Vivere in Italia non è mai stato facile, non è mai stato facile per gli italiani e tanto meno per gli stranieri; è un Paese socialmente caotico, politicamente caotico, economicamente caotico.
Chi nasce in questa terra impara subito a diffidare dai tanti ciarlatani che si fanno paladini degli Italiani e anche io, da quel lontano 1982 ho maturato un buon bagaglio.. ancora parziale, ma sufficiente per creare in me, come in tutti i miei coetanei, quella DISILLUSIONE, quell'abbruttimento, quella consapevolezza che l'ITALIA è bella ma è dannata, e lo sarà per sempre... è destinata a entrare in un meccanismo perverso che la porterà alla sua distruzione. La GRANDE ITALIA non esiste più, la distruggono i pensieri malati dei comunisti, lo sfruttamento indiscriminato di quelli di destra, la cattiveria degli uomini di poca volontà, sarà distrutta da coloro che l'hanno creata... NOI
Poi, un giorno, dopo aver immagazzinato cartoline di indecenza morale ed etica, parole e discorsi di pazzesca volgarità intellettuale e scritti di delirio..
quel giorno..
.. t accorgi che forse non è tutto così triste, non è tutto così cattivo e sporco, forse si può tornare a sognare.. o perlomeno a SPERARE
Era una notte di ottobre, era l'una e un quarto, ero sdraiato sul letto pensando già alla sveglia delle sette... Vedi un uomo, uno qualunque, senti un discorso, uno qualunque.. e torni a sognare il tuo PAESE, la tua BANDIERA, la tua VITA..
..io credo in GIANFRANCO FINI
W L'ITALIA.. SEMPRE.. E COMUNQUE!