Tilgher una volta' confesso' che se la nostra area si fosse alleata con rifondazione comunista sarebbe stata una rivoluzione mai vista che avrebbe destabilizzato tutto. Secondo me e' solo una bella fantasia.
Tilgher una volta' confesso' che se la nostra area si fosse alleata con rifondazione comunista sarebbe stata una rivoluzione mai vista che avrebbe destabilizzato tutto. Secondo me e' solo una bella fantasia.
WaLd
credo fossero "camerati di an" che votavano bertinotti per far vincere berlusconiTesto originale scritto da waldgaenger76
La cosa che mi ha colpito di piu' del programma di Mentana di ieri sera e' vedere dei vecchi fascisti a Predappio dichiarare di votare fieremente per Bertinotti, nella nostra area ci sono camerati di diverse fasce sociali (per ultimo Ciarrapico) che elogiano Bertinotti perche' trovano riscontro in lui delle battaglie nazionalpopolari che a volte i nostri partiti non sanno portare avanti. Voi cosa ne pensate?
Sono troppo ottusi per potersi confrontare. Hanno timore di vedersi crollare addosso le certezze dogmatiche inculcate loro in 60 anni di retorica resistenziale e per esorcizzare tali paure evitano il contatto mitizzando la figura del fascista ignorante (nel senso etimologico del termine), picchiatore, schiavo dei capitalisti con il quale è impossibile colloquiare.Testo originale scritto da Alvise Nutti
Il problema è che se un rifondarolo mi incontra al Bar mi sputa in faccia. Suggestioni di "dialogo" potrebbero avere senso solo se fossero reciproche. E mi pare che dall'altra parte ci schifino senza tante parole.
Da parte nostra potrebbe anche esserci dialogo ma con chi non può oppure, peggio ancora, non vuole capire non potrà certo esserci dialogo.
Mi sembrano minchiate queste che hai scritto , il camerata saggio già sa che destra e sinistra riescono a rappresentare sempre meno il sentimento degli italiani verso le questioni sociali e politiche ma da qui a votare Bertinotti , e il suo codazzo di grandi borghesi amici fautori e ideologi del relativismo culturale , dell'immigrazione selvaggia , e dell'odio verso tutto ciò che è tradizione ce ne corre!Testo originale scritto da avversario
Penso che prima verranno superate le ormai totalmente anacronistiche dicotomie destra/sinistra e fascismo/comunismo, meglio sarà.
La Guerra è solo una (oggi come non mai): SANGUE CONTRO ORO.
E' questa Guerra che delimita realmente gli schieramenti, il resto sono schemi che ci vengono imposti dallo schieramento "ORO" (il Capitalismo liberista).
ORO è un Sistema suicida che vuole l'uomo macchina, che vuole continuare a fagocitare il più possibile ogni cosa, all'infinito. E' una Macchina impazzita che travolge ogni cosa.
L'altro schieramento è composto da tutti coloro i quali mettono l'Uomo al primo posto, e quindi realizzano che la Macchina fa solo i suoi interessi e non quelli delle persone. In quest'ultimo schieramento ci siamo noi, ma non solo. Chiunque abbia una Coscienza di Popolo, anche se non ha mai sentito la parola "camerata", fa parte di questo schieramento.
Non dobbiamo però commettere un errore: e cioè pensare che lo schieramento "ORO" sia "impersonale". E' una macchina composta da persone, molte delle quali in assoluta buona fede pensano che l'ORO porti il Benessere, la Felicità, un Mondo Migliore. L'attacco frontale va quindi portato non verso di loro, ma verso la loro Anti-Idea che li rende ciechi.
Va creata Consapevolezza.
l'estrema sinistra con la destra radicale non ha nulla in comune , nè ideologicamente che politicamente.
Guarda Alvise, a me è capitato che al bar il segretario dei Comunisti Italiani e l'assessore di Rifondazione Comunista offrissero invece l'aperitivoTesto originale scritto da Alvise Nutti
Il problema è che se un rifondarolo mi incontra al Bar mi sputa in faccia. Suggestioni di "dialogo" potrebbero avere senso solo se fossero reciproche. E mi pare che dall'altra parte ci schifino senza tante parole.
Ricordo che quando a 15 anni feci il primo intervento pubblico in una radio locale, la prima persona che venne a farmi i complimenti il giorno dopo a scuola fu la segretaria della FGCI.
Allo stesso modo mi è capitato al Liceo di fare liste insieme ai comunisti in funzione anticiellina.
(i cessi sociali naturalmente sono un'altra cosa..)
Quando mi è capitato di firmare nella mia città una petizione del Campo Antimperialista sulla guerra in Iraq che condividevo, nonostante tutti quelli che erano al banchetto sapessero chi ero (io eccettuato l'ultimo anno e mezzo ho sempre fatto politica attiva) nessuno si è sognato di dirmi "sei fascista e non firmi", anzi hanno ringraziato.
Poi chiaro che a livelli "alti" scattano gli ordini di scuderia e il gioco delle parti , ma a volte diamo per scontato che gli altri non vogliano dialogare mentre siamo noi che nemmeno proviamo a farlo...
Cristiano, anch'io avevo ottimi rapporti politici, oltre che umani, con vari compagni all'università tanto che durante le elezioni universitarie anche noi ci ritrovavamo a fare le ronde insieme contro i ciellini che facevano campagna elettorale davanti ai seggi e nelle aule. Io ci provavo a dialogare ma il problema è che anch'essi avevano una sorta di blocco mentale che su certi argomenti li faceva irrigidire non permettendo loro di instaurare una conversazione costruttiva. Poi, alcune volte, scattavano pure gli ordini di scuderia di cui parli te e allora la frittata era completa....Testo originale scritto da cristiano72
Guarda Alvise, a me è capitato che al bar il segretario dei Comunisti Italiani e l'assessore di Rifondazione Comunista offrissero invece l'aperitivo
Ricordo che quando a 15 anni feci il primo intervento pubblico in una radio locale, la prima persona che venne a farmi i complimenti il giorno dopo a scuola fu la segretaria della FGCI.
Allo stesso modo mi è capitato al Liceo di fare liste insieme ai comunisti in funzione anticiellina.
(i cessi sociali naturalmente sono un'altra cosa..)
Quando mi è capitato di firmare nella mia città una petizione del Campo Antimperialista sulla guerra in Iraq che condividevo, nonostante tutti quelli che erano al banchetto sapessero chi ero (io eccettuato l'ultimo anno e mezzo ho sempre fatto politica attiva) nessuno si è sognato di dirmi "sei fascista e non firmi", anzi hanno ringraziato.
Poi chiaro che a livelli "alti" scattano gli ordini di scuderia e il gioco delle parti , ma a volte diamo per scontato che gli altri non vogliano dialogare mentre siamo noi che nemmeno proviamo a farlo...
il problema principale e' che i rifondaroli sono internazionalisti e noi no. E non e' poco.
WaLd
X Tutti:
Mi scuso se forse sono andato vagamente off topic.
Non mi stavo riferendo in maniera specifica a Bertinotti o Rifondazione. Facevo un discorso più generale. E non volevo dire che bisogna votare Bertinotti, il senso non era quello.
Giustissimo l'intervento di Alvise, ed ancor più giusta la risposta di fabiosko: sono d'accordo.
Ci sono "dall'altra parte" tanti che ci schifano a priori, ma anche dalla nostra esiste questo atteggiamento di chiusura totale, anche se forse in maniera minore (vedo ad esempio che tanti camerati hanno l'onestà intellettuale di tributare rispetto a figure di rivoluzionari come il Che).
Ma proprio perchè noi siamo diversi, perché noi siamo MEGLIO, non dobbiamo appiattirci verso il basso, ma cercare di elevare gli altri.
...bomber nero con celtica...bevi un caffe',entrano 2 zecche,gia' dallo sguardo percepisci l'odio....Testo originale scritto da "Caenazzo"
Forse solo noi due viviamo in un mondo dove i comunisti ci schifano?
Io comunque contraccambio.
andreas
L'internazionalismo è un abbaglio che si sta dimostrando tale anche "dall'altra parte".Testo originale scritto da waldgaenger76
il problema principale e' che i rifondaroli sono internazionalisti e noi no. E non e' poco.
L'internazionalismo va superato con una visione nazionalista non suprematista, con la concezione "ad ogni Popolo la Sua Terra".
Il problema è che in molti dall'altra parte, questa concezione la fanno propria solo se riguarda ALTRI (meglio se "esotici"): vedi Palestina o Euzkadi...
Noi invece che andiamo fieri delle Nostre Radici, sappiamo che è un Principio che vale SEMPRE.