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    Predefinito Influenza aviaria: da Budapest l'idea giusta

    Maurizio Blondet
    24/10/2005
    BUDAPEST - L'influenza dei polli non è ancora diventata un'influenza «umana».
    Solo quando il virus mutante «umano» esisterà, sarà possibile cominciare a produrre il vaccino.
    Ma il processo di fabbricazione (che richiede l'incubazione del «nuovo» virus in uova di gallina) sarà lungo: le prime dosi non saranno pronte che dopo 3 o 4 mesi dalla prima apparizione della malattia «umana».
    Vista la rapidità e la letalità del virus sui volatili, la nuova forma, si teme, avrà il tempo di fare milioni di vittime fra i bipedi implumi (noi uomini) prima dell'arrivo del vaccino.
    Attendiamo dunque inermi la strage pandemica?



    No. Il direttore della Sanità ungherese - se ne pronunci il nome con rispetto, è Mihaly Kokeny - ha preso la decisione giusta: ha ordinato di preparare 3,5 milioni di dosi di vaccino del virus oggi esistente, l'H5N1.
    E' il vaccino che colpisce esclusivamente i volatili.
    Ma somministrato agli uomini, e anzitutto agli addetti alle pollerie, compirà tuttavia alcuni miracoli di sanità preventiva.
    Anzitutto, i lavoratori del pollame saranno immunizzati contro la forma aviaria, che ha ucciso nel mondo 67 persone in stretto contatto con gli animali degli allevamenti (e non ci viene detto quanti ne siano stati infettati: solo 67? O magari 6.700? Ignoriamo quale sia il tasso di mortalità di questa malattia: il 100 %? Il 20% ? O magari lo 0,5% ?).
    L'immunizzazione degli umani contro il solo virus oggi realmente esistente, quello che colpisce gli uccelli, avrà un effetto collaterale benefico: rendendo inattaccabili gli uomini, rende meno probabile la mutazione del virus nella forma «umana» e blocca la sua diffusione.



    Questo solo provvedimento fa guadagnare tempo, e forse basterebbe a frenare la diffusione dell'influenza aviaria se fosse davvero somministrato su scala globale all'insieme delle persone a rischio.
    La cosa dev'essere convincente.
    Tanto che la Croazia (e Zagabria è sede di una facoltà di Medicina molto avanzata) s'è affrettata a fare un accordo con l'Ungheria per assicurarsi tutte le dosi possibili del vaccino anti-H5N1.
    Il ministro della Sanità ungherese, Jeno Racz, ha risposto che ben volentieri metterà il vaccino sul mercato mondiale, ma dopo aver vaccinato la popolazione magiara.
    Che nel complesso conta solo 11 milioni.
    Perciò la produzione, in cooperazione con lo stato magiaro e il sieroterapico ungherese Omnivest Kft, sarà sovrabbondante: la Omnivest è in grado di produrre mezzo milione di dosi a settimana.
    E' un'idea abbastanza semplice.
    L'uovo - è il caso di dirlo - di Colombo.

    Il che pone la domanda: come mai non ci hanno pensato gli «esperti» globali dell'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità di Ginevra?
    Gli insonni guardiani della nostra salute?
    La cosa genera qualche sospetto.
    Il peggiore ha riferimento a vecchi programmi di riduzione della popolazione cari all'ONU, con diffusione di «pillole» e altri anticoncezionali nel Terzo Mondo.
    Questi programmi hanno avuto un sinistro ed eccessivo «successo», riducendo drasticamente la natalità, ma con un ovvio effetto collaterale: che la quota degli anziani sta crescendo su quella dei giovani nelle popolazioni di tutto il mondo, Cina compresa.
    Un guaio, per le assicurazioni private, i sistemi sanitari e pensionistici.
    Una pandemia di influenza aviaria è quel che ci vuole per «correggere» l'errore denatalista, poiché si sa che falcerà soprattutto i vecchi.
    Con sollievo del business.



    Del resto, già ai tempi della presidenza Carter era uscito dai «think tanks» USA un vasto programma («Global 2000») che proponeva di agevolare la riduzione delle popolazioni nei paesi ad alta natalità.
    Kissinger ne era entusiasta.
    Altro sospetto: non sarà che l'Ungheria ha preso la decisione giusta perché dal socialismo ha ereditato strutture sanitarie e sociali «stataliste», non dirette dalla sete di profitto?
    Che cioè hanno di mira il bene della popolazione, prima del guadagno privato?
    Il confronto con le misure con cui gli Stati Uniti si preparano a combattere la pandemia prossima ventura è illuminante.
    Il presidente Bush ha annunciato di aver già impartito gli ordini per una gestione militare della malattia: l'esercito si occuperà delle quarantene, dell'isolamento di agglomerati urbani infettati, dell'ordine pubblico, di tutta l'emergenza.

    Non è solo che Bush pare non sappia fare altro che rispondere ad ogni minaccia con un unico strumento, la guerra; è che pare voglia cogliere la preziosa occasione per mettere sotto legge marziale il suo popolo, che comincia ad avere le scatole piene di lui e dei suoi neocon.
    Si intuisce che per lui il nemico non è il virus, ma i suoi cittadini.
    C'è una conferma precisa.
    Il Congresso USA s'è affrettato a passare una legge, chiamata «Biodefense and Pandemic Vaccine and Drug Development Act» (S. 1873), con la scusa della pandemia imminente.
    E' la legge che vieta ai cittadini di fare causa alle farmaceutiche per danni ricevuti dopo somministrazione di farmaci e vaccini pericolosi.
    Poiché sulle farmaceutiche americane pendeva la possibilità di migliaia di cause miliardarie per i normali vaccini per l'infanzia al Thimerosal (un battericida a base di mercurio che si sta rivelando la causa dell'autismo infantile), ecco che i senatori sono accorsi al soccorso… delle industrie.



    La legge crea una agenzia nuova - Biomedical Advanced Research and Development Agency - che sarà «la sola autorità competente» per farmaci e vaccini da preparare «in caso di attentato bioterroristico o di pandemie».
    Praticamente la competenza è sottratta al Food and Drug Administration, che controllava la sicurezza dei farmaci, ed era soggetto al controllo del pubblico. L'Agenzia non è soggetta al Freedom of Information Act, non sarà quindi obbligata a dare informazioni su richiesta dei cittadini, in pratica agirà in segreto.
    Quanto ai vaccini, il progetto di legge li denomina come «contromisure» (contro il terrorismo): così rinominate le medicine diventano armi, coperte da segreto militare. Di cui sarà proibito valutare gli «effetti collaterali».
    A giudicare se le aziende, fornendo farmaci letali, abbiano commesso delitti, sarà la stessa Agenzia segreta (1).
    A suo insindacabile e segreto giudizio.
    E' la militarizzazione del settore sanitario.



    Esattamente come aveva previsto Marx, il capitalismo ultimo si tramuta sotto i nostri occhi in una macchina da guerra, che militarizza le società e il «mercato».
    E' doloroso ammetterlo per un anticomunista storico: Marx aveva ragione.
    Resta una consolazione.
    I comunisti duri e veri (quelli che applaudirono Stalin e il suo paradiso sovietico, e cantarono le lodi del «balzo in avanti» di Mao e degli altri stermini leninisti) oggi fanno finta di non aver mai conosciuto Marx, e sono passati al capitalismo, la «forza sociale più potente» (2) nel momento attuale.

    Maurizio Blondet



    Note
    1) (Fonte: National Vaccine Information Center)
    2) S'intenda: Marx aveva ragione in gran parte come economista, nella sua analisi e critica del capitalismo di rapina, che aveva sotto gli occhi (lo sfruttamento feroce dei lavoratori nella rivoluzione industriale britannica). Aveva e continua ad aver torto come rivoluzionario utopico, nella sua convinzione hegeliana di poter fabbricare l'Uomo Nuovo a forza di violenza, di «lotta di classe» senza limiti legali e umanitari, e come filosofo dell'azione nichilista, per il quale (ma la frase è di Engels, che cita consapevolmente il Mefistofele di Goethe) «tutto ciò che esiste merita di morire».




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    Der Wehrwolf

  2. #2
    Totila
    Ospite

    Predefinito

    Mi sa che l'Ungheria potrebbe passare dei guai...

  3. #3
    Ridendo castigo mores
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    Predefinito

    Originally posted by Totila
    Mi sa che l'Ungheria potrebbe passare dei guai...
    se tutti i paesi est europei si vaccinano e superano la pandemia mondialista meglio di noi ...mi sa che i guai li passeranno gli amerikani de noartri ...

    quando si tratta di pelle acca' nisciuno e' fesso ..
    "dammi i soldi, e al diavolo tutto il resto "
    Marx


    (graucho..:-))

 

 

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