Ragazzi, avrei un bel dilemma da sottoporvi.
Come alcuni di voi sanno, io sono studente in Economia e Commercio. Mi è stato proposto di candidarmi come rappresentante degli studenti in Consiglio di Facoltà.
Tralasciamo tutte le questioni inerenti a tempo/voglia/capacità. Quelle le valuterò da me.
Il punto focale, quello che mi mette più a disagio, è una questione morale, di coerenza. La proposta mi è stata fatta perché, nonostante già dal secondo anno io abbia smesso di fare attivamente politica universitaria, sono sempre stato "addentro" (nel senso che li seguivo con attenzione), agli avvenimenti di ateneo ed alle vicende delle associazioni studentesche, di destra, di sinistra o altre ancora.
Ora, il punto è che la proposta mi viene da gruppi di destra che comunque fanno riferimento a quella destra "ufficiale" della quale io critico la politica. Per quanto possa avere stima per una o due persone all'interno di tali gruppi, non penso sia accettabile candidarmi, anche solo in università, sotto le loro insegne (scrivo insegne perché qui si tratterebbe di correre con i loro simboli, non sotto "liste generali" che accorpino, poniamo, studenti di "destra", si notino le virgolette, di svariati orientamenti).
Come la vedete?