Ora D'Alema ammette l'atrocità contro il Duce di RENATO BESANA
Con sessant'anni di ritardo, il dopoguerra sta forse davvero finendo e il fascismo, anche nella sua estrema stagione repubblicana, è sul punto di trovare finalmente pace tra le pagine della storia.
Nel più recente libro di Bruno Vespa, "Vincitori e vinti", a giorni nelle librerie, appare un'affermazione di Massimo D'Alema secondo la quale Mussolini, a Giulino di Mezzegra, quel 28 aprile 1945, subì «un'esecuzione inaccettabile».
A Baffo di ferro non s'addicono le mezze tinte, i contorni che sfumano nel chiaroscuro; anche questa volta, non s'è lasciato alcuna uscita di sicurezza, pronunciando un giudizio inequivocabile.
In un baleno, le sue parole sono rimbalzate in tutti gli angoli di quella grande portineria che è la politica italiana. Reazioni secondo copione: Fassino non è d'accordo, ma quando mai i due lo sono stati, Fini ha preferito glissare, il Berlusca se l'è cavata, come d'abitudine, con una battuta.
Di quel che replicherà l'intelligenza nazionale si potrebbe stilare un riassunto prima ancora che i diretti interessati si pronuncino con professorale sussiego; tutto già letto e sentito. D'interessante, ci potrebbero essere soltanto gli espedienti escogitati per correggere senza smentire, così da non urtare la suscettibilità del presidente diessino, che non gradisce d'essere contraddetto
c'è niente da dire in proposito?
Qualcuno tempo fa si è lamentato che il nostro forum è un po' " piccolo" in quando a vedute politiche e si lamentava che si parla solo e sempre di piccolezze insulse.......................ora ecco un'occasione!