25 anni fa la marcia dei 40mila ruffiani

[anton]

In Origine Postato da agaragar
Diciamo anche che il successo(?) della marcia fu dovuto alle scelte sabagliate, forse consapevolmente, da berlinguer,
primo favore fatto agli agnelli,
con Craxi si preannunciava la sparizione del psi e la seconda repubblica,
la repubblica degli agnelli e del pds, quella dove la sinistra e contro berlusconi, ma non governa certo a favore degli elettori...

PER ME LA COLPA è SEMPRE E SOPRATTUTTO DEI FASCISTI.......
PROIBIZIONISTI A PAROLE E CONTEMPORAMENTE DIFENSORI DEI PADRONI DROGATI DI COCA DI PRESUNZIONE E DI POLTRONITE.

[alfonso (POL)]

In Origine Postato da agaragar
Diciamo anche che il successo(?) della marcia fu dovuto alle scelte sabagliate, forse consapevolmente, da berlinguer,
primo favore fatto agli agnelli,
con Craxi si preannunciava la sparizione del psi e la seconda repubblica,
la repubblica degli agnelli e del pds, quella dove la sinistra e contro berlusconi, ma non governa certo a favore degli elettori...

la banda bonnot.....era ormai insostenibile per i bilanci in nero delle aziende. quella era una scelta consapevole del capitalismo italiano e non è stato un caso che in quegli anni fu fatta la più bella ristrutturazione capitalistica ai danni della claSSE operaia senza nessuono o quasi sciopero. gli scioperi si ebbero solo in quelle aziende dove erano forti i comitati di base e labile il controllo di sindacati e soprattutto del pci.

[anton]

In Origine Postato da alfonso
la banda bonnot.....era ormai insostenibile per i bilanci in nero delle aziende. quella era una scelta consapevole del capitalismo italiano e non è stato un caso che in quegli anni fu fatta la più bella ristrutturazione capitalistica ai danni della claSSE operaia senza nessuono o quasi sciopero. gli scioperi si ebbero solo in quelle aziende dove erano forti i comitati di base e labile il controllo di sindacati e soprattutto del pci.

pci che se avesse fatto occuppare la fiat avrebbe scatenato la reazione dei fascisti.......
quei 40000 ne erano0 l'avanguardia inconsapevole e manovrata

[Il Pasquino]

In Origine Postato da cciappas
che con la puzza sotto al naso scesero in piazza a condannare e a rompere l'unità della lotta operaia che chiedeva migliori condizioni di vita.
pur morti di fame , e di modesta levatura intellettuale, come sono sempre stati gli impiegati del privato, si schierarono a fianco die padroni blaterando la loro superiorità sociale rispetto agli umili operai e manifestando la solidarietrà ai padroni italici..
ma erano soltanto i precursori dei bananas
da allora i padroni hanno smesso di sgobbare, molti dormono ancora, molti continuano a drogarsi, molti vanno nei paradisi fiscali, l'italia non è più la sesta potenza mondiale, ed è piena di precari....mentre l'economia del resto del mondo avanza............
da alllora i nostri politici si sono moltiplicati le scorte e le prebebde, e i lavoroatori tutti, i 40000 compresi, hanno perso scala mobile, pensioni, liquidazioni, potere di acquisto e potere contrattuale......... diventando i paria della società italiana facile preda di ogni arruffapopolo e di ogni schiavista.
poichè i media padronali in questi giorni stanno esaltando quell'episodio, è bene invece sapere quale è stato il risultato di quel sussulto di falsa emancipazione sociale.

Ricordo molto bene quell'epoca e la posizione estremista della classe operaia che non prendeva in considerazione altro che il mondo operaio.

Se oggi stiamo così è colpa proprio di quelle posizioni ridicole del sindacato il quale ha sempre preferito difendere, tutelare, rappresentare la classe operaia portandola a livelli elevatissimi trascurando completamente le classi intermedie.

Oggi che il numero degli operai è drasticamente diminuito a causa delle automazioni e che i nuovi proletari sfruttati e sottopagati sono giovani laureati con contratti di precariato il sindacato ancora ha come riferimento gli operai. Ancora non capisce che la categoria di coloro che compiono attività ripetitive è destinata a scomparire e rimane solo nel terzo mondo!

Rappresentare difendere e compattare la massa informe degli operai generici è molto più facile. Basta rivendicare diritti uguali per tutti e difendere e raccogliere chi non ha diversità di professionalità è facilissimo.

Nel contempo nascevano e continuano a nascere categorie professionali con caratteristiche e professionalità multiformi che non avevano e non hanno alcun riconoscomento, alcuna tutela da parte del sindacato.

Quella marcia ha segnato proprio il divario che stava nascendo tra lavoratori e lavoratori. Il sindacato allora (ma pare ancora oggi) non si è reso conto che il mondo del lavoro è cambiato e che non ci sono più masse di operai da rappresentare ma masse di impiegati con professionalità, laureati, personale qualificato che in un mercato selvaggio come quello attuale non godo più di alcuna tutela.
Il sindacato continua a proporre l'appiattimento demotivando anche la nascita di nuove porfessionalità che o non hanno le tutele che meriterebbero o che a causa dell'appiattimento dei salari non hanno neanche lo stimolo di specializzarsi.

Altro che bananas o venduti al padrone! Chiedono il rispetto delle proprie professionalità ed il loro riconoscimento e tutela non solo del sindacato rispetto alla classe operai ma anche nei confronti degli imprenditori.

Invece i sindacati continuano per la loro strada abbandonando tutto un mondo che si sta evolvendo e svluppando continuando a seguire delle attivitàdestiante a scomparire nel tempo.

E' come se si cercasse di tutelare i diritti dei costruttori di carrozze mentre si stanno costruendo le automobili e nel contempo si trascurano i costruttori di automobili bollandoli come snob!

E' ora che il sindacato si aggiorni e che cambi i propri obiettivi. Certo è molto più difficile guidare, rappresentare e tutelare chi ha delle professionalità da difendere a volte molto diverse con le proprie paure e dei colleghi se non di perdere il posto di lavoro almeno di essere messi in disparte perdendo la propria professionalità.
Ma è INDISPENSABILE che il sindacato si aggiorni e si organizzi per trovare nuove forma di lotta e tutela di queste multicolori masse di nuovi lavoratori spesso sfruttati e poco tutelati.

Solo le categorie più potenti ed organizzate sono in grado di tutelare i lavoratori di quella categoria come ad esempio i giornalisti od i trasportatori. Ma ci sono migliaia di lavoratori privi di qualsiasi rappresentanza sindacale o di categoria!

Saluti

[Il Pasquino]

In Origine Postato da cciappas
quei 40000 ne erano0 l'avanguardia inconsapevole e manovrata

Quei 40mila erano l'avanguarda del mondo del lavoro che cambiava e che il sindacato non ascoltava (e che ha continuato a non ascoltare!)!!!!

Aggiornatevi! La classe operaia è una categoria di lavoratori destinata a scomparire! Ci sono nuove categorie di lavoratori, di sottoproletari malpagati, maltrattati, sfruttati magari iperqualificati con una laurea in tasca!

Il mondo cambia. Quando cambierà il sindacato?

Saluti

[anton]

In Origine Postato da il Pasquino
Quei 40mila erano l'avanguarda del mondo del lavoro che cambiava e che il sindacato non ascoltava (e che ha continuato a non ascoltare!)!!!!

Aggiornatevi! La classe operaia è una categoria di lavoratori destinata a scomparire! Ci sono nuove categorie di lavoratori, di sottoproletari malpagati, maltrattati, sfruttati magari iperqualificati con una laurea in tasca!

Il mondo cambia. Quando cambierà il sindacato?

Saluti

colpa loro che si sono gettati fra le braccia del padronato...... sperando di avere un trattamento privilegiato....... e invece sono rimasti buggerati...........
è assurdopretendere e creare scale sociali tra i dipendenti .......siamo tutti dipendenti, tutti abbiamo le stesse necessità...... sia gli analfabeti che i laureati.........e co0nsiderato che il capitale tende a remunerare tutti solo in misura da soddisfare solo i bisogni primari.....ed è già difficile riuscirci..........spetta a queste figure specializzate creare sindacati di categoria......... senza dimenticare proprio ciò che dici......... cioè che oramai anche i laureati sono nient'a'tro che massa di manovra
volgio dire che non spetta al sindacato privilegiare i laureati........ma spetta all'azienda se ne ha bisogno ........ma siccome ne trova a bizzeffe non ha nessun interesse a dar loro privilegi........
come considero sbagliato per un laureato puntare all'impiego e non alla professione.

[Conterio]

In Origine Postato da cciappas
che con la puzza sotto al naso scesero in piazza a condannare e a rompere l'unità della lotta operaia che chiedeva migliori condizioni di vita.
pur morti di fame , e di modesta levatura intellettuale, come sono sempre stati gli impiegati del privato, si schierarono a fianco die padroni blaterando la loro superiorità sociale rispetto agli umili operai e manifestando la solidarietrà ai padroni italici..
ma erano soltanto i precursori dei bananas
da allora i padroni hanno smesso di sgobbare, molti dormono ancora, molti continuano a drogarsi, molti vanno nei paradisi fiscali, l'italia non è più la sesta potenza mondiale, ed è piena di precari....mentre l'economia del resto del mondo avanza............
da alllora i nostri politici si sono moltiplicati le scorte e le prebebde, e i lavoroatori tutti, i 40000 compresi, hanno perso scala mobile, pensioni, liquidazioni, potere di acquisto e potere contrattuale......... diventando i paria della società italiana facile preda di ogni arruffapopolo e di ogni schiavista.
poichè i media padronali in questi giorni stanno esaltando quell'episodio, è bene invece sapere quale è stato il risultato di quel sussulto di falsa emancipazione sociale.

Dal momento che 25 anni fa non eri neppure nato e che probabilmente non risiedi neppure a Torino... non parlare di ciò che non sai !

La marcia dei 40.000, è un avvenimento spontaneo di persone (e non solo colletti bianchi come di solito il sindacato "dipinge"), che ne avevano i coglioni pieni di farsi prendere per il culo all'entrata No. 2 di Corso Settembrini da qualche sbarbatello del PCI, perdendo non solo lo stipendio, ma anche il lavoro, grazie ad iniziative dementi e politicizzzate !

E' stato un passaggio epocale, dopo il quale ... chissà come mai, gli attentati ed il puro sabotaggio (che erano diventati normali, dentro e fuori i cancelli Fiat) sono terminati.

Saluti

[alfonso (POL)]

In Origine Postato da il Pasquino
Quei 40mila erano l'avanguarda del mondo del lavoro che cambiava e che il sindacato non ascoltava (e che ha continuato a non ascoltare!)!!!!

Aggiornatevi! La classe operaia è una categoria di lavoratori destinata a scomparire! Ci sono nuove categorie di lavoratori, di sottoproletari malpagati, maltrattati, sfruttati magari iperqualificati con una laurea in tasca!

Il mondo cambia. Quando cambierà il sindacato?

Saluti

se .....proprio! quei 40.000 erano e sono i parassiti di sempre.
sono gli impiegati che non hanno mai fatto scioperi e l'aristocrazia operaia DI contorno. quest'è.

[alfonso (POL)]

In Origine Postato da Conterio
Dal momento che 25 anni fa non eri neppure nato e che probabilmente non risiedi neppure a Torino... non parlare di ciò che non sai !

La marcia dei 40.000, è un avvenimento spontaneo di persone (e non solo colletti bianchi come di solito il sindacato "dipinge"), che ne avevano i coglioni pieni di farsi prendere per il culo all'entrata No. 2 di Corso Settembrini da qualche sbarbatello del PCI, perdendo non solo lo stipendio, ma anche il lavoro, grazie ad iniziative dementi e politicizzzate !

E' stato un passaggio epocale, dopo il quale ... chissà come mai, gli attentati ed il puro sabotaggio (che erano diventati normali, dentro e fuori i cancelli Fiat) sono terminati.

Saluti

tanto spontaneo ....con tanto di organizzatore tale mi pare amerio . oggi, non ne sono sicuro, mi pare sia pentito di quel che fece .

[alfonso (POL)]

In Origine Postato da cciappas
pci che se avesse fatto occuppare la fiat avrebbe scatenato la reazione dei fascisti.......
quei 40000 ne erano0 l'avanguardia inconsapevole e manovrata

non c'era bisogno di occupare la fiat, occorreva solo continuare e magari articolare meglio gli scioperi.