Sulle cene del 28 ottobre......

[Slevin_K]

Secondo me ogni tanto ci si prende troppo sul serio.

Mettiamo punto fisso: non sono mai stato a Predappio, non ci tengo a farlo, non mi piace il cammarà da "son fassista perchè me stà sui coioni i neri" e via dicendo.

DETTO QUESTO:

Spesso&volentieri la nostra area si divide in due fazioni ben distinte.

La fazione di chi vive sugli allori (???) del passato, vivendo il fascismo solo con magliette, cene di commemorazione, infinite serate al bar sfondadosi di birra discutendo su "Quando c'era lui i treni erano in orario"

Poi c'è la fazione di chi l'impegno politico lo prende un po' più sul serio e allora manifestazioni, manifesti, volantini e giù di lì.

Ora, preso atto che molto spesso la prima fazione è sterile a livello di contenuti bisogna farsi una domanda seria: creano danno ?
Risposta: no.

ANZI!! Per assurdo creano un humus su cui la nostra area, piaccia o non piaccia, vive.
E su cui tutte le aree politiche vivono.

Vedi il tipo della Lega Nord che si presenta a Pontida ubriaco da far schifo con il cappellino da vichingo urlando "Roma ladrona..".
Vedi il ragazzino con kefia, maglietta che guevara e canna perennemente accesa.
O la casalinga di Voghera che appena vede Berlusconi parte con "E forza italiaaaaaaaaa" e lacrimoni agli occhi.

Ogni ambiente umano ha le sue macchiette, noi non ne siamo esenti.
Può pure non piacere, però è così.
Un ambiente come il nostro attualmente NON PUO' permettersi di fare selezione e decidere chi è fascista e chi no.
Chiunque ha sua utilità, può pure essere il voto una-tantum.

Senza contare che poi non tutti sono nati per fare la vita da "topo di sezione".
Non tutti c'hanno la voglia di mettersi lì alle 3 di mattina ad attaccare un maledetto striscione che il giorno dopo, chissà come, non c'è più.
Non tutti hanno voglia di mettersi in mezzo alla piazza a distribuire volantini con l'inevitabile vecchietto ultra90enne ex-partigiano che al vedere gli stemmi sul volantino sboffonchia qualcosa e te lo restituisce (o capita solo a me ?).

Non tutti sono fatti con lo stampino e qualche momento di comunione tra le fazioni male non fà (se avete un discreto pelo sullo stomaco).

In tempo di guerra ogni buco è trincea.

PS Finita la guerra si depongono le armi e si cancellano le trincee.
A buon intenditor...

PPS Stasera niente crostini nè cena per me, qualche giro di birra e poi a letto presto che domani si parte

[Massimiliano71]

Testo originale scritto da VecchioMissino
Sarà che i "vecchi" come me coltivano la pianticella della nostalgia con una certa cura, ma ,se composte e senza folklori superflui, non disapprovo le cene del 28 ottobre, purchè ovviamente non siano alternative e complementari alla militanza politica.

D'altra parte i temi della festa e del rito appartengono a pienissimo titolo alla tradizione e non è detto che la imperfetta conoscenza dei fondamenti teologici tolga valore ad esempio al gesto e alla preghiera di una persona semplice ma onesta e sincera

Oltre a costituire un momento comunitario certe cene costituiscono anche una forma di autofinanziamento per quelle realtà locali un po' dissidenti che non beneficiano dei contributi pelosi dei satrapi del partito.

Personalmente sono reduce da una di queste cene e non ci si è affatto esibiti in saluti e canzoni sguaiate; ciascuno di noi ha solo fatto un po' di amarcord sugli anni '70 e su qualche vecchio ricordo di famiglia, a beneficio (non credo dannoso) dei giovani presenti come semplice spunto per un loro personale approfondimento sulle vicende passate.

Camerateschi saluti

Vecchio Missino, scusami se parto con una nota polemica, ma doverosa dal mio punto di vista: quanti dei soggetti presenti a quella cena erano iscritti, militanti, simpatizzanti di an?
Te lo chiedo perchè sai bene che per me ricordare il 28 ottobre e poi rimanere anche solo vicini ad an rientra nella similitudine precedentemente riportata: tirarlo in culo tutto l'anno a chiunque mi stia vicino e poi presentarsi per le feste comandate alla messa.....
In secondo luogo i momenti comunitari veri sono altri: escursioni in montagna, allenamenti tra camerati, militanza per la strada e momenti di formazione interna, e comunque più in generale momenti di sacrificio, non certo lo stare davanti ad un piatto di lasagne (per altro comunque sempre gradite! ).
In terzo luogo tali date dovrebbero servire, come dice giustamente Fabiosko, a meditare e guardare al futuro, e invece sistematicamente si ricasca nel vizio di guardare al passato (vuoi di 30 anni fà vuoi di 80 anni fà) senza alcun costrutto per il futuro.
Per le cene di autofinanziamento ci sono altri 360 giorni l'anno oltre alle date classiche: sarebbe meglio trovarsi in quei giorni piuttosto che fare come in tante famiglie che si ritrovano al pranzo di Natale e poi dal giorno dopo si accoltellano alle spalle.
Purtroppo le similitudini con le festività cattoliche sono enormi e il motivo è semplicissimo: perchè l'italiano borghese è bigotto ed ipocrita e questa bigottismo nonchè questa ipocrisia si estende anche alle sue convinzioni politiche.

[fabiosko (POL)]

Testo originale scritto da Stefano_Trento
Secondo me ogni tanto ci si prende troppo sul serio.

Mettiamo punto fisso: non sono mai stato a Predappio, non ci tengo a farlo, non mi piace il cammarà da "son fassista perchè me stà sui coioni i neri" e via dicendo.

DETTO QUESTO:

Spesso&volentieri la nostra area si divide in due fazioni ben distinte.

La fazione di chi vive sugli allori (???) del passato, vivendo il fascismo solo con magliette, cene di commemorazione, infinite serate al bar sfondadosi di birra discutendo su "Quando c'era lui i treni erano in orario"

Poi c'è la fazione di chi l'impegno politico lo prende un po' più sul serio e allora manifestazioni, manifesti, volantini e giù di lì.

Ora, preso atto che molto spesso la prima fazione è sterile a livello di contenuti bisogna farsi una domanda seria: creano danno ?
Risposta: no.

ANZI!! Per assurdo creano un humus su cui la nostra area, piaccia o non piaccia, vive.
E su cui tutte le aree politiche vivono.

Vedi il tipo della Lega Nord che si presenta a Pontida ubriaco da far schifo con il cappellino da vichingo urlando "Roma ladrona..".
Vedi il ragazzino con kefia, maglietta che guevara e canna perennemente accesa.
O la casalinga di Voghera che appena vede Berlusconi parte con "E forza italiaaaaaaaaa" e lacrimoni agli occhi.

Ogni ambiente umano ha le sue macchiette, noi non ne siamo esenti.
Può pure non piacere, però è così.
Un ambiente come il nostro attualmente NON PUO' permettersi di fare selezione e decidere chi è fascista e chi no.
Chiunque ha sua utilità, può pure essere il voto una-tantum.

Senza contare che poi non tutti sono nati per fare la vita da "topo di sezione".
Non tutti c'hanno la voglia di mettersi lì alle 3 di mattina ad attaccare un maledetto striscione che il giorno dopo, chissà come, non c'è più.
Non tutti hanno voglia di mettersi in mezzo alla piazza a distribuire volantini con l'inevitabile vecchietto ultra90enne ex-partigiano che al vedere gli stemmi sul volantino sboffonchia qualcosa e te lo restituisce (o capita solo a me ?).

Non tutti sono fatti con lo stampino e qualche momento di comunione tra le fazioni male non fà (se avete un discreto pelo sullo stomaco).

In tempo di guerra ogni buco è trincea.

PS Finita la guerra si depongono le armi e si cancellano le trincee.
A buon intenditor...

PPS Stasera niente crostini nè cena per me, qualche giro di birra e poi a letto presto che domani si parte

Stefano lungi da me creare fazioni ulteriori, ma e' bene che il ns. ambiente si guardi in faccia...Io credo che siccome non siamo in un florido periodo pre-rivoluzionario in cui abbiamo capi e caporali atti ad inquadrare ed utilizzare quelle sbracate centurie che creano l'humus da te menzionato (e diciamo la verita' se lo debbono creare a questo modo e' meglio che non lo facciano) preferisco il solito pochi ma buoni...Chiamatemi elitario ma credo che sia il momento di serrare i ranghi e tagliare rami secchi per ricreare dalle fondamenta un ambiente moribondo che tra poco non esistera' piu'....Comunque sia, nella memoria di chi e' caduto nella realizzazione di essa buon anniversario della rivoluzione fascista...

[Massimiliano71]

Testo originale scritto da Stefano_Trento
Chiunque ha sua utilità, può pure essere il voto una-tantum.

Occhio! 10 anni fà lo dicevo anch'io, ma con occhi e testa un pò più maturi mi sono reso conto che non è vero: all'utilità momentanea spesse volte corrisponde una dannosità molto maggiore e che si rivelerà nei momenti meno opportuni.
La selezione è fondamentale per ripartire davvero.
Ricordatevelo bene.

[EOWYN1980]

Secondo me dipende dallo spirito con cui le si fa...
Spesso e volentieri x me sono un'occasione x rivedere tutta ma proprio tutta la gente che nn vedo da una vita (e manco mi interessa vederla spesso) e far 4 chiacchere dicendo caxxate.. per cui una volta all'anno si può pure fare..

[Massimiliano71]

Testo originale scritto da EOWYN1980
Secondo me dipende dallo spirito con cui le si fa...
Spesso e volentieri x me sono un'occasione x rivedere tutta ma proprio tutta la gente che nn vedo da una vita (e manco mi interessa vederla spesso) e far 4 chiacchere dicendo caxxate.. per cui una volta all'anno si può pure fare..

Partendo dal presupposto che sono date fondamentali per noi, ritengo che possano esserci altre occasioni (come dicevo prima altri 360 giorni l'anno) per organizzare ritrovi e sparare cazzate....
Gli interventi che si stanno succedendo mi inducono a pensare sempre di più che abbia ragione Fabiosko ad invitare alla riflessione ed alla meditazione in un giorno come questo.

[fabiosko (POL)]

Testo originale scritto da EOWYN1980
Secondo me dipende dallo spirito con cui le si fa...
Spesso e volentieri x me sono un'occasione x rivedere tutta ma proprio tutta la gente che nn vedo da una vita (e manco mi interessa vederla spesso) e far 4 chiacchere dicendo caxxate.. per cui una volta all'anno si può pure fare..

Eowyn bene, invece che una cena conviviale prova ad impostare il ritrovo in un altro modo motlto piu' rituale, con minuti di silenzio, discorsi seri con la gente zitta ad ascoltare, gente inquadrata, canti comunitari ecc. ecc. senza sbrachi e sbevazzamenti, voglio vedere quanti di questi individui si ripresenta l'anno dopo....

[C@scista]

[QUOTE]Testo originale scritto da Massimiliano71
[B]Mi chiedo: tutti gli altri forumisti incalliti di DR che non sono intervenuti sull'argomento, come mai non l'hanno fatto?
Perchè concordano con quanto detto da Fabio e non hanno da aggiungere altro?
Perchè non si sono mai posti il problema?
Oppure perchè hanno già i crostini in frigo per stasera e a questo punto non li vogliono buttare via?
$$$$$$$$
I crostini non li vorrei buttare via ma concordo con Fabiosko

[Massimiliano71]

[QUOTE]Testo originale scritto da c@scista
[B]

[I crostini non li vorrei buttare via ma concordo con Fabiosko

Se sono con i fegatelli spediscine qualcuno anche a Firenze....

[salerno]

non sarà una cena all'annoa migliorare il nostro spirito, la nostra militanza........il nostro essere, o voler essere ancora e per forza.....fascisti!!! forse non lo meritiamo, non lo siamo non saremmo mai potuti essere fascisti........chissà........ma soprattutto chi se ne frega ....oggi è il 28 ottobre e per una comunità umana abituata a ricordare SOLO LUTTI, TRAGEDIE E SCONFITTE!!! quando ricorre qualcosa che assomiglia almeno ad un pareggio.......bhe allora..............anime rese deboli dal nichilismo possono anche "immaginarsi" un proprio 28 ottobre..........sentirsi vincenti!
che non siano solo cene, che non siano neanche solo libri, ma che sia una comunità militante che si ritrova........
saluti fascisti