebbe una pessima legge proporzionale, e questo per rendere più amara la vittoria annunciata del centrosinistra, visto che il premio di maggioranza “all’apparenza robusto”, in realtà risulterebbe inefficace. “Con 340 seggi a Montecitorio – scrive Franchi - forse può governare una coalizione di ferro, certo non uno dei scombiccherati cartelli di cui disponiamo”.
Ma il problema, esimio Franchi, non è la legge elettorale. Sono le coalizioni di governo. O forse qualcuno crede ancora che, attraverso le leggi elettorali, si rendano più simili i diversi rispetto a ciò che sono?
Rispondendo a Cassese abbiamo elencato minuziosamente i sei governi in sei anni dal ’94 al 2000 che si sono succeduti. Mentre la stabilità del governo Berlusconi non si deve certo alla legge elettorale. Allora, invece di pensare ad un presidente del Consiglio e ad una maggioranza intenta a preparare lacci e trappole per la sua opposizione, soprattutto quando i sondaggi incominciano a ridarla in crescita, forse sarebbe il caso di riconoscere invece un merito di realismo al premier e alla sua coalizione. Perché l’indipendenza dei partiti, che gli editorialisti di via Solferino vedono come una minaccia, in realtà è l’unica condizione per ridare quell’equilibrio politico al paese che manca da troppo tempo. Se davvero le coalizioni politiche che si contrappongono fossero coese reciprocamente, il maggioritario, le primarie e quant’altro avrebbero un senso. Se invece sono divise, non sarà un ricatto elettorale a costringerle ad un’intesa fittizia ancora a lungo. Anche Berlusconi, come avvenne per Prodi, avrebbe potuto essere cacciato da Palazzo Chigi, visti i contrasti e le disparità emerse nella maggioranza. Se egli è rimasto e punta a concludere la legislatura, lo deve principalmente al fatto di poter contare sul suo partito, il primo della coalizione, sufficientemente forte da difenderlo da chi invece vorrebbe scalzarlo. Il professor Prodi, che si trova in mezzo a tanti partiti, senza averne uno suo è, ahinoi, un bersaglio più facile. Dubitiamo che le primarie gli diano quella autorevolezza che non ha saputo esercitare quando vinse nel ’96. La nostra idea a proposito è la stessa dell’onorevole D’Alema, quella per la quale il leader del partito di maggioranza relativa esprime il presidente del Consiglio per l’intera legislatura, mentre una soluzione diversa da questa non offre stabilità, quale che sia la legge elettorale. In tutti i paesi europei, siano a sistema proporzionale o maggioritario, il premier o il cancelliere non sfugge a questa normale regola. Solo in Italia è stata contraddetta con i governi democristiani prima e con Prodi poi: e ancora ad essa si vuole contravvenire. Si applichi invece, e vedremo governi più lunghi e più stabili. Il proporzionale allora diventa un elemento di chiarezza.
Certo, si può anche contestare l’idea che una decina di segretari di partito “oligarchi” sarebbe chiamata fin dal momento della composizione delle liste a comporre anche il Parlamento. E che democrazia sarebbe quella in cui nemmeno si vedono negli occhi i candidati? Ma non c’era stata precedentemente una polemica dei cosiddetti “paracadutati”, quando il centrodestra e in contrapposizione il centrosinistra si spartivano i collegi sul territorio in barba ai voleri degli elettori con la vecchia legge? Non sono comunque gli oligarchi ad assegnare i collegi? O si vogliono le primarie anche per i candidati dei collegi?
Ciò che veramente colpisce di Franchi è la convinzione che solo il sistema elettorale maggioritario dia stabilità e governabilità. Ma se le resistenze di un paese fino a ieri proporzionalista - questa è la nostra memoria caro Galli Della Loggia -, sono tali da impedire un sistema elettorale puro, forse occorre un’altra strada, rispetto a quella del rigido bipolarismo maggioritario.
In origine postato da Avanguardista
sei un uomo di merda. non c'è niente da aggiungere.
roma, via carlo botta 5In origine postato da yurj
che sei idiota o che sei stupido?
Che fai, ti porti le lame e i tuoi sgherri?
Vergognatevi fascisti per quello che avete fatto a Dax
quando vuoi
Sempre detto che sei un violento.In origine postato da Guido Keller
roma, via carlo botta 5
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Chiamami quando passa Lapo dalle tue parti
ma che.....voglio solo offrirti una birra.....In origine postato da yurj
Sempre detto che sei un violento.
Chiamami quando passa Lapo dalle tue parti
Ti sputerei in faccia, mi spiaceIn origine postato da Guido Keller
ma che.....voglio solo offrirti una birra.....
Sei bisex che corteggi me e remedios assieme?
Facciamo un bel PACS a tre?
l'indirizzo ce l'hai.In origine postato da yurj
Ti sputerei in faccia, mi spiace
Sei bisex che corteggi me e remedios assieme?
Facciamo un bel PACS a tre?
fammi sapere solo quando.
.....ti conviene offrirti volontario. non mi fa far fatica a rintracciarti tramite il tuo ip.....peggioreresti solo la situazione