ISRAELE/ I RABBINI PURISTI E LA LISTA DEI NOMI PROIBITI
Proibiti amche i nomi di Sharon (Ariel) e di suo figlio (Omri)
02-11-2005 20:14 - Articoli a tema
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Gerusalemme, 2 nov. (Ap) - Un gruppo di rabbini israeliani ha compilato una lista di nomi che tassativamente non si dovrebbero imporre ai bambini ebrei. Nella lista, figurano anche i nomi Ariel e Omri, rispettivamente quelli del primo ministro e di uno dei suoi figli.

Con il nome Ariel, il problema nasce dal fatto che pronunciandolo, si potrebbe richiamare al suo posto l'omonimo angelo, attirandone la collera, avvertono i rabbini. Omri -nome di un perfido re biblico- non dovrebbe essere usato per il suo significato altamente negativo.

Per i rabbini "puristi", non è consigliabile neppure usare i nomi di colonie smantellate della striscia di Gaza -come Katif- poiché potrebbero rammentare -con tutto il loro significato negativo- le polemiche che hanno attanagliato Israele la scorsa estate, al tempo del ritiro dalla Striscia.

La lista dei nomi redatta dai rabbini -presentata su un sito internet- non si limita a elencare nomi "proibiti". Ne consiglia altri con un significato "positivo".

Ma i nomi che suscitano maggiormente l'irritazione dei rabbini sono quella dalla chiara origine non ebraica, come Donna, Barr e Shirley. O anche i nomi tipicamente maschili, ma dati a donne, come Roni e Danielle, e quei nomi con il suffisso o il prefisso in "el", che significa "Dio" in ebraico.

Nell'ebraismo, i nomi sono molto importanti e l'anima di ciscuna persona ha un nome predestinato, spiegano i rabbini. Ed il nome, aggiungono, segue il suo portatore nell'aldilà: lo si deve, infatti, pronunciare davanti alla porta del cielo.

Rabbini "puristi" a parte, in Israele anche lo stato ha da tempo stilato una lista di nomi da non dare. Il ministro dell'interno ha infatti proibito che, in sede anagrafica, siano registrati i nomi Dio, Hitler e Bin Laden, a quanto spiegano all'ufficio per il censimento