I nuovi Talebanopei.
Qualche settimana fa si e' parlato sui giornali italiani di eliminare le
immagini sacre dai monti e dalle mete delle scalate. Tale proposta e' stata
accolta da molti come innovativa, geniale e giusta. Persino lo scalatore
Messner per chissa' quale ragione si trovava d'accordo.
Mentre a molti e' venuta in mente la divisione stato-religione, a me e' venuta
in mente un immagine fissa: quella dei Buddha distrutti dai Talebani in Afghanistan.
Un evento che molti hanno dimenticato:
Nel 2001, mese di Marzo, i Talebani distrussero due statue di Buddha a Bamiyan.
Le due statue, una di 1500 anni, una di 1800, un alta 38 metri e una alta 53 metri
di indubbio interesse quantomeno storico-culturale vennero irreparabilmente distrutte
e nascoste ai nostri occhi per sempre.
Ora in Europa sta avvenendo una cosa simile ma peggiore.
In nome di una religione chiamata "separazione stato-religione", "Tolleranza" e
altre belle parole si sta facendo l'opposto delle stesse parole. Si chiede di eliminare
a tutti i costi qualsiasi elemento Cristiano in qualsiasi posto possibile. Si cerca
in maniera intollerante di andare contro la Chiesa a tutti i costi. Senza pieta',
senza limite e senza ragione.
Non ci spiegano, sensatamente, che male c'e' a scalare una montagna e trovarsi un
elemento religioso che per loro dovrebbe solo essere una statua o un semplice oggetto.
La verita' e' che in realta' altre religioni (incluso l'ateismo) spingono questo a tutti i costi.
Difficilmente vedremo un Cristiano che chiede in Arabia Saudita di togliere gli
elementi religiosi del posto. Pero' in Europa in nome della tolleranza verso le
altre religioni si e' intolleranti verso la grande religione d'Europa: il Cattolicesimo.
Per quello l'essere Talebanopei e' pericolosissimo per il Cattolicesimo: atei vengono
spinti a comportarsi da fanatici di altre religioni senza sapere di essere tali.
Personalmente non capisco che fastidio possa dare a un Adel Smith o simili il vedere un
crocifisso. PEr lui e' un oggetto semplice. Questo, umanamente, lo capisco. Cosi'
come per me il Corano non e' nulla se non un libro.
Pero' ho avuto il piacere di andare in paesi musulmani. Sinceramente non ho mai
trovato offensivo quello che ho visto. Non mi sono offeso quando mi hanno detto,
in Egitto, di bere la birra in luoghi non pubblici o in appositi bar. Semplicemente,
ho preso atto e in tutto rispetto ho fatto quello che loro desideravano.
Quando sono entrato nelle moschee mi sono tolto le scarpe e ho ammirato l'architettura
e cio' che ho visto.
Invece no, in Europa non funziona alla stessa maniera, quando gli altri vengono qui.
Qualcuno ha capito, da fuori, che gli Europei sono affamati di potere, che vogliono
esercitare i loro piccoli poteri. E allora cosa c'e' di piu' facile che chiedere
la " tolleranza " e il rispetto degli altri a discapito dell'amor proprio ?
Qualcosa mi insospetti' durante il Conclave, nel 2005. Prima dell'elezione si parlava
dell'allora Cardinale Ratzinger come di una forza oscura. Come il male in persona.
Fino pochi giorni prima nessuno ne parlava in un bar. In quei giorni tutti. E anche
dopo. Ora, che ha dimostrato di essere un grandissimo Pontefice nessuno ne parla piu'.
L'attenzione e' estremamente diminuita. Gli editoriali su di lui sono diminuiti sui giornali.
Scommetto che il 90% degli Italiani non sa nemmeno cosa dice o fa Benedetto XVI se non per
le piccole curiosita'.
Si sta raggiungendo una distruzione sistematica e a livello mentale di tutto cio' che
unisce al cattolicesimo e Cristo. Si fanno passare i Cattolici (quelli veri, quelli che professano)
come scaramantici del XV secolo.
Si stanno cancellando delle memorie.
La successiva domanda: a favore di chi e cosa?
Saluti,
TheTexan