REGIONI: LOMBARDIA; GELMINI (FI), IGNOBILE ATTACCO AD ABELLI
REPLICA COORDINATRICE AZZURRA ALLA PADANIA
(ANSA) - MILANO, 29 SET - ''Le accuse e le insinuazioni di
nepotismo rivolte all'assessore Abelli e apparse oggi sulla
Padania sono ignobili''. E' il commento di Mariastella Gelmini,
coordinatrice regionale di Forza Italia, secondo cui ''il
confronto politico puo' essere franco e a volte anche duro ma
non si deve trasformare in pettegolezzo e in volgare attacco
personale''.
''Tutti hanno il diritto di contribuire al dibattito su come
migliorare il sistema sanitario lombardo, peraltro gia' buono -
ha concluso Gelmini -, nessuno pero' ha il diritto di
trasformare la dialettica della politica lombarda in volgare
gossip da tabloid inglese''.
La dichiarazione di Mariastella Gelmini fa riferimento ad un
articolo sulla sanita' lombarda, firmato dal direttore Gianluigi
Paragone, dal titolo '...e il figlio di Abelli divenne
primario', apparso oggi in prima pagina.
Nel prendere spunto dallo scontro fra Formigoni e l'assessore
leghista Ce', al quale il governatore ha tolto le deleghe alla
sanita' avocandole a se', la Padania afferma che ''Ce' ha
sbagliato. Ha sbagliato a dire 'forse': Formigoni non e'
estraneo a quella logica di potere. C'e' dentro da capo a
piedi'''. Il quotidiano del Carroccio insiste: ''E lo dimostra
la cura con cui Formigoni sta sbrigando alcune questioni in
materia di sanita', prima che il bubbone scoppi del tutto''. Tra
queste ''ha detto si' alla nomina di un certo Fabrizio Abelli a
primario di radiologia all' ospedale di Voghera''. Fabrizio
Abelli e' figlio dell'assessore regionale Giancarlo Abelli, sul
quale il direttore della Padania ironizza: ''Non c'e' che dire:
Abelli e' un ottimo assessore alla Famiglia: la sua infatti l'ha
sistemata davvero bene: Il figlio primario. La figlia direttore
sanitario''.
29-SET-05 118
REGIONI: LOMBARDIA; ABELLI, FORSE LEGA VUOLE ROMPERE
ELENCO PARENTI LEGHISTI RIEMPIREBBE LIBRONI
(ANSA) - MILANO, 29 SET - ''Il sospetto e' che la Lega voglia
rompere e non solo in Lombardia'': replica cosi' l'assessore
lombardo alla Famiglia, Giancarlo Abelli, all'articolo
pubblicato oggi dalla 'Padania' dall'inequivocabile titolo 'E il
figlio di Abelli divenne primario'.
''Sulla vicenda specifica - aggiunge Abelli - sono
assolutamente d'accordo con la Lega che le scelte debbano essere fatte in base alla professionalita' e il curriculum dei miei
figli e' a disposizione, a partire dalla laurea con 110 e lode
che non sono sicuro che lui possa vantare. La cosa migliore
penso sia esaminare i verbali della commissione''.
''Certo - prosegue - se il livello e' questo, l'elenco dei
parenti leghisti riempirebbe libroni, a cominciare dai
vertici''. L'assessore preferisce non fare nomi, ma osserva che
''se di fronte all'appuntamento di domani che cercava una
soluzione, il Carroccio onora la tregua cosi', con un attacco
vergognoso e ignobile, allora non mi pare ci siano le condizioni
per lavorare insieme''.
Comunque, se l'incontro a Milano fissato fra segretari
regionali e capidelegazione insieme al presidente Roberto
Formigoni si terra', Abelli e' disponibile a partecipare.
Quello che non e' piu' disponibile a fare e' rassegnare le
dimissioni. Una delle ipotesi infatti per risolvere il problema
del leghista Alessandro Ce', sospeso dal ruolo di assessore alla
Sanita' a fine agosto, sembrava quella di doppie dimissioni: via
Ce' dalla giunta, ma con lui via anche l'assessore con cui ha
avuto piu' scontri, cioe' Abelli. In questo modo ne' la Lega ne'
Formigoni avrebbero perso il punto.
''La mia disponibilita' c'era - sottolinea l'assessore alla
Famiglia -, ma in risposta a questo attacco ora non c'e' piu'. E
comunque non credo che il problema sia mio, ma di Forza Italia e
di Formigoni. L'attacco peggiore oggi sulla Padania era rivolto
a lui, e certo questo non contribuisce a rasserenare il clima''.
29-SET-05 12:19