I referenti storici, politici, e culturali del militante di Rif. Com.

[fabiosko (POL)]

Con curiosita' chiedo ai frequentatori di questo forum chi sono iI referenti storici, politici, e culturali del militante e/o simpatizzante di rifondazione comunista? Sono gradite anche indicazioni bibliografiche sui testi che piu' hanno condizionato il vs. percorso..

[yurj]

Praticamente tutti, nel senso che non esiste una guida particolare.

[fabiosko (POL)]

Citali se ne sei capace, avrai di certo qualcuno a cui ti senti piu' vicino...

[agaragar]

In origine postato da fabiosko
Citali se ne sei capace, avrai di certo qualcuno a cui ti senti piu' vicino...

http://italia.indymedia.org/

[remedios]

non ho mai conosciuto personalmente livio maitan, ma sicuramente gli sono grata per il patrimonio culturale e politico che ci ha lasciato.

http://www.larivistadelmanifesto.it/...A20041115.html

[matteomatteo]

Premetto che la domanda non ha molto senso, visto che non esiste un tipico militante di Rifondazione e di conseguenza non e' facile trovare un orizzonte comune. Rispondo solo per me stesso:

Principale riferimento culturale:

- Comunismo italiano: e' forse la mia fonte di maggiore ispirazione, Gramsci e Berlinguer soprattutto. Quest'ultimo, nella sua ultima fase, quella dopo il compromesso storico, e' riuscito a concepire quella che a mio parere e' la visione perfetta di un mondo idilliaco. Le sue teorie sull'Europa, sulla tragica deriva edonista e consumistica del mondo occidentale, sui diritti civili, sulla politica estera, sull'economia e il lavoro rispecchiano perfettamernte le mie. Diciamo che Berlinguer rappresenta la mia stella polare. fondamentale anche il lavoro di Gramsci, che ho visto essere apprezzato anche a destra (la teoria della metapolitica sembra ispirata alle sue idee)

Altri riferimenti:

- Marx: sono marxista nella concezione della storia, credo che non tutta l'analisi economica sua e di Engels sia valida per i tempi odierni (del resto, Manifesto e Capitale risalgono a piu' di un secolo fa).
- URSS, Vietnam del Nord, Yugoslavia di Tito, DDR: non getto nel cesso tutta l'esperienza, come e' di moda oggigiorno, alcuni aspetti sociali sono a mio parere degni di riflessione. Non mi piace per niente invece il comunismo cinese (ancora peggio i suoi derivati).
- Malatesta: un visionario (nel senso buono del termine), ottima la sua analisi sulle false differenze tra comunismo e individualismo anarchista in campo economico. Guardo comunque con molta simpatia al comunismo anarchico e all'anarco-comunismo.
- Filosofia straight-edge.

Ho elencato solo le fonti che ispirano le mie idee politiche, non credo che le mie preferenze in fatto di letteratura, filosofia non politica e musica siano rilevanti.

[agaragar]

In origine postato da remedios
non ho mai conosciuto personalmente livio maitan, ma sicuramente gli sono grata per il patrimonio culturale e politico che ci ha lasciato.

http://www.larivistadelmanifesto.it/...A20041115.html

Boccaccia mia statti zitta.

[agaragar]

In origine postato da matteomatteo
- Comunismo italiano: e' forse la mia fonte di maggiore ispirazione, Gramsci e Berlinguer soprattutto. Quest'ultimo, nella sua ultima fase, quella dopo il compromesso storico, e' riuscito a concepire quella che a mio parere e' la visione perfetta di un mondo idilliaco. Le sue teorie sull'Europa, sulla tragica deriva edonista e consumistica del mondo occidentale, sui diritti civili, sulla politica estera, sull'economia e il lavoro rispecchiano perfettamernte le mie. Diciamo che Berlinguer rappresenta la mia stella polare. fondamentale anche il lavoro di Gramsci, che ho visto essere apprezzato anche a destra (la teoria della metapolitica sembra ispirata alle sue idee)

Altri riferimenti:

- Marx: sono marxista nella concezione della storia, credo che non tutta l'analisi economica sua e di Engels sia valida per i tempi odierni (del resto, Manifesto e Capitale risalgono a piu' di un secolo fa).
- Malatesta: un visionario (nel senso buono del termine), ottima la sua analisi sulle false differenze tra comunismo e individualismo anarchista in campo economico. Guardo comunque con molta simpatia al comunismo anarchico e all'anarco-comunismo.
- Filosofia straight-edge.

- URSS, Vietnam del Nord, Yugoslavia di Tito, DDR: non getto nel cesso tutta l'esperienza, come e' di moda oggigiorno, alcuni aspetti sociali sono a mio parere degni di riflessione. Non mi piace per niente invece il comunismo cinese (ancora peggio i suoi derivati).

Mi pare giusto, quando una cosa funziona agli italiani non piace....
spero solo che il miliardo e mezzo di cinesi non si intimidiscano del tuo giudizio e continuino la loro strada, e che magari arrivino fino da noi...
boccaccia mia cuciti.

[legio_taurinensis]

filosofia streight-edge?????

mai conosciuto un SxE comunista...la maggior parte sono anarchici o apolitici.

Componenti invece mancanti tra i ranghi bassi dei partiti comunisti italiani, sono le sottoculture dei Mods e degli Skinheads. Ad es. in Francia, gli skin di sinistra, sono molto presenti nelle fila dell'estrema sinistra istituzionale.

[matteomatteo]

In origine postato da Emiliano
filosofia streight-edge?????

mai conosciuto un SxE comunista...la maggior parte sono anarchici o apolitici.

E' uno stile di vita che con l'ideologia politica c'entra molto poco, non credo ci sia una particolare area di riferimento.

In origine postato da Emiliano

Componenti invece mancanti tra i ranghi bassi dei partiti comunisti italiani, sono le sottoculture dei Mods e degli Skinheads. Ad es. in Francia, gli skin di sinistra, sono molto presenti nelle fila dell'estrema sinistra istituzionale.

Guarda, forse nella tua citta', qui a Genova conosco personalmente diversi esponenti di tutte e due le componenti, specialmente redskin, che hanno simpatie dichiarate per il PRC, pur frequentando piu' che altro l'ambiente dei CSOA.