L'Iran Rende Liberi

[liber]

Le bellicose parole del capo di stato iraniano, il cui scopo del proprio mandato è la cancellazione di Israele dalle mappe geografiche, dovrebbe far riflettere i pacifisti ad oltranza nostrani.

E di fronte a simili dichiarazioni, ancora si hanno dubbi su chi è dietro all'interminabile serie di attentati di matrice islamica che si verificano quasi quotidianamente in ogni angolo del mondo?

[Ezechiele (POL)]

E su Putin che collabora con lui, cosa ci dici?

[benfy]

questa si attanaglia bene

[SemparQuel]

IRAN 31/10/2005 20.57
PRESIDENTE SU ISRAELE, CRITICHE ANCHE DALL’INTERNO

Economia e Politica, Brief


“Le dichiarazioni del presidente Mahmoud Ahmadinejad hanno danneggiato l’Iran. È stato un atto illogico e irresponsabile, non possiamo essere più estremisti dei palestinesi stessi”. Lo afferma Rajabali Mazrouei, responsabile dell’Associazione dei giornalisti iraniani, a riprova del forte imbarazzo che i commenti su Israele, definito “vergognosa macchia da cancellare dalla mappa”, hanno suscitato anche sul fronte interno. Ahmadinejad ha infatti ribadito proprio ieri le affermazioni di mercoledì scorso provocando ulteriori condanne da parte internazionale. Morad Veisi, direttore del quotidiano locale Yas-eNo, ha evidenziato inoltre che per la prima volta un capo di stato iraniano ha apertamente chiamato a raccolta per la distruzione di Israele: “Khomeni era un leader spirituale, non un capo di governo e Ahmadinejad non pare nemmeno avere grande confidenza con il mondo della politica”. Sulla stessa linea Saeed Leilaz, analista politico con base a Teheran, che parla di una sfiducia crescente verso la politica estera del governo, anche fra i conservatorie stessi. Dettaglio non da poco in vista della discussione all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) prevista il 24 novembre prossimo sull’autonomia dell’Iran nella gestione delle proprie risorse nucleari.
[CO]

[Ezechiele (POL)]

IRAN/ GIOVANI EBREI E MUSULMANI D'ITALIA: PAROLE INACCETTABILI

Dichiarazione congiunta: "Due popoli e due Stati" in M.O.

02-11-2005 16.26

Roma, 2 nov. (Apcom) - I giovani ebrei e musulmani d'Italia fanno "un altro passo in avanti" nel loro dialogo. Con una dichiarazione congiunta di Tobia Zevi (presidente dell'Unione dei giovani ebrei d'Italia), Alan Naccache (presidente del Benè Berith giovani Roma) e Osama Al Saghir (presidente dei Giovani musulmani d'Italia) che condanna le parole di Ahmadinejad, appoggiando la fiaccolata di domani davanti all'ambasciata iraniana, e afferma l'obiettivo "due popoli due Stati" per Israele e Palestina.

"Abbiamo intenzione - sono le parole comuni lette ieri tra gli applausi al congresso dei giovani ebrei - di impegnarci sempre più nel nostro viaggio comune, ragionando su tematiche legate non solo alle nostre fedi religiose ma anche a tutta una serie di questioni della società civile; condividiamo lo spirito della manifestazione del 3 novembre organizzata dal quotidiano "Il Foglio", consapevoli del fatto che affermazioni inaccettabili quali quelle del Presidente iraniano, oltre a mettere in discussione il sacrosanto diritto all'esistenza dello Stato d'Israele, ledono la prosecuzione del processo di pace in medioriente che deve condurre alla creazione di due stati sovrani ed indipendenti".

[FLenzi]

In Origine Postato da liber
Le bellicose parole del capo di stato iraniano, il cui scopo del proprio mandato è la cancellazione di Israele dalle mappe geografiche, dovrebbe far riflettere i pacifisti ad oltranza nostrani.

E di fronte a simili dichiarazioni, ancora si hanno dubbi su chi è dietro all'interminabile serie di attentati di matrice islamica che si verificano quasi quotidianamente in ogni angolo del mondo?

Ma non avevate le stesse cose quando avete bombardato l'Afganistan e amamzzato migliaia di persone, poi avete detto le stesse cose quando avete invaso l'Iraq e ammazzato altrettante migliai di persone, ma insomma decidetevi.

[maimaria]

In Origine Postato da liber
Le bellicose parole del capo di stato iraniano, il cui scopo del proprio mandato è la cancellazione di Israele dalle mappe geografiche, dovrebbe far riflettere i pacifisti ad oltranza nostrani.

E di fronte a simili dichiarazioni, ancora si hanno dubbi su chi è dietro all'interminabile serie di attentati di matrice islamica che si verificano quasi quotidianamente in ogni angolo del mondo?

Le bellicose (e stupidamente folli) parole del Presidente iraniano dimostrano solo la sua debolezza e il fallimento della rivoluzione khomeinista. La gente (molta gente) vive sull'orlo della miseria e il sistema economico è obsoleto e inefficiente. Ecco perché il Presidente iraniano urla le sue folli minacce, per riconquistare un consenso che gli viene a mancare. Meglio, cioè, parlar d'altro che parlare del fallimento della rivoluzione.

[Guido Keller]

In Origine Postato da maimaria
La gente (molta gente) vive sull'orlo della miseria e il sistema economico è obsoleto e inefficiente.

ma che è l'italia di berluscoprodi??

[maimaria]

In Origine Postato da Guido Keller
ma che è l'italia di berluscoprodi??

No, è l'Italia del dopoguerra fascista.

[Guido Keller]

In Origine Postato da maimaria
No, è l'Italia del dopoguerra fascista.

verissimo.
l'italia dei traditori badogliani, della feccia comunista, degli invasori angloamericani e degli squali finanziari di sion.

complimenti. sei un uomo/donna/gay libero/a