A Londra il nostro Premier lancia uno dei suoi attacchi più virulenti all'Euro ed al deficit limitato al 3%. E' l'ennesima esternazione in preda al delirio che da ragione a Benigni che ieri lo invitava a smettere di fare il politico, dimettersi ed abbracciare la carriera di comico....
Qualcuno potrebbe spiegare al Cavaliere che finanziare in deficit una ripresa assolutamente non certa significa emettere più titoli di stato a tassi presumibilmente sempre più alti dato che aumenterebbe l'offerta rispetto alla domanda, creando un meccanismo di aumento della spesa per gli interessi incontrollato come quello che al tempo del CAF ci portò dal 50/60% nel rapporto debito/PIL al 115% del 1992....
Capisco che siamo al 5% e viaggiamo verso il 6% e che fare una finanziaria di restrizione prima delle elezioni significa darsi le botte sulle p.... stile Tafazzi ma in queste condizioni dopo 4 anni e mezzo ci ha portato Lui colle sue scelte economiche disastrate e con le priorità del Parlamento per i suoi afffari personali anzichè per gli affari di Stato.