ROMA - Antonio Fazio promuove la finanziaria di Giulio Tremonti. Poco dopo la dichiarazione di Silvio Berlusconi, che si aspetta un parere "oggettivo" dal Governatore, Fazio prende la parola in quella che si pensava potesse essere un'arena e dove si assiste all'uscita polemica dell'Unione dall'aula dei lavori dopo la lettura della sua relazione.
Poche le riserve enunciate dal numero uno di Palazzo Koch sulla manovra messa a punto dal rivale di sempre, ampie aperture invece del Governatore sul cammino intrapreso con la legge di bilancio, che può portare, a suo avviso, al risanamento dei conti. Il Governatore illustra il suo pensiero alle Commissioni congiunte di Camera e Senato durante la 'testimonianza', come è scritto nel frontespizio della tradizionale cartellina carta da zucchero che accompagna le relazioni del Governatore. Fazio sostiene che la Finanziaria, se pienamente realizzata, può rappresentare "un notevole passo in avanti" verso il risanamento dei conti pubblici.
Chiede "un impegno coerente" di amministrazioni centrali e periferiche per raggiungere gli obiettivi contenuti nella manovra, ma soprattutto definisce lo sforzo per il rilancio e lo sviluppo impresso dalla legge "positivo".