Che senso hanno le ambasciate di paesi UE negli altri paesi UE?

[Oli]

A parte il mantenimento di migliaia e migliaia di diplomatici strapagati, ovviamente.

Secondo me non ha nessun senso mantenerle.

Anzi, avrebbe senso avere una sola ambasciate UE in giro per il mondo.

[nordista]

Quando lo vedro' avro' capito che li europei fanno sul serio. Per ora mi sembra un deja vu da operetta.

-N-

[ART]

Questo problema è già stato sollevato ma per ora si agisce a livello intergovernativo: non so se ne hanno già aperte comunque si programmano ambasciate franco-tedesche.

[Oli]

Originally posted by -ART-
Questo problema è già stato sollevato ma per ora si agisce a livello intergovernativo: non so se ne hanno già aperte comunque si programmano ambasciate franco-tedesche.

Azione inutile che dimostra l'assoluta inesistenza dell'UE.
Perché mai D e F dovrebbero aprire ambasciate unite e non UE?

Secondo voi i nostri diplomatici rinuncerebbero al lavoro?

[ART]

Visto che a livello UE la cosa non viene presa ancora in considerazione è sempre meglio partire così che non avere niente: anche Schengen è nato in questo modo.

[Mitteleuropeo]

C'e' una questione e monte: purtroppo ancora oggi sono necessari pezzi di carta come traduzioni legalizzate, fedine penali, trascrizioni di patenti e ciarpame simile. Altra vessazione tuttora vigente: l' AIRE (registro degli italiani all' estero) a cui e' obbligatorio iscriversi, altrimenti non rinnovano il passaporto. Anche la Spagna (non la Germania o l' Austria) ha un' istituzione molto simile. Questo costringe, per esempio il cittadino spagnolo che abita a Trieste a farsi 10 ore di treno per andare a "far carte" a Milano, dato che il consolato onorario spagnolo a TS preferisce non lavorare.
Non mi risulta che nemmeno nell' unica bozza esistente della Costituzione EU ci sia l' obbligo automatico di mutuo riconoscimento di qualsiasi documento.

Quindi, l' abolizione di ambasciate e consolati, cominciando da quelli onorari, la trovo un' idea giustissima, ma prima deve venire una legge EU con l' obbligo di accettare reciprocamente tutti i documenti. E l' obbligo di emetterli tutti in lingua locale + inglese.

[MiladyN]

è una domanda ke mi viene fatta spesso...in fondo + ke questioni amministrative et similia in ambasciata nei paesi UE nn si fa + molto altro...

quale desiderosa fruitrice dei tirocini istituiti dal nostro MAE presso le ambasciate italiane in Europa, mi son resa conto (con grande disappunto) ke i compiti ke si andrebbero a svolgere nn sono nè + nè meno di quelli di un normale impiegato del Comune... solo la Francia offre qualcosa di +, ma già in Germania e in UK nn si kiede altro ke inserire dati dei cittadini italiani all'estero in database vari.... di sicuro nn ci vuole una laurea specifica x questo...

mentre la situazione migliora nei Paesi nuovi entrati (tant'è vero ke ho messo come seconda scelta l'ambasciata d'italia a Varsavia)...

inutile, finkè nn si avvia un riconoscimento pratico di documenti e papiri vari si continuerà a mantenere ambasciatori ke altro nn fanno ke mettere firme sui passaporti.... bah!!

[Erasmus]

Hanno il senso di ribadire la ferma volontà (o meglio "velleità") che gli stati-mmbri siano e debbano restare in eterno "sovrani ed indipendenti". Alla faccia della "unione sempre più stretta"!
Non avrebbero più senso se ci fosse un "Senato" (o "Camera degli Stati") al posto della congrega confederale di governi nazionali che è ora il Consiglio.

Bye, bye
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«NO a nuovi trattati intergovernativi!»
«SI' alla "Costituzione Europea", federale, democratica, trasparente!»

[Oli]

Ma mi fate un esempio della ragione per cui un cittadino italiano debba necessitare dell'ambasciata italiana a Vienna?

[Mitteleuropeo]

Originally posted by Oli
Ma mi fate un esempio della ragione per cui un cittadino italiano debba necessitare dell'ambasciata italiana a Vienna?

* Semmai del consolato: l' ambasciata non e' fatta per i cittadini.
Una ragione per necessitare di quel consolato e' il rinnovo del passaporto. Concordo che ce ne saranno si' e no altre 10 ragioni valide per doversene servire (tutte riguardanti legalizzazioni di cose burocratiche e quindi eliminabili con il riconoscimento reciproco obbligatorio di tutto).