Dipende cosa intendi per "discriminare".
Dipende cosa intendi per "discriminare".
Discriminare = distinguere, differenziare
In sostanza la legge non può affermare la supremazia di una religione rispetto ad un altra, o sostenere la bontà di una religione piuttosto che di un'altra, perchè ciò metterebbe i cittadini di diverse religioni su due piani diversi ponendoli in condizioni di non uguaglianza del diritto.
La legge non può ergersi a voce di Dio, chi avrebbe poi il potere di parlare in nome di Dio per la legge? (certo in Iran o in altri stati confessionali questo avviene, ma è sotto gli occhi di tutti il risultato della commistione tra politica e religione)
L'importante è che non sia messa in pericolo la libertà religiosa.
Ma ovvio! E' la prima cosa che ho detto!!!
La libertà religiosa è un diritto della persona e lo si tutela riconsocendo pari dignità a tutte le religioni.
No, i due concetti sono disconnessi. Hai un po' di problemi con la logica, noto.
Io avrei risposto che ci importa ben poco di ciò che dice la legge nelle democrazie oppure nelle dittature oppure nelle monarchie oppure in Iran oppure fra i talebani etc etc.Originally posted by ragazzosemplice
Resta il fatto che la legge, almeno nelle democrazie, non può promuovere discriminazioni fra le religioni, in quanto ciò porterebbe a discriminazioni fra le persone.
Come si fa a dichiarare l'uguaglinaza dei cittadini senza discriminazione religiosa e contemporaneamente affermare che una relgione prevale sulle altre?Originally posted by Thomas Aquinas
No, i due concetti sono disconnessi. Hai un po' di problemi con la logica, noto.
Mi sa che non sono io ad avere problemi di logica.
Nella tua ideologia confondi l'uguaglianza ontologica, che comporta la libertà religioa, con eventuali leggi che devono parificare i culti.
Thomas,
hai un mio pvt
E infatti in tutti gli stati democratici (al contrario di quanto avviene ad esempio in IRan) tutti i culti sono parificati, infatti a tal proposito afferma la nostra costituzione:Originally posted by Thomas Aquinas
Nella tua ideologia confondi l'uguaglianza ontologica, che comporta la libertà religioa, con eventuali leggi che devono parificare i culti.
Art. 8.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.