IL MISSILE RUSSO SUPERA LO «SCUDO» USA
Maurizio Blondet
04/11/2005
Topol - MKAZAKISTAN - E’ un missile intercontinentale.
Dalla traiettoria «imprevedibile», così da essere non intercettabile dal sistema difensivo antimissilistico americano.
Il Topol-M è stato lanciato per prova dal poligono di Balkhash in Kazakistan il primo novembre - è il sesto esperimento - con successo, come ha detto l’addetto stampa della forza strategica, colonnello Aleksandr Vovk.
Il Topol-M è lungo 22,7 metri e ha 1,90 metri di diametro.
Il peso alla partenza è di 47,2 tonnellate, il suo raggio 10 mila chilometri. La sua accelerazione e velocità è superiore a quella di modelli precedenti, grazie ai suoi tre motori.
Il missile effettua manovre di volo imprevedibili grazie a decine di motori ausiliari.
E’ immune da qualunque contromisura o disturbo elettronico.
Attualmente sono quattro le unità missilistiche russe che dispongono del Topol-M.
Ogni unità ha fino a dieci di questi razzi.
E’ la risposta di Mosca alla decisione unilaterale americana di sviluppare sistemi ABM (anti-ballistic missiles, o «scudi stellari»), violando il trattato START 1972, che vieta ai Paesi firmatari di dispiegare sul proprio territorio sistemi ABM.
Gli USA hanno sperimentato uno dei componenti del loro scudo ABM il 15 luglio 2001; il missile intercettore, lanciato dal poligono «Ronald Reagan» delle isole Marshall, ha colpito una testata di prova in discesa nell’oceano Pacifico, non lontano dalla California.
Il sistema USA ABM consiste di vari «strati» antimissile: missili intercettori basati al suolo e in mare, sistemi d’arma Patriot e numerosi sensori in mare e nello spazio.
Nelle intenzioni, lo «scudo» deve difendere il territorio americano dal attacchi balistici intercontinentali.
Il costo dello «scudo» americano è valutato in 50 miliardi di dollari.
Il missile russo Topol-M pare in grado di perforare questa costosa barriera difensiva.
Maurizio Blondet
(Fonte: Pravda, 2 novembre 2005).