La mia idea di morale sessuale cristiana

[Ashmael]

Ritengo che quqnto di seguito enunciato sia vero: Che il Nostro Salvatore Gesù Cristo non ha * mai * condannato, la sessualità,sia etero che omofila, né egli può "odiare" nessuno,ha persino pregato per quelli che l'hanno crocifisso; Che il messaggio di Gesù è un messaggio di amore e misericordia, Egli invita a aiutare il sofferente, il debole, ad amare il prossimo e soccorrere chi ha bisogno, desidera da noi la carità, non il sacrificio; Che la condanna della sessualità compiuta successivamente da Paolo e dai suoi successori è una sovrastruttura completamente inessenziale al messaggio di Gesù; Paolo non ha mai conosciuto Gesù e non cita mai le Sue parole come sono riportate nei Vangeli; Che la sessualità è un dono di Dio ed è fondamentalmente buona, quando usata per esprimere l'amore fra gli esseri umani, senza riguardo al genere, e il sesso diventa cattivo soltanto quando l'inseguimento della soddisfazione sessuale è perseguito senza considerazione per i diritti ed il benessere del partner; Che la condanna delle variazioni inoffensive e minoritarie della sessualità umana come l'omosessualità è sbagliata, ed non è parte integrante dei fondamenti della fede cristiana. Uno può essere cristiano senza considerare la sessualità, sia etero che omosessuale, come peccato.

[Ronnie]

la tua è una visione a mio parere corretta.

[ITER PARA TUTUM]

Riprendo questa vecchia discussione per sottolineare ancora una volta come, a mio parere, la morale sessuale cattolica debba essere riformata.
Bisogna che la Chiesa prenda atto che i tempi sono cambiati; non che prima non si facesse mai sesso fuori del matrimonio, ma era più nascosto, ora è scontato.
La pornografia è dappertutto ed è impossibile fermarla.
I fidanzatini fanno tranquillamente sesso nelle loro case, con l'assenso dei genitori (anche cattolici).
I genitori vanno fieri del figlio che si è sviluppato ed ha iniziato a masturbarsi, e mi è capitato (in parrocchia!!!) di sentire una catechista vantarsi con le amiche che il figlio adolescente ha il cazzo più grosso dei suoi amici.
Questa è la mentalità attuale, nessuno può cambiarla, è doveroso prenderne atto.

[Varg]

Ritengo che quqnto di seguito enunciato sia vero: Che il Nostro Salvatore Gesù Cristo non ha * mai * condannato, la sessualità,sia etero che omofila, né egli può "odiare" nessuno,ha persino pregato per quelli che l'hanno crocifisso; Che il messaggio di Gesù è un messaggio di amore e misericordia, Egli invita a aiutare il sofferente, il debole, ad amare il prossimo e soccorrere chi ha bisogno, desidera da noi la carità, non il sacrificio; Che la condanna della sessualità compiuta successivamente da Paolo e dai suoi successori è una sovrastruttura completamente inessenziale al messaggio di Gesù; Paolo non ha mai conosciuto Gesù e non cita mai le Sue parole come sono riportate nei Vangeli; Che la sessualità è un dono di Dio ed è fondamentalmente buona, quando usata per esprimere l'amore fra gli esseri umani, senza riguardo al genere, e il sesso diventa cattivo soltanto quando l'inseguimento della soddisfazione sessuale è perseguito senza considerazione per i diritti ed il benessere del partner; Che la condanna delle variazioni inoffensive e minoritarie della sessualità umana come l'omosessualità è sbagliata, ed non è parte integrante dei fondamenti della fede cristiana. Uno può essere cristiano senza considerare la sessualità, sia etero che omosessuale, come peccato.

La Chiesa fa parte e rientra in quelle istituzioni che sono e saranno giocoforza _ conservative_
Da questo preambolo si dovrà partire per capire che:
1) Non c'è nulla da "riformare" all'interno della Chiesa.
2) Il Salvatore Gesù non c'entra nulla su ciò che poi invece, sarà rielaborato dall'istituzione Chiesa ed il relativo pensiero cristiano.

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[Varg]

Riprendo questa vecchia discussione per sottolineare ancora una volta come, a mio parere, la morale sessuale cattolica debba essere riformata.
Bisogna che la Chiesa prenda atto che i tempi sono cambiati; non che prima non si facesse mai sesso fuori del matrimonio, ma era più nascosto, ora è scontato.
La pornografia è dappertutto ed è impossibile fermarla.
I fidanzatini fanno tranquillamente sesso nelle loro case, con l'assenso dei genitori (anche cattolici).
I genitori vanno fieri del figlio che si è sviluppato ed ha iniziato a masturbarsi, e mi è capitato (in parrocchia!!!) di sentire una catechista vantarsi con le amiche che il figlio adolescente ha il cazzo più grosso dei suoi amici.
Questa è la mentalità attuale, nessuno può cambiarla, è doveroso prenderne atto.

Perché parli di dover " fermare la pornografia"?

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[Sentenza]

Minchia che forum di intellettuali!

[Southern Comfort]

Ci sono liberali, sedicenti tali, che dopo aver letto robaad esempio paleocon di Rothbard (e interpretata anche un po' a cazzo) possono tranquillamente scrivere su DR ed essere confusi con loro con tranquillità estrema.

Sono quelle persone che sì magari hanno posiozni conservatrici ma che pretendono che la società ed il mondo segua il loro pensiero perché sono unti dal signore.

Sono quelli che parlando di evasione fiscale, resistenza fiscale, e tutto il resto ma poi vogliono uno stato che si impone nei confronti degli immigrati oppure che non permetta certa gente di avere determinati diritti o libertà sotto un pretesto etico e morale del tutto personale ed individuale.


Credo che un liberale possa essere tanto progressista quanto conservatore, ateo quanto credente, ma debba avere in sé un princpio fondamentale che è nel riconoscere nel prossimo un individuo dotato di volontà propria ed interesse proprio. Una società di liberi, laica e individualista dovrebbe avere come punto principale il benessewre dell'individuo anziché il raggiungimento di uno stato etico e la sopraffazione di un determinato punto di vista.
Credo che la libertà si debba riconoscere nel rapporto con terzi anzitutto che va ovviamente di pari passo con le libertà economiche e lavorative.
Sono due condizioni che stanno alla base della libertà individuale. Economie rigide e centralizzate per funzionare devono reprimere la diversificazione di interessi, di necessità, di diritti e di posizioni religiose orientamenti sessuali e quello che cazzo vuoi. Egalia fa paura tanto quanto il suo opposto conservatore, in quanto repressore.

Non a caso i nazicom navigano su queste due posizioni.