Dopo circa sette anni dalla chiusura, si arriva al processo per gli ex dirigenti del periodico in lingua Basca EGUNKARIA.
Rischiano MOLTI ANNI DI GALERA hefico:
Dopo circa sette anni dalla chiusura, si arriva al processo per gli ex dirigenti del periodico in lingua Basca EGUNKARIA.
Rischiano MOLTI ANNI DI GALERA hefico:
Ultima modifica di Lancelot; 15-12-09 alle 15:40
LOMBARDIA LIBERA IN LIBERA EUROPA
Euskadi: processo a giornalisti baschi, accusa collusione Eta
Spagna. Processo a giornalisti baschi, accusa collusione Eta | l'Occidentale
Cinque giornalisti dell'unico giornale dei Paesi Baschi pubblicato in euskera (basco), l'Euskaldunon Egunkaria, chiuso nel 2003 dall'Audiencia Nacional perche accusato di essere vicino all'Eta, sono processati questa settimana a Madrid per presunta collusione con l'organizzazione armata separatista. I 5 giornalisti, fra cui l'ultimo direttore Martzelo Otamendi, hanno negato ieri in apertura del processo davanti alla Audiencia Nacional qualsiasi connessione con il gruppo armato.
La procura ora ha ritirato tutte le imputazioni nei loro confronti, ma l'accusa rimane sostenuta dai rappresentanti delle parti civili, l'Associazione delle Vittime del Terrorismo e il movimento Dignità e Giustizia. I 5 imputati rischiano fino a 15 anni di carcere per sostegno al terrorismo. Otamendi ha detto ai giudici che non avrebbe "mai accettato di dirigere un giornale agli ordini di Eta". I dirigenti del quotidiano hanno spiegato che la vocazione del giornale era la difesa dell'euskera, ed hanno accusato la polizia per aver loro inflitto violenze durante l'arresto.
Il processo è stato condannato come un attacco contro la libertà di espressione e di stampa in Spagna dal partito nazionalista basco Pnv, prima formazione politica dei Paesi Baschi, e dalla sinistra repubblicana catalana di Erc, che hanno manifestato davanti alla sede della Audiencia Nacional.
16 Dicembre 2009
Dato che questa è una Magnum 44, cioè la pistola più precisa del mondo, che con un colpo ti spappolerebbe il cranio, devi decidere se è il caso. Dì, ne vale la pena? ("Dirty" Harry Callahan)