9 Ottobre 2005
da pag. 4 di avvenire.it
Di Alessandra Sartori
Per questo nuovo anno di attività il Pontificio Seminario Romano Minore registra un notevole incremento di alunni. Se la comunità dei residenti conta infatti sedici seminaristi, che frequentano le scuole superiori, non è da meno quella dei non residenti, con i suoi venti giovani che partecipano ai week end vocazionali con l'esplicito desiderio di diventare sacerdoti.
«Un aumento - motiva il rettore, monsignor Paolo Selvadagi dovuto sicuramente a un'accresciuta sensibilità di parroci, vice parroci e famiglie corrispondente a una maggiore attenzione verso i giovani che ci vengono affidati per essere accompagnati nel discernimento della vocazione.
Attualmente sono tre - aggiunge con soddisfazione - i parroci romani ex alunni del Minore».
Un'attivià, quella della struttura formativa di viale Vaticano 42, che si sviluppa anche verso i ragazzi e le ragazze di V elementare e delle scuole medie, per i quali sono proposti incontri guidati per tre domeniche l'anno.
Vengono proposti, inoltre, appuntamenti per gli adolescenti delle scuole superiori, che nel cammino di crescita desiderano conoscere realtà e figure vocazionali di servizio.
Mentre per i ragazzi di III media e scuole superiori, che manifestano più esplicitamente il desiderio di diventare sacerdoti, è pensato un cammino di accompagnamento vocazionale consistente in un fine settimana al mese in Seminario, durante il quale i ragazzi si ritrovano per fare vita di comunità e fraternità, intervallata da momenti di riflessione, preghiera e gioco.
Per tutti sono poi previsti campi scuola estivi.
Un discorso a parte, come spiega Monsignor Selvadagi, meritano i ministranti:
«Il ritorno di attenzione ai più piccoli in materia di trasmissione della fede ha infatti rivitalizzato il nostro legame con i ministranti delle parrocchie di Roma.
Per loro organizziamo due raduni diocesani a novembre e ad aprile in Seminario, quattro incontri di settore durante l'anno e un campo scuola a ottobre». E da questa stagione, come novità, sarà anche programmato un week end di formazione rivolto agli animatori dei gruppi di ministranti.