E zerbini coi potenti, come al solito. Lo so che l'argomento del giorno e' la riforma elettorale, ma poi si perdono di vista i meriti di questo governo a concentrarsi sempre su una sola cosa, quindi riporto all'attenzione di tutti l'ennesima grande mossa del nostro beneamato governo, al fine di reprimere in maniera sempre piu' violenta i reati contro l'umanita' e fare in modo che i DELINQUENTI che cercano di sovvertire l'ordine delle cose ( MAJORmente garantito) abbiano la giusta punizione ( GALERA E PUBBLICA GOGNA)
Quindi:

Roma - C'era una volta la Legge Urbani e c'era, più recentemente, una commissione presso il ministero dei Beni culturali che tentava di ridisegnare gli aspetti più controversi delle leggi sul diritto d'autore. Ora quella Commissione è saltata. In ballo non ci sono quisquilie. Basti pensare che le misure previste da un testo di legge in preparazione presso la Commissione avrebbero impedito che un utente che condivide musica o film sia perseguito d'ufficio (individuazione dell'IP da parte delle forze dell'ordine, eventuale sequestro e, solo successivamente, come previsto "in casi di urgenza", approvazione da parte del Pubblico ministero). La Commissione infatti puntava a rendere obbligatoria una querela di parte, fatto che avrebbe costretto le major a denunciare le singole violazioni. Per capire l'importanza del fatto basti pensare che per alcuni reati, come quello di lesioni gravi o falso in bilancio, la querela è prevista.

A decidere che la Commissione non potrà seguire questa strada sarebbe stata la Presidenza del Consiglio, che avrebbe liquidato i lavori fin qui svolti da quell'organismo con un fax. Nel fax si affermerebbe che quella misura sarebbe contraria alle tendenze internazionali e nazionali e che, in ogni caso, la Commissione non può predisporre testi normativi sulla materia, dovendosi invece limitare a mere indicazioni di carattere general
...
"Ma - continua ALCEI - si apprende improvvisamente il 12 ottobre dal quotidiano Italia Oggi che la presidenza del consiglio dei ministri, nella persona del segretario generale Mauro Masi, ha imposto di bloccare i lavori del Comitato sul tema della riforma della legge, rendendo così di fatto impossibile ad ALCEI - e a tutti gli altri soggetti che il Comitato aveva intenzione di ascoltare - di esprimere il proprio pensiero".
http://punto-informatico.it/p.asp?i=55560&r=PI

Ecco, RINGRAZIATE se le vostre strade sono piu' sicure, perche' questo e' un governo che pensa prima di tutto alla VOSTRA sicurezza e al vostro benessere. INGRATI e COMUNISTI.
Tutti in galera.

Cristiano