Lista unitaria? Boselli: no grazie.Lo SDI ha scelto i Radicali

[aguas]

http://www.emilianet.it/database/emi...3?OpenDocument

Ma il Professore, sull'onda del successo delle primarie, guarda anche al futuro e modulandosi sulla nuova legge elettorale rilancia la lista unitaria dell'Ulivo. "Lavorerò per un nuovo Ulivo. L'inequivocabile risposta che dobbiamo dare è unità, io lavorerò per un vero Ulivo e una grande Unione", annuncia. Bertinotti lo stoppa subito. Liste dell'Unione alla Camera e al Senato? E' escluso. "È ragionevole - spiega il segretario del Prc - che siano rappresentati l'Unione e il pluralismo dell'Unione che non è una caserma, come la Cdl, dove tutto si riduce ad uno". Anche lo Sdi non cambia idea: alle politiche i socialisti di Boselli andranno con una lista insieme ai socialisti del Nuovo Psi e ai Radicali

[furbo]

In Origine Postato da aguas
http://www.emilianet.it/database/emi...3?OpenDocument

Ma il Professore, sull'onda del successo delle primarie, guarda anche al futuro e modulandosi sulla nuova legge elettorale rilancia la lista unitaria dell'Ulivo. "Lavorerò per un nuovo Ulivo. L'inequivocabile risposta che dobbiamo dare è unità, io lavorerò per un vero Ulivo e una grande Unione", annuncia. Bertinotti lo stoppa subito. Liste dell'Unione alla Camera e al Senato? E' escluso. "È ragionevole - spiega il segretario del Prc - che siano rappresentati l'Unione e il pluralismo dell'Unione che non è una caserma, come la Cdl, dove tutto si riduce ad uno". Anche lo Sdi non cambia idea: alle politiche i socialisti di Boselli andranno con una lista insieme ai socialisti del Nuovo Psi e ai Radicali

Meno male cosi' potra' aderirvi DI Pietro!

[italoconservatore]

E 3, dopo Bertinotti, dopo Mastella, anche Boselli dice che rispetto a prima non cambia nulla. Parisi vuole tornare all'Ulivo, e Rutelli parla di partito democratico.

Esattamente le posizioni del periodo "pane e cicoria". Ma non e' il Prodi trionfante che deve decidere?

[beppe2]

In Origine Postato da ItaloConservatore
E 3, dopo Bertinotti, dopo Mastella, anche Boselli dice che rispetto a prima non cambia nulla. Parisi vuole tornare all'Ulivo, e Rutelli parla di partito democratico.

Esattamente le posizioni del periodo "pane e cicoria". Ma non e' il Prodi trionfante che deve decidere?

Rutelli ha detto che la lista unitaria si farà. Tu, al solito, non hai capito un cazzo...

[italoconservatore]

In Origine Postato da beppe2
Rutelli ha detto che la lista unitaria si farà. Tu, al solito, non hai capito un cazzo...

premesso che ve lo auguro di tutto cuore, visto che col proporzionale sarebbe una bestialita' enorme, Rutelli ha detto che vuole il partito democratico. La sua posizione di SEMPRE.

[beppe2]

In Origine Postato da ItaloConservatore
premesso che ve lo auguro di tutto cuore, visto che col proporzionale sarebbe una bestialita' enorme, Rutelli ha detto che vuole il partito democratico. La sua posizione di SEMPRE.

Questa veramente è la posizione di sempre di Parisi, semmai... Hai le idee un po' confuse... E cmq se si fa la lista unitaria dell'Ulivo mi pare che qualcosa sia cambiato. O no? (è buona regola PENSARE prima di scrivere...)

[furbo]

In Origine Postato da ItaloConservatore
E 3, dopo Bertinotti, dopo Mastella, anche Boselli dice che rispetto a prima non cambia nulla. Parisi vuole tornare all'Ulivo, e Rutelli parla di partito democratico.

Esattamente le posizioni del periodo "pane e cicoria". Ma non e' il Prodi trionfante che deve decidere?

Adesso sei tu che sbagli : non 3 ma 1 in quanto ne' Bertinotti ne' Mastella mai hanno aderito all'Ulivo.

Boselli non aderisce : io personalmente sono contento in quanto potra' aderire Di Pietro che ha un peso elettorale modestissimo ma maggiore di quello di Boselli ( peraltro ignoto perche' mai si e' presentato da solo )

Da un punto di vista tattico io sono sempre stato contrario alle liste UNICHE in quanto hanno sempre preso meno voti della somma dei partiti aderenti.

In questo caso la accetto per due ragioni :

---Dara' una posizione a PRODI centrale che minimizzera' lo svantaggio di cui sopra.
---Con la VOSTRA legge elettorale che da' 340 seggi sia che si superi gli avversari con un voto sia che li si superi di molto di piu' ( a meno che si oltrepassi il 54% ) la perdita di 2 punti sara' IRRILEVANTE.
La prova e' che MARINI , l'unico marpione in tattica elettorale di cui disponiamo , pare ORA essere daccordo.
Gli unici che ci smeneranno saranno i DS : con le liste bloccate dovranno cedere alla Margherita un numero di seggi computato sulle percentuali del 2001 quando era al traino di RUTELLI candidato premier.

Pare pero , che dimostrando grande maturita' , sappiano anteporre gli interessi del PAESE a quelli del PARTITO.

E gli interessi del paese sono uno : mandare a casa BERLUSCONI e solo PRODI , che lo ha gia' sconfitto , CI DA' LA CERTEZZA DI FARLO!

[benfy]

In Origine Postato da furbo
Meno male cosi' potra' aderirvi DI Pietro!

o mio dio

[xvmayo]

In Origine Postato da benfy
o mio dio

preferivi bobo e de michelis?

ma dai .....

[furbo]

In Origine Postato da benfy
o mio dio

Cosi' prendiamo anche il voto di GIOVANARDI e dei suoi amici.

Giovanardi (prima della cura)

"Caro Di Pietro, sento il dovere di ringraziarLa per la professionalità e il senso della misura con i quali conduce la difficile inchiesta a Lei affidata. Voglio esprimerLe la piena solidarietà per la coraggiosa azione Sua e dei Suoi colleghi, perché sappia che all'interno del cosiddetto palazzo, ai piani alti come ai piani bassi, c'è chi fa il tifo per Lei. Perché, come giustamente Lei ha affermato in una intervista, il problema non è quello di criminalizzare entità astratte come i partiti: qui si tratta di aiutare gli onesti e le persone perbene, che sono in tutti i partiti, a difendersi dall'aggressione dei disonesti che con il malaffare lucrano ingenti risorse, parti delle quali vengono investite per comprare consenso politico e via così in una spirale perversa. E... la moneta cattiva scaccia quella buona. Finché qualcuno provvidenzialmente non toglie dalla circolazione i falsari. Grazie dunque per il Suo impegno da un deputato Dc che... crede sia ancora possibile dimostrare che non è da ingenui avere fiducia nelle istituzioni".

(Lettera aperta inviata il 20 maggio 1992 da Carlo Giovanardi, allora deputato Dc, all'allora pm Antonio Di Pietro. Si tratta dello stesso Giovanardi che oggi, ministro dei Rapporti con il Parlamento, fa il giro delle tv per presentare un libro contro Mani Pulite).

(2 gennaio 2004)