uccide i genitori

[andreas (POL)]

-....PICCOLA BESTIA, AL MURO...O IMPICCATO AD UN PALO DELLA LUCE,SEMPRE PIU' FAVOREVOLE ALLA PENA DI MORTE....PROBLEMI PSICHICI?SOLITA LEGGE SALVACULO.




- Un giovane di 15 anni ha ucciso padre e madre e poi è salito sul cornicione della palazzina di via Filippo Turati 151, al quartiere Esquilino, a Roma. Il ragazzo era ancora armato di una pistola calibro 22 quando la polizia lo ha bloccato.

Il giovane, secondo quanto si è appreso, soffriva di problemi psichici. I corpi dei genitori sono stati trovato dalla polizia che è riuscita ad entrare nell'appartamento. Il padre del giovane aveva 62 anni, mentre la madre 46.

"Siamo riusciti a convincerlo e a farlo scendere parlando con lui così come si parla ad un ragazzo di 15 anni": con queste parole un ispettore della questura di Roma ha spiegato il modo in cui il ragazzo è stato calmato dagli agenti. "L'agente del commissariato Esquilino - ha aggiunto l' ispettore - è stato bravissimo gli ha raccontato cosa faceva da bambino chiedendo a lui di raccontargli la stessa cosa. Dopo circa due ore il ragazzo si è convinto ed ha posato la pistola. Il poliziotto allora gli si è avvicinato e lo ha accarezzato sulla spalla. Lui non sa ancora che i genitori sono morti. Non glielo abbiamo detto".

[Massimiliano71]

Testo originale scritto da andreas
[B Lui non sa ancora che i genitori sono morti. Non glielo abbiamo detto". [/B]

Infatti lui pensa che siano andati a prendere un gelato, dopotutto ha scaricato contro di loro solo un caricatore....

[LEONIDA (POL)]

La condanna del gesto , come al solito, grottescamente si 'brilla' per 'profondità di analisi'. Come al solito si invocano pene severe, tutto si ripete e francamente mi annoia. Nel " Vero Stato" tutto ciò sarebbe impensabile, ma ora non voglio fare analisi sulla disgregazione della famiglia - comunque chi la rimpiange, dovrebbe avere presente che nell'attuale conformazione è un'istituzione borghese - ma sulla "percezione del reale" da parte dei giovanissimi...credete che un giovanissimo d'oggi abbia la facoltà di discernere la astrazione dalla realtà ; sappia cioè qual' è il confine che le separa ? La MORTE ? e che ne sanno della MORTE ? La MORTE per loro è un videogame ! Questi fatti si moltiplicheranno, avremo sempre più numerose morti insensate. BENVENUTI IN AMERICA !!!

[Massimiliano71]

Testo originale scritto da LEONIDA
La condanna del gesto , come al solito, grottescamente si 'brilla' per 'profondità di analisi'. Come al solito si invocano pene severe, tutto si ripete e francamente mi annoia. Nel " Vero Stato" tutto ciò sarebbe impensabile, ma ora non voglio fare analisi sulla disgregazione della famiglia - comunque chi la rimpiange, dovrebbe avere presente che nell'attuale conformazione è un'istituzione borghese - ma sulla "percezione del reale" da parte dei giovanissimi...credete che un giovanissimo d'oggi abbia la facoltà di discernere la astrazione dalla realtà ; sappia cioè qual' è il confine che le separa ? La MORTE ? e che ne sanno della MORTE ? La MORTE per loro è un videogame ! Questi fatti si moltiplicheranno, avremo sempre più numerose morti insensate. BENVENUTI IN AMERICA !!!

Questo non è un ragazzino che ha perso il senso della realtà per troppi videogame, questo è un adolescente soffrente di gravi turbe psichiche che non doveva essere lasciato in famiglia ma curato come si doveva presso delle strutture specializzate. Purtroppo le famiglie che hanno la disgrazia di avere un figlio mentalmente disabile vengono lasciate sole grazie alle lungimiranti scelte di comunisti e democristiani che con una legge del cazzo come la Basaglia hanno chiuso i manicomi e decretato l'inesistenza dei malati di mente.

[ETTORE MUTI]

Testo originale scritto da andreas
-....PICCOLA BESTIA, AL MURO...O IMPICCATO AD UN PALO DELLA LUCE,SEMPRE PIU' FAVOREVOLE ALLA PENA DI MORTE....PROBLEMI PSICHICI?SOLITA LEGGE SALVACULO.




- Un giovane di 15 anni ha ucciso padre e madre e poi è salito sul cornicione della palazzina di via Filippo Turati 151, al quartiere Esquilino, a Roma. Il ragazzo era ancora armato di una pistola calibro 22 quando la polizia lo ha bloccato.

Il giovane, secondo quanto si è appreso, soffriva di problemi psichici. I corpi dei genitori sono stati trovato dalla polizia che è riuscita ad entrare nell'appartamento. Il padre del giovane aveva 62 anni, mentre la madre 46.

"Siamo riusciti a convincerlo e a farlo scendere parlando con lui così come si parla ad un ragazzo di 15 anni": con queste parole un ispettore della questura di Roma ha spiegato il modo in cui il ragazzo è stato calmato dagli agenti. "L'agente del commissariato Esquilino - ha aggiunto l' ispettore - è stato bravissimo gli ha raccontato cosa faceva da bambino chiedendo a lui di raccontargli la stessa cosa. Dopo circa due ore il ragazzo si è convinto ed ha posato la pistola. Il poliziotto allora gli si è avvicinato e lo ha accarezzato sulla spalla. Lui non sa ancora che i genitori sono morti. Non glielo abbiamo detto".

che COMMOVENTE ritratto di un buon giovanotto nostrano....
adesso si aspetta..
1- LA BIOGRAFIA
2- VARIE INTERVISTE TELEVISIVE
3-UNA COMODA VACANZA IN CLINICA DI LUSSO PAGATA DA NOI
4-LA SUA PROSSIMA PARTECIPAZIONE ALL'ISOLA DEI FAMOSI.

[andreas (POL)]

Testo originale scritto da LEONIDA
La condanna del gesto , come al solito, grottescamente si 'brilla' per 'profondità di analisi'. Come al solito si invocano pene severe, tutto si ripete e francamente mi annoia. Nel " Vero Stato" tutto ciò sarebbe impensabile, ma ora non voglio fare analisi sulla disgregazione della famiglia - comunque chi la rimpiange, dovrebbe avere presente che nell'attuale conformazione è un'istituzione borghese - ma sulla "percezione del reale" da parte dei giovanissimi...credete che un giovanissimo d'oggi abbia la facoltà di discernere la astrazione dalla realtà ; sappia cioè qual' è il confine che le separa ? La MORTE ? e che ne sanno della MORTE ? La MORTE per loro è un videogame ! Questi fatti si moltiplicheranno, avremo sempre più numerose morti insensate. BENVENUTI IN AMERICA !!!

...credete che un giovanissimo d'oggi abbia la facoltà di discernere la astrazione dalla realtà ; sappia cioè qual' è il confine che le separa ? La MORTE ? e che ne sanno della MORTE ? La MORTE per loro è un videogame ! Questi fatti si moltiplicheranno,

scusami,ma davvero sei convinto?
mi stupisce questa tua affermazione,sono padre di due ragazzi,non colgo in loro questa anomalia......davanti ad un fatto che emoziona,li vedo angosciati,pensierosi.....nonostante la gran parte del tempo la trascorrono alla play o al pc..

[andreas (POL)]

Testo originale scritto da ETTORE MUTI
che COMMOVENTE ritratto di un buon giovanotto nostrano....
adesso si aspetta..
1- LA BIOGRAFIA
2- VARIE INTERVISTE TELEVISIVE
3-UNA COMODA VACANZA IN CLINICA DI LUSSO PAGATA DA NOI
4-LA SUA PROSSIMA PARTECIPAZIONE ALL'ISOLA DEI FAMOSI.

esatto!

[LEONIDA (POL)]

"scusami,ma davvero sei convinto?
mi stupisce questa tua affermazione,sono padre di due ragazzi,non colgo in loro questa anomalia......davanti ad un fatto che emoziona,li vedo angosciati,pensierosi.....nonostante la gran parte del tempo la trascorrono alla play o al pc.."

Si ne sono davvero convinto, ma vedi il fatto che ne sia convinto io conta poco ; sono tutti gli psicologi, tutti i sociologi che sostengono questo . Non si tratta di sovraesposizione ai videogames !!!!! Tutta la realtà ora viene percepita come un videogames . La tecnica ci avvolge, non è possibile esaudire nessun desiderio prescindendo dalla tecnica..........

[fedalmor]

Questo è il cancro della "democrazia" liberal-capitalista: l'alienazione diventa nevrosi che si fa psicosi. Non si cura con la psichiatria (anzi, la si alimenta), non si ferma col carcere.

È una tragedia, sono tutte vittime: il ragazzo è - semplicemente - il peggior prodotto del turbocapitalismo, che è esploso per l'inconciliabilità di questa società con la natura umana. Forse, avrebbe fatto meglio a suicidarsi: ora gli laveranno il cervello, gli daranno un calcio nel c*lo e lo rimanderanno in strada a far del male a se stesso e agli altri. I genitori non hanno colpa, riguardo la sua educazione: non è l'educazione che porta a tutto questo, né può in qualche modo fermarlo.

Sovra-esposizione ai videogiochi!? Sono più realistici quelli, della realtà in cui viviamo: una realtà che sublima la violenza con la democrazia, generando violenza psicologica che reprime l'istintività umana, è la peggior dittatura del pensiero.

Hanno perso tutti, in questa vicenda, e nessuno è colpevole: un fatalismo esasperato che nega l'essenza stessa dell'uomo, la volontà (peggio di questo stupro, che altro dovrebbe esserci?).

[andreas (POL)]

Testo originale scritto da LEONIDA
"scusami,ma davvero sei convinto?
mi stupisce questa tua affermazione,sono padre di due ragazzi,non colgo in loro questa anomalia......davanti ad un fatto che emoziona,li vedo angosciati,pensierosi.....nonostante la gran parte del tempo la trascorrono alla play o al pc.."

Si ne sono davvero convinto, ma vedi il fatto che ne sia convinto io conta poco ; sono tutti gli psicologi, tutti i sociologi che sostengono questo . Non si tratta di sovraesposizione ai videogames !!!!! Tutta la realtà ora viene percepita come un videogames . La tecnica ci avvolge, non è possibile esaudire nessun desiderio prescindendo dalla tecnica..........

....capisco