Premetto che parlo da profano della materia, quindi sono ben accette smentite, precisazioni e delucidazioni.
In questi giorni tiene banco su giornali e tv l'influenza aviaria e il rischio di pandemia, ma poi su un quotidiano ho visto alcune statistiche che mi hanno fatto nascere dei dubbi: in Vietnam, lo Stato dal quale ha preso il via questa infezione, i contagiati nell'ultimo anno sono stati 91 e i decessi 60.
Il mio dubbio è questo: se in uno Stato in cui la promiscuità uomo-animale è altissima (i bambini dormono con le galline e i maiali in casa) e il servizio sanitario è pessimo sono morti nell'ultimo anno non più di 100 persone (aggiungiamone 40 che magari non sono state accertate) com'è possibile che se il virus arriva in Europa dove le strutture sanitarie sono migliori, le condizioni igieniche sono da Paese civile possa fare i milioni di morti preventivati dall'OMS?
Siamo sicuri che vi sia ffettivamente il rischio di pandemia oppure è un rischio creato ad uso e consumo delle aziende farmaceutiche che producono gli antivirali e i vaccini per un virus che poi non arriverà mai?