Cari amici, trascrivo da una lettera a Prodi che mi ha fatto molto riflettere per la situazione in cui ci troviamo!
"Caro Professore, domenica garantito che il mio voto e’ per te, perche’ e’ mia convinzione che sei;al momento, l’unico che puo’ ridarci fiducia e speranza per il futuro. Sara’ dura risollevarci dalla miseria in cui siamo stati trascinati nostro malgrado… ma ce la faremo! Sono postino, il mio stipendio e’ di euro 1.100 circa e per poter coprire le spese mensili di affitto, e bollette, mantenere una fiat uno del ‘91, mangiare e immagini come…, sono costretto a fare prestiti per coprire il deficit mensile. E’ possibile che mi debba sentire pezzente lavorando??? Ti faccio notare che per risparmiare giro ben 4 supermercati e discount per inseguire i pseudo prodotti in offerta e quelli che costano meno, ormai e’ piu’ di 1 anno che evito di fare colazione al bar: troppo caro cappuccino e brioche tutte le mattine! Mi preparo il caffelatte da casa e le brioches le compro al supermercato surgelandole ,il pranzo consiste nella maggior parte del mese in panini e frutta vuoi per l’orario di lavoro vuoi per i prezzi dei pasti caldi…! Ormai e’ un ricordo il cinema, la pizzeria per non parlare del ristorante! gli indumenti, non mi vergogno a dirlo, li recupero tramite amicizie locali, le scarpe le compro al supermercato: costano di meno! Mi dispiace,sai, fare il barbone lavorando ma non ho alternative… potrei fare il delinquente ma per farlo bisogna essere tagliati e purtroppo non sono in grado di farlo!!!Ho voluto sintetizzare il mio tenore di vita e ti posso garantire che molti conoscenti sono nelle mie stesse condizioni e alcuni stanno peggio di me…! Ti preghiamo, salvaci da quel “indefinibile essere” chiamato Berlusconi che ci ha rotto veramente. Umberto"
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