"Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum
UE, mondo, futuro Michio Kaku:
https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg
A parte il fatto che non puoi saperlo. Ma anche se fosse come dici tu (solita esagerazione e assurdità di voi comunisti)... continuo a non vedere cosa ci sia di male nel far rientrare quei MILIARDI in Italia ed evitare che d'ora in poi possano uscirne altri, evitando così che gli assassini, mafiosi etc.. di cui parli possano usufruire dei paradisi fiscali. Paradisi fiscali che, fino a quando c'era Prodi, erano legali... e i mafiosi, ladri, assassini etc... se ne servivano alla faccia tua...
Ultima modifica di Cuordy; 17-12-09 alle 12:01
dal governo del miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni non potevamo aspettarci nulla di meno che "la più grande manovra mai fatta".
parlano e si comportano esattamente come "lo scemo del villaggio", che può dire qualsiasi cosa, tanto chi lo prende sul serio?
solo che sono ministri iango:
Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Cuore, adesso non so se tu ne hai beneficiato e quindi esulti... Però il tuo amatissimo Vangelo recita una semplice formula di Gesù Cristo che dice che le tasse vanno pagate!
Troppo facile fare il cristiano integralista solo in "antitesi" ad altre religioni!
Lo vedi che ho ragione quando dico che i cattolici italiani sono dei grandi ipocriti!ncav:
"Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum
UE, mondo, futuro Michio Kaku:
https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg
Non è così e lo sai bene. E' una manovra essenziale che da avvio alla fine definitiva dei paradisi fiscali. Non c'era altro sistema per riavere quei soldi e "punire" i loro proprietari. D'ora in avanti, infatti, sarà più che altro l'economia Italia ad usufruire di quei miliardi e i proprietari ci dovranno pagare le tasse, senza poter usufruire di quello di cui usufruivano tenendoli nei paradisi fiscali.
Se non fosse così il governo Prodi non si capisce perché il governo Prodi per quei miliardi non abbia fatto un'accideente. O forse era meglio "non-fare" come fece lui? :gratgrat:
Ultima modifica di Cuordy; 17-12-09 alle 12:32
Non capisco in che modo verrebbero "puniti" i proprietari di questi soldi.
Il governo Berlusconi IV ha introdotto uno scudo fiscale per favorire il rimpatrio o la regolarizzazione delle attività finanziarie e patrimoniali illegalmente detenute all'estero fino al 31 dicembre 2008, a fronte del pagamento di una somma del 5%, a titolo di imposte, interessi e sanzioni. Inoltre è previsto il pagamento delle imposte sui redditi relativi alle attività scudate prodotti nel periodo dal 1° gennaio 2009 alla presentazione della dichiarazione riservata, da farsi entro il 15 dicembre 2009.
Tale provvedimento consente in tal modo, il pagamento del minimo della sanzione che sarebbe stata prevista in caso di scoperta di violazione delle norme sul monitoraggio dei capitali (dal 5% al 25%), e non intacca il rendimento fruttato dai capitali all'estero nel periodo in cui non vi sono state pagate imposte in Italia[2].
Stimando un rientro di capitali per un totale di circa 300 miliardi di euro, il Ministero dell'Economia si aspetta un gettito fiscale una tantum di 3-5 miliardi di euro. È prevedibile che non tutti i capitali espatriati utilizzeranno lo scudo fiscale. Non tutti i capitali emersi grazie allo scudo fiscale rientreranno in Italia: il rimpatrio è infatti obbligatorio solo per le somme depositate presso paradisi fiscali.Scudo fiscale - WikipediaAnonimato delle dichiarazioni di emersione
Un ulteriore profilo di preoccupazione è stato espresso a proposito della provenienza dei capitali espatriati, generalmente considerati frutto di evasione fiscale, e come tali in teoria soggetti, in caso di scoperta da parte del fisco, al rimborso delle imposte evase (Irpef, Irap, Iva, interessi e sanzioni) per un totale facilmente superiore al 50% del capitale. Ciò viene evitato, nel provvedimento di scudo fiscale 2009, dalla forma anonima delle dichiarazioni di emersione, "coperte per legge da un elevato grado di segretezza"[11], che non possono perciò essere utilizzate a sfavore del contribuente in sede amministrativa né giudiziaria.
La circolare dell'Agenzia delle entrate recita: il regime di riservatezza si applica anche ai redditi di capitale derivanti dal denaro e dalle attività finanziarie rimpatriate, realizzate anche successivamente al perfezionamento dell'operazione di emersione.
Se il denaro rimpatriato viene utilizzato per l'acquisto di capitali azionari, esso mantiene il carattere di anonimato. Se invece esso viene reinvestito in attività imprenditoriale, ciò comporta la rinuncia alla riservatezza. Una tale norma penalizza l'utilizzo a fini imprenditoriali ed economici, mentre favorisce l'uso dei capitali scudati per accrescere le rendite[12].
Non è invece possibile il ricorso allo scudo per i contribuenti già soggetti ad accertamento fiscale o a procedimenti penali già avviati. Il termine della sanatoria è fissato al 15 dicembre 2009[13].
Tale aspetto di anonimato delle dichiarazioni di emersione distingue nettamente lo scudo fiscale italiano del 2009 dai provvedimenti concernenti il rietro dei capitali in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, paesi nei quali chi vuole regolarizzare i capitali esportati deve pagare in toto le imposte evase negli anni precedenti. Nella maggioranza dei casi, lo scudo fiscale italiano assume i connotati di un vero e proprio condono[2].
La non punibilità dei reati penali [modifica]
Lo scudo fiscale prevede anche la non punibilità (reati) tributari, che prevederebbero pene fino a 6 anni di reclusione:
omessa e infedele dichiarazione dei redditi;
dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti;
falsa rappresentazione di scritture contabili obbligatorie;
occultamento o distruzione di documenti;
false comunicazioni sociali (falso in bilancio).
La non punibilità è estesa ad altri reati, commessi per eseguire o nascondere i reati prece*denti, tra cui:
fal*sità materiale,
falsità ideolo*gica in atto pubblico,
falsità nelle scritture private,
sop*pressione e occultamento di atti
false comunica*zioni sociali.
Il provvedimento riguarda in tal modo anche quelle società controllate estere, spesso situate in paradisi fiscali, verso cui confluiscono i capitali sommersi[2]. Condizione necessaria per l'esclusione della punibilità è l'assenza di un procedimento penale già in corso alla data di presentazione della dichiarazione riservata.
Sono stati sollevati dubbi di costituzionalità, circa la necessità di approvare la legge con le maggioranze previste per le leggi di amnistia e indulto (due terzi del Parlamento)[2]. L'eventualità è tuttavia esclusa, anche sulla base del recente orientamento della Corte Costituzionale secondo cui «La previsione di ipotesi di non punibilità subordinata a condotte dirette ad ottenere la sanatoria di precedenti comportamenti, non è ritenuta qualificabile come amnistia, da ultimo con ordinanza 9 aprile 2009, n. 109»[10].
Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Ultima modifica di Cuordy; 17-12-09 alle 12:37