“Il latino è una lingua precisa, essenziale. Verrà abbandonata non perché inadeguata alle nuove esigenze del progresso, ma perché gli uomini non saranno più adeguati a essa.
Quando inizierà l’èra dei demagoghi, dei ciarlatani, una lingua come come quella non potrà più servire e qualsiasi cafone potrà impunenemente tenere un pubblico discorso e parlare in modo tale da non essere cacciato a calci giù dalla tribuna. E il segreto consisterà nel fatto che egli, sfruttando un frasario approssimativo, elusivo e di gradevole effetto <<sonoro>>, potrà parlare un’ora senza dire niente.
Cosa impossibile col latino!”
Giovannino Guareschi (Candido, 18, 1956)