Risultati da 1 a 9 di 9
  1. #1
    Massimiliano71
    Ospite

    Predefinito Vero pericolo o grande occasione di guadagno?

    Premetto che parlo da profano della materia, quindi sono ben accette smentite, precisazioni e delucidazioni.
    In questi giorni tiene banco su giornali e tv l'influenza aviaria e il rischio di pandemia, ma poi su un quotidiano ho visto alcune statistiche che mi hanno fatto nascere dei dubbi: in Vietnam, lo Stato dal quale ha preso il via questa infezione, i contagiati nell'ultimo anno sono stati 91 e i decessi 60.
    Il mio dubbio è questo: se in uno Stato in cui la promiscuità uomo-animale è altissima (i bambini dormono con le galline e i maiali in casa) e il servizio sanitario è pessimo sono morti nell'ultimo anno non più di 100 persone (aggiungiamone 40 che magari non sono state accertate) com'è possibile che se il virus arriva in Europa dove le strutture sanitarie sono migliori, le condizioni igieniche sono da Paese civile possa fare i milioni di morti preventivati dall'OMS?
    Siamo sicuri che vi sia ffettivamente il rischio di pandemia oppure è un rischio creato ad uso e consumo delle aziende farmaceutiche che producono gli antivirali e i vaccini per un virus che poi non arriverà mai?

  2. #2
    Il Gran Camposanto
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    Predefinito Re: Vero pericolo o grande occasione di guadagno?

    Testo originale scritto da Massimiliano71
    Premetto che parlo da profano della materia, quindi sono ben accette smentite, precisazioni e delucidazioni.
    In questi giorni tiene banco su giornali e tv l'influenza aviaria e il rischio di pandemia, ma poi su un quotidiano ho visto alcune statistiche che mi hanno fatto nascere dei dubbi: in Vietnam, lo Stato dal quale ha preso il via questa infezione, i contagiati nell'ultimo anno sono stati 91 e i decessi 60.
    Il mio dubbio è questo: se in uno Stato in cui la promiscuità uomo-animale è altissima (i bambini dormono con le galline e i maiali in casa) e il servizio sanitario è pessimo sono morti nell'ultimo anno non più di 100 persone (aggiungiamone 40 che magari non sono state accertate) com'è possibile che se il virus arriva in Europa dove le strutture sanitarie sono migliori, le condizioni igieniche sono da Paese civile possa fare i milioni di morti preventivati dall'OMS?
    Siamo sicuri che vi sia ffettivamente il rischio di pandemia oppure è un rischio creato ad uso e consumo delle aziende farmaceutiche che producono gli antivirali e i vaccini per un virus che poi non arriverà mai?
    Mah, in questi casi si materializza principalmente l'obiettivo mediatico di calamitare l'attenzione di casalinghe terrorizzate!
    Credo proprio che non ci si dovrebbe abbandonare ad eccessivi allarmismi, senza chiudere gli occhi in fatto di etichette di provenienza delle merci, ricorrendo alla sottomissione di vaccini (ed agli effetti ultra - terapeutici ch'essi producono) solo in caso di appurato pericolo di contagio.

  3. #3
    Guido Keller
    Ospite

    Predefinito

    ragionamento che non fa una grinza.
    l'altra sera sul tg1 o il tg5, che poi è lo stesso, parlavano della "pandemia" dicendo: "dal 2003 in asia sono morte 60 persone".

    alchè mi son chiesto: "cazzo! l'asia è ben grande....solo 60 in tre anni? che cazzo di epidemia è! fanno più morti in europa i pizzichi di zanzara........"

  4. #4
    fedalmor
    Ospite

    Predefinito

    È tutta una manovra delle multi-nazionali farmaceutiche per vendere il vaccino (inutile per l'uomo) che è già esaurito in svizzera. Non mi meraviglierei neppure di sapere che la stessa influenza dei polli è un esperimento di qualche trust sugli OGM...

    Il problema è che, in giro per l'Italia, gli Italiani si organizzano in "vigilantes di quartiere" per un fatto che non sussiste.

    E della finanziaria non se ne parla più...

  5. #5
    Massimiliano71
    Ospite

    Predefinito

    Testo originale scritto da fedalmor
    È tutta una manovra delle multi-nazionali farmaceutiche per vendere il vaccino (inutile per l'uomo) che è già esaurito in svizzera. Non mi meraviglierei neppure di sapere che la stessa influenza dei polli è un esperimento di qualche trust sugli OGM...

    Il problema è che, in giro per l'Italia, gli Italiani si organizzano in "vigilantes di quartiere" per un fatto che non sussiste.

    E della finanziaria non se ne parla più...
    C'è anche un altro motivo più economico che politico, a mio avviso, alla base di tutto questo allarmismo: le società farmaceutiche sono tra i clienti più importanti dei mass media nella vendita di spazi pubblicitari ed enfatizzare una notizia che può far guadagnare una fortuna, che in parte finirebbe poi agli stessi mezzi d'informazione, può sempre essere utile....
    Ricordo l'intervista ad un giornalista, alcuni mesi fà, che raccontava di aver avuto una notizia circa una partita di tonni arrivata in Italia che presentavano altissimi livelli di mercurio....quando portò la notizia al direttore del suo giornale questi prima tergiversò e poi gli cassò la notizia. Solo dopo un pò di tempo scoprì il motivo: quella ditta che vendeva tonno in scatola era una dei principali inserzionisti del giornale.

  6. #6
    Guido Keller
    Ospite

    Predefinito

    19/09/2005 News

    OMS: bisogna prepararsi a una pandemia

    Noumea (Nuova Caledonia), 19 set. (Apcom) - L'Organizzazione mondiale della Sanità ha esortato gli Stati a prepararsi a una pandemia di influenza aviaria, per non essere "presi di sorpresa" di fronte a un pericolo "evidente".

    "Nessun governo, nessun capo dello Stato può essere preso di sorpresa. E' troppo importante essere preparati a ogni evenienza", ha detto Jong-wook Lee, direttore generale dell'Oms, nel corso della prima giornata della riunione annuale del comitato regionale dell'organizzazione per il Pacificio occidentale, a Noumea, in Nuova Caledonia.

    Circa 200 delegati di 37 Paesi e territori, per la maggior parte colpiti dal virus H5N1, quello dell'influenza aviaria, come il Vietnam o la Cambogia (in Asia ha provocato 63 morti), partecipano sino a venerdi a questa riunione, il cui tema principale è il pericolo di una pandemia della febbre dei polli.

    Dopo l'allarme lanciato la settimana scorsa dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal primo ministro francese Dominique de Villepin davanti all'Onu, Lee ha insistito, oggi, sulla necessità per "ogni Paese di preparare un piano nazionale antipandemia".

    Attualmente, solo una quarantina di Paesi su 192 Stati membri dell'Oms hanno pronto un piano dettagliato per contrastare la possibile mutazione di un ceppo del virus H5N1, che porterebbe al contagio da uomo a uomo, provocando milioni di vittime come avvenne nel 1918 per "la spagnola".

    "E' chiaro che prima o poi arriverà una pandemia, ci sono tutte le condizioni. Il problema, ora, è individuare il prima possibile il suo inizio", ha sottolineato Lee. "E per far questo è necessaria la collaborazione tra Stati, privati e comunità internazionale".

    L'Oms ha preparato un piano d'azione contro l'influenza aviaria in Asia e Pacifico, da circa 160 milioni di dollari, che sarà discusso in una riunione dei Paesi donatori, prevista per la fine dell'anno.

  7. #7
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    Predefinito Re: Vero pericolo o grande occasione di guadagno?

    Testo originale scritto da Massimiliano71
    Premetto che parlo da profano della materia, quindi sono ben accette smentite, precisazioni e delucidazioni.
    In questi giorni tiene banco su giornali e tv l'influenza aviaria e il rischio di pandemia, ma poi su un quotidiano ho visto alcune statistiche che mi hanno fatto nascere dei dubbi: in Vietnam, lo Stato dal quale ha preso il via questa infezione, i contagiati nell'ultimo anno sono stati 91 e i decessi 60.
    Il mio dubbio è questo: se in uno Stato in cui la promiscuità uomo-animale è altissima (i bambini dormono con le galline e i maiali in casa) e il servizio sanitario è pessimo sono morti nell'ultimo anno non più di 100 persone (aggiungiamone 40 che magari non sono state accertate) com'è possibile che se il virus arriva in Europa dove le strutture sanitarie sono migliori, le condizioni igieniche sono da Paese civile possa fare i milioni di morti preventivati dall'OMS?
    Siamo sicuri che vi sia ffettivamente il rischio di pandemia oppure è un rischio creato ad uso e consumo delle aziende farmaceutiche che producono gli antivirali e i vaccini per un virus che poi non arriverà mai?
    E' lo stesso ragionamento che ho fatto io.Pari pari!
    Credo che come al solito, alle multinazionali conviene diffondere il panico, per produrre in massa tonnellate di farmaci ed aumentare gli introiti.
    Vi ricordate negli anni 80 l'AIDS ?
    Sembravamo tutti spacciati con contaminazioni di massa.
    Non e' accaduto nulla di tutto questo.
    Credo che l'influenza aviaria sia un bulff.
    Almeno speriamo!
    Wallace_60

  8. #8
    Massimiliano71
    Ospite

    Predefinito

    Testo originale scritto da Guido Keller
    19/09/2005 News

    OMS: bisogna prepararsi a una pandemia

    Noumea (Nuova Caledonia), 19 set. (Apcom) - L'Organizzazione mondiale della Sanità ha esortato gli Stati a prepararsi a una pandemia di influenza aviaria, per non essere "presi di sorpresa" di fronte a un pericolo "evidente".

    "Nessun governo, nessun capo dello Stato può essere preso di sorpresa. E' troppo importante essere preparati a ogni evenienza", ha detto Jong-wook Lee, direttore generale dell'Oms, nel corso della prima giornata della riunione annuale del comitato regionale dell'organizzazione per il Pacificio occidentale, a Noumea, in Nuova Caledonia.

    Circa 200 delegati di 37 Paesi e territori, per la maggior parte colpiti dal virus H5N1, quello dell'influenza aviaria, come il Vietnam o la Cambogia (in Asia ha provocato 63 morti), partecipano sino a venerdi a questa riunione, il cui tema principale è il pericolo di una pandemia della febbre dei polli.

    Dopo l'allarme lanciato la settimana scorsa dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal primo ministro francese Dominique de Villepin davanti all'Onu, Lee ha insistito, oggi, sulla necessità per "ogni Paese di preparare un piano nazionale antipandemia".

    Attualmente, solo una quarantina di Paesi su 192 Stati membri dell'Oms hanno pronto un piano dettagliato per contrastare la possibile mutazione di un ceppo del virus H5N1, che porterebbe al contagio da uomo a uomo, provocando milioni di vittime come avvenne nel 1918 per "la spagnola".

    "E' chiaro che prima o poi arriverà una pandemia, ci sono tutte le condizioni. Il problema, ora, è individuare il prima possibile il suo inizio", ha sottolineato Lee. "E per far questo è necessaria la collaborazione tra Stati, privati e comunità internazionale".

    L'Oms ha preparato un piano d'azione contro l'influenza aviaria in Asia e Pacifico, da circa 160 milioni di dollari, che sarà discusso in una riunione dei Paesi donatori, prevista per la fine dell'anno.
    Ripeto la premessa: parlo da profano, però non capisco una cosa che invece dovrebbe essere lampante.
    Il virus ha fatto 60 morti in Asia quindi significa che la sua pericolosità non è elevatissima e per tale ceppo virale sono già pronti terapie antivirali e vaccini. Il rischio è che tale virus muti in uno simile più contagioso e immune agli attuali antibiotici....allora mi chiedo: se il virus rimane quello attuale non mi sembra ci sia grosso pericolo ed allora perchè spendere 100 milioni di euro solo in Italia per i vaccini e gli antivirali? Se invece dovesse modificarsi le vecchie medicine non servirebbero più a niente ed allora perchè dotarsene?
    Mah.....io non ci sto capendo molto.

  9. #9
    Nimmo
    Ospite

    Predefinito

    In effetti su questa questione non è molto facile vederci chiaro.

    Evitando isterici complottismi, non posso non notare però, come dicono giustamente fedalmor e no-social, che qualcosa di strano c'è.

    L'eccessivo allarmismo sappiamo a chi serve e sappiamo come riesce bene a distogliere l'attenzione dei "fessi" dalle cose serie.
    Insomma, un perenne indotto senzo di insicurezza e di fobia, molto utile al potere.

    Per non parlare poi degli aspetti lucrosi che ci sono dietro...

 

 

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