La verità, caro Iannis, è che tu sogni il ritorno al grande centro, la non decisione come linea politica, un sistema politico che non pianifica e vive solo di gestione dell'emergenza. Una realtà in cui proliferano i potentati, le lobbie e gli accordi trasversali tra rappresentanti.In Origine Postato da iannis
Votarono per abolire la vigente legge del Senato. Punto. Il refrendum è solo abrogativo. E poi nei successivi 12 anni il maggioritario non c'è stato, non ci sono stati due partiti come in ogni maggioritario, ma 20 partiti che si accordavano tra loro basandosi sulla rispettiva forza. forza decisa da quel 25% residuale di proporzionale, che invece ala fine ha assunto molta più importanza del 75% maggioritario, perchè ha deciso la forza dei partiti ed il loro potere di influenza e di ricatto, quello che ha determinato veramente le scelte dei governi. Per avere il vero maggioritario dovreste abolire i partiti per legge, provateci. Prodi non ci riesce, Berlusconi neanche. anche quando sono eletti sotto un solo simbolo i daputati poi si divisono in diversi gruppi. Vedi un po' tu.
Parli di rappresentatività ma ti contraddici, un sistema di rappresentanza costituisce comunque una sintesi, in Italia siamo 57.000.000 non esiste nessuna assemblea in grado di rappresentare le istanze ed i bisogni di tutti i cittadini.
Credo che il problema stia nel trovare il punto di equilibrio tra rappresentatività e governabilità per questo motivo credo che un doppio turno che assicuri la maggioranza assoluta alla parte più forte sia la soluzione migliore.
Ho già avuto modo di esprimere altre volte la mia idea e a costo di risultare noioso mi ripeto: proporzionale senza sbarramenti per il 50% dei seggi il restante 50% alla formazione che al secondo turno prende più voti.
Con il primo turno assicuri la rappresentatività con il secondo la governabilità, certo verrebbero meno le prerogative dei piccoli in particolare riguardo alla possibilità di ricattare il governo, ma per quanto mi riguarda è un obiettivo non un problema.