Sindaco? "L'ho giá detto, non sono disponibile". Diretto e senza tanti fronzoli Ferruccio de Bortoli si chiama fuori. Non sarà lui a sfidare Letizia Moratti per la poltrona di Palazzo Marino. Il direttore de Il Sole 24 Ore, a margine della presentazione al Salone Smau di un nuovo settimanale scientifico del quotidiano, dice quello che ha pubblicamente sempre sostenuto: non è disposto a candidarsi a sindaco di Milano. Un no che arriva dopo un altro illustre forfait, quello dell'oncologo Umberto Veronesi che la settimana scorsa ha rinunciato a candidarsi sotto le bandiere dell'Unione.

Intanto, dopo quella di Ombretta Colli, arriva un'altra candidatura fuori dai due principali schieramenti. "Noi siamo la Democrazia Cristiana per le autonomie. E' relativamente importante quello che faremo alle Politiche, che per noi sono una pratica noiosa da sbrigare. La Dc riparte dalle autonomie locali, è li che dobbiamo lavorare. Come segretario del partito devo dare l'esempio e quindi accetto volentieri di candidarmi a sindaco di Milano". Lo ha annunciato il leader della Dc, Gianfranco Rotondi.