Rubato il cartello all'entrata di Auschwitz

[ale brider]

Detto da chi sostiene i sionisti che marciavano assieme alle camicie brune (i sionisti di Jabotinsky e il nucleo fondatore dell'Irgun e del Likud attuale) e chiedevano ad Hitler di poter entrare in guerra assieme alla Germania (il Lehi)...

ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:
Il nazisionismo! La fantasia umana è il vero Dio!
Adesso capisco, i sei milioni di ebrei ammazzati in realtà erano sei milioni di tedeschi costretti a travestirsi da ebrei
Qui se c'è uno che marcia con nazisti e fascistoni quello sei tu!

[Sandinista]

ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:
Il nazisionismo! La fantasia umana è il vero Dio!
Adesso capisco, i sei milioni di ebrei ammazzati in realtà erano sei milioni di tedeschi costretti a travestirsi da ebrei

Io ti ho riportato dei fatti storici che non sei in grado di confutare.
Ti aggiungo anche che i nazisti (compreso Hitler che nel Mein Kampf definisce il sionismo come un "grande movimento volkisch") avevano grande ammirazione per il sionismo, che fino alla notte dei cristalli l'unico giornale non del partito che poteva circolare in Germania era quello dei sionisti revisionisti di Jabotinsky, che Gobbels fece coniare una moneta commemorativa in onore del patto di alleanza con i sionisti di Jabotinsky (conclusosi con un viaggio in Palestina) con la svastica da un lato e la stella di David dall'altra, che uno dei membri dell'Irgun divenne poi primo ministro di Israele (Beghin). Tutto documentato e ricostruito dagli storici (e chiaramente posso postare le fonti). Tu puoi smentire o no?

Sei stato in grado di rispondere solo con una più che mediocre considerazione retorica che utilizza una banalissima e superficiale sineddoche. Tu saresti un liberale che vuole insegnare qualche cosa a me...

Noto tra l'altro che fai molta confusione tra ebrei e sionisti...capita a chi non ha gli strumenti per parlare di ciò di cui vorrebbe parlare o a chi non utilizza una etica del discorso.

[ale brider]

Io ti ho riportato dei fatti storici che non sei in grado di confutare.
Ti aggiungo anche che i nazisti (compreso Hitler che nel Mein Kampf definisce il sionismo come un "grande movimento volkisch") avevano grande ammirazione per il sionismo, che fino alla notte dei cristalli l'unico giornale non del partito che poteva circolare in Germania era quello dei sionisti revisionisti di Jabotinsky, che Gobbels fece coniare una moneta commemorativa in onore del patto di alleanza con i sionisti di Jabotinsky (conclusosi con un viaggio in Palestina) con la svastica da un lato e la stella di David dall'altra, che uno dei membri dell'Irgun divenne poi primo ministro di Israele (Beghin). Tutto documentato e ricostruito dagli storici (e chiaramente posso postare le fonti). Tu puoi smentire o no?

Sei stato in grado di rispondere solo con una più che mediocre considerazione retorica che utilizza una banalissima e superficiale sineddoche. Tu saresti un liberale che vuole insegnare qualche cosa a me...

Noto tra l'altro che fai molta confusione tra ebrei e sionisti...capita a chi non ha gli strumenti per parlare di ciò di cui vorrebbe parlare o a chi non utilizza una etica del discorso.

Naturalmente il “Mein Kampf” non l’ho letto, come non ho letto “I protocolli dei Savi di Sion” o altra robaccia simile trovata chissà dove nel web o in qualche fogliaccio antisemita, le tue letture preferite, le tue fonti menzognere, una lettura adatta per te.
Le sconcezze che affermi sono negate dalla storia, ma immagino che tu sia un negazionista come i tuoi camerati del forum e negazionista si può essere solo per ignoranza o razzismo.
Sei dalla parte di integralisti clericali, feroci e assassini, contro chi vuole la pace e la democrazia e per questo non si dovrebbe parlare di ebrei (ma siete voi ad usare la parola sionisti) ma della lotta di Israele per la sua esistenza, a fianco di quella parte di Israele che vuole la pace e la creazione di due “democrazie” nella regione.
Tra i tuoi amici, se qualcuno volesse la pace sarebbe immediatamente passato per le armi.
Per cui fai meno prediche, guarda i tuoi compagni di merende, guarda i tuoi alleati del forum o meglio i tuoi correligionari del forum perché la vostra non è una ideologia ma una religione, puramente nazista, non ha niente di nobile, utilizza le atrocità della guerra non per risolverle (sareste per la pace, in quel caso), ma solo per nutrire il vostro odio.
Naturalmente a te non voglio insegnare niente, i razzisti di ogni colore mi disgustano e parlare con loro è fiato sprecato.

[Fenris]

Ma era una grande insegna, non un foglietto di carta. Come diavolo hanno fatto i ladri a smontarla e portarla via indisturbati? Non ci sono sorveglianti, telecamere, ecc.?

Ma sarà un caso che tale "furto" avviene in contemporanea con questo?

http://forum.politicainrete.net/poli...di-guerra.html

[Sandinista]

Naturalmente il “Mein Kampf” non l’ho letto, come non ho letto “I protocolli dei Savi di Sion” o altra robaccia simile trovata chissà dove nel web o in qualche fogliaccio antisemita, le tue letture preferite, le tue fonti menzognere, una lettura adatta per te.
Le sconcezze che affermi sono negate dalla storia, ma immagino che tu sia un negazionista come i tuoi camerati del forum e negazionista si può essere solo per ignoranza o razzismo.
Sei dalla parte di integralisti clericali, feroci e assassini, contro chi vuole la pace e la democrazia e per questo non si dovrebbe parlare di ebrei (ma siete voi ad usare la parola sionisti) ma della lotta di Israele per la sua esistenza, a fianco di quella parte di Israele che vuole la pace e la creazione di due “democrazie” nella regione.
Tra i tuoi amici, se qualcuno volesse la pace sarebbe immediatamente passato per le armi.
Per cui fai meno prediche, guarda i tuoi compagni di merende, guarda i tuoi alleati del forum o meglio i tuoi correligionari del forum perché la vostra non è una ideologia ma una religione, puramente nazista, non ha niente di nobile, utilizza le atrocità della guerra non per risolverle (sareste per la pace, in quel caso), ma solo per nutrire il vostro odio.
Naturalmente a te non voglio insegnare niente, i razzisti di ogni colore mi disgustano e parlare con loro è fiato sprecato.

Come al solito non rispondi puntualmente, perché non ne sei in grado.
Veniamo alle fonti:
Domenico Losurdo (storico marxista) a proposito della medaglia commemorativa (Lessico dell'Impero, pag 157)

Della possibilità in pieno Gleichschaltung per il giornale "Judische Rundschau" di continuare a pubblicare parla lo storico E. Black in un libro del 1999 intitolato "the transfer agreement: the dramatic story of the pact between the third reich and jewish palestine".

Questo invece è il testo in inglese della richiesta del Lehi di entrare in guerra con la Germania nazista:

Fundamental Features of the Proposal of the National Military Organization in Palestine (Irgun Zvai Leumi) Concerning
the Solution of the Jewish Question
in Europe and
the Participation of the NMO in the War
on the Side of Germany

(1941)

From Lenni Brenner: The Iron Wall, London 1984, pp.195-197.
Reposted here by permission
For the German original click here.
Transcribed and marked up by Einde O’Callaghan for REDS – Die Roten.
It is often stated in the speeches and utterances of the leading statesmen of National Socialist Germany that a prerequisite of the New Order in Europe requires the radical solution of the Jewish question through evacuation (“Jew-free Europe”).

The evacuation of the Jewish masses from Europe is a precondition for solving the Jewish question; but this can only be made possible and complete through the settlement of these masses in the home of the Jewish people, Palestine, and through the establishment of a Jewish state in its historic boundaries.

The solving in this manner of the Jewish problem, thus bringing with it once and for all the liberation of the Jewish people, is the objective of the political activity and the years-long struggle of the Israeli freedom movement, the National Military Organization (Irgun Zvai Leumi) in Palestine.

The NMO, which is well-acquainted with the goodwill of the German Reich government and its authorities towards Zionist activity inside Germany and towards Zionist emigration plans, is of the opinion that:

Common interests could exist between the establishment of a new order in Europe in conformity with the German concept, and the true national aspirations of the Jewish people as they are embodied by the NMO.
Cooperation between the new Germany and a renewed folkish-national Hebraium would be possible and,
The establishment of the historic Jewish state on a national and totalitarian basis, bound by a treaty with the German Reich, would be in the interest of a maintained and strengthened future German position of power in the Near East.
Proceeding from these considerations, the NMO in Palestine, under the condition the above-mentioned national aspirations of the Israeli freedom movement are recognized on the side of the German Reich, offers to actively lake part in the war on Germany’s side.

This offer by the NMO, covering activity in the military, political and information fields, in Palestine and, according to our determined preparations, outside Palestine, would be connected to the military training and organizing of Jewish manpower in Europe, under the leadership and command of the NMO. These military units would take part in the fight to conquer Palestine, should such a front be decided upon.

The indirect participation of the Israeli freedom movement in the New Order in Europe, already in the preparatory stage, would be linked with a positive-radical solution of the European Jewish problem in conformity with the above-mentioned national aspirations of the Jewish people. This would extraordinarily strengthen the moral basis of the New Order in the eyes of all humanity.

The cooperation of the Israeli freedom movement would also be along the lines of one of the last speeches of the German Reich Chancellor, in which Herr Hitler emphasized that he would utilize every combination and coalition in order to isolate and defeat England.

A brief general view of the formation, essence, and activity of the NMO in Palestine:

The NMO developed partly out of the Jewish self-defense in Palestine and the Revisionist movement (New Zionist Organization), with which the NMO was loosely connected through the person of Mr. V. Jabotinsky until his death.

The pro-English attitude of the Revisionist Organization in Palestine, which prevented the renewal of the personal union, led in the autumn of this year to a complete break between it and the NMO as well as to a thereupon following split in the Revisionist movement.

The goal of the NMO is the establishment of the Jewish state within its historic borders.

The NMO, in contrast to all Zionist trends, rejects colonizatory infiltration as the only means of making accessible and gradually taking possession of the fatherland and practices its slogan, the struggle and the sacrifice, as the only true means for the conquest and liberation of Palestine.

On account of its militant character and its anti-English disposition the NMO is forced, under constant persecutions by the English administration, to exercise its political activity and the military training of its members in Palestine in secret.

The NMO, whose terrorist activities began as early as the autumn of the year 1936, became, after the publication of the British White Papers, especially prominent in the summer of 1939 through successful intensification of its terroristic activity and sabotage of English properly. At that lime these activities, as well as daily secret radio broadcasts, were noticed and discussed by virtually the entire world press.

The NMO maintained independent political offices in Warsaw, Paris. London and New York until the beginning of the war.

The office in Warsaw was mainly concerned with the military organization and training of the national Zionist youth and was closely connected with the Jewish masseswho, especially in Poland, sustained and enthusiastically supported, in every manner, the fight of the NMO in Palestine. Two newspapers were published in Warsaw (The Deed and Liberated Jerusalem): these were organs of the NMO.

The office in Warsaw maintained close relations with the former Polish government and those military circles, who brought greatest sympathy and understanding towards the aims of the NMO. Thus, in the year 1939 selected groups of NMO members were sent from Palestine to Poland, where their military training was completed in barracks by Polish officers.

The negotiations, for the purpose of activating and concertizing their aid, took place between the NMO and the Polish government in Warsaw – the evidence of which can easily be found in the archives of the former Polish government – were terminated because of the beginning of the war.

The NMO is closely related to the totalitarian movements of Europe in its ideology and structure.

The fighting capacity of the NMO could never be paralyzed or seriously weakened, neither through strong defensive measures by the English administration and the Arabs, nor by those of the Jewish socialists.

Fonte:

Stern Gang: Solution of Jewish Question and Participation in the War on the Side of Germany (1941)



Ti basta o vuoi ancora fare figure pessime.

P.S. naturalmente non sono negazionista. Lo sembri di più tu visto che la storia o non la conosci o fai finta di non conoscerla.

E chiamami per quello che sono: comunista.

[ale brider]

Ti basta o vuoi ancora fare figure pessime.

P.S. naturalmente non sono negazionista. Lo sembri di più tu visto che la storia o non la conosci o fai finta di non conoscerla.

E chiamami per quello che sono: comunista.

Le figure pessime le fanno quelli che credono a certe infamie.
Quanto ai comunisti, ho troppa stima per tanti di loro, per associarti ad essi.
Resta con i tuoi camerati, loro si che saranno sensibili alle tue farneticazioni.

[Sandinista]

Le figure pessime le fanno quelli che credono a certe infamie.
Quanto ai comunisti, ho troppa stima per tanti di loro, per associarti ad essi.
Resta con i tuoi camerati, loro si che saranno sensibili alle tue farneticazioni.

Aspetta che allora continuo la lezione di storia:

Il 2 giugno 1933, la Federazione Sionista di Germania rivolge al NDSAP un memorandum, in cui si legge:
"Nella fondazione del nuovo Stato, che ha proclamato il principio della razza, noi desideriamo adattare la nostra comunità a queste strutture… La nostra coscienza della nazionalità ebraica ci consente di instaurare relazioni chiare e sincere col popolo tedesco e la sua realtà nazionale e razziale… Poichè anche noi siamo contro i matrimoni misti e per mantenere la purezza del gruppo ebraico… crediamo nella possibilità di relazioni leali tra gli ebrei coscienti della loro comunità e lo stato tedesco (…). La propaganda per il boicottaggio (commerciale) attualmente diretto contro la Germania essenzialmente non-sionista."


Reinhard Heydrich, il futuro “protettore” della Cecoslovacchia, nel 1935, quando era capo dei servizi di sicurezza del corpo SS, sull’organo ufficiale della milizia Das Schwarze Korps,spiegava ai suoi sottoposti:
"Dobbiamo separare gli ebrei in due categorie, i sionisti e gli assimilazionisti. I sionisti professano una concezione strettamente razziale e, con l’emigrazione in Palestina, aiutano a edificare il loro Stato ebraico… I nostri auguri e la nostra uona volontà ufficiale sono con loro."



Alfred Rosenberg, l’ideologo del razzismo biologico, aveva decretato:
Il sionismo dev’essere vigorosamente sostenuto in modo che un contingente annuale di ebrei tedeschi sia trasferito in Palestina� (A. Rosenberg, Die Spur des Juden im Wandel der Zeiten, Monaco 1937).


Il gruppo sionista Betar, cambiato il nome in Herzlia, continua le attività anche paramilitari in Germania, con l’autorizzazione della Gestapo.
Quanto i rapporti fra le due entità fossero cordiali, lo dimostra un episodio narrato dallo storico principale del Betar, Ben Yehuram:
Un giorno, un gruppo di SS aggredì un campo estivo del Betar. Il capo del movimento se ne lamentò con la Gestapo, e in capo a qualche giorno la polizia segreta comunicò che le SS responsabili erano state punite. Anzi, la Gestapo chiese al Betar quale compensazione gli sembrasse adeguata. Il movimento chiese che fosse abolito il divieto, di recente fatto loro, di indossare camicie brune; la richiesta fu esaudita.
Una circolare di Bulow-Schwante, del ministero degli Esteri, al ministero dell’Interno, dettava: Non ci fù alcuna ragione di ostacolare con misure amministrative l’attività sionista in Germania, poichè il sionismo non in contraddizione con il programma del nazionalsocialismo (Lettera numero Z U 83-21.28/8 del 13 aprile 1935).



Nel gennaio del 1941 Franz von Papen, ambasciatore tedesco ad Ankara, invia a Berlino un rapporto stampigliato Segretonin cui riferisce delle avances ricevute dal gruppo Stern.
Al rapporto allegata la relazione con cui l’agente segreto Werner Otto von Hentig, stanziato a Damasco, riporta i suoi colloqui con i dirigenti della banda Stern e le loro offerte di partecipazione alla guerra a fianco della Germania.
Esiste a tal proposito un documento, firmato da un altro futuro capo di governo israeliano, Ysrael Shamir (che allora si chiamava ancora col suo nome polacco,Yezernitsky) e dallo stesso Avraham Stern, in cui costoro dicono ai nazisti: In materia di concezione, noi ci identifichiamo a voi.perchè dunque non collaborare?E inoltre: Organizzazione Nazionale Militare in Palestina (ONM, l’Irgun, di cui la Lehi era una costola), conoscendo la disposizione benevola del governo del Reich verso l’attività sionista all’interno della Germania, e i piani sionisti d’emigrazione, ritiene che
1- Potrebbero esistere interessi comuni tra l’instaurazione in Europa di un ordine nuovo secondo la concezione tedesca, e le vere aspirazioni del popolo ebraico, incarnate dalla Lehi.
2 - La cooperazione tra la nuova Germania e una nazione ebraica rinnovata (Volkisch Nationalen Hebraertum) sarebbe possibile.
3 - L’instaurazione dello Stato ebraico storico su base nazionale e totalitaria, e legato per trattato al Reich tedesco, potrebbe contribuire a mantenere e rinforzare in futuro la posizione della Germania in Medio Oriente. A condizione che siano riconosciute dal governo tedesco le aspirazioni nazionali del movimento per la libertà d’Israele (Lehi), l’Organizzazione Militare Nazionale offre di partecipare alla guerra a fianco della Germania.
Per la sua struttura e concezione del mondo, il NMO (Irgun) è strettamente collegato con i movimenti totalitari europei.
Se la alleanza fallì, fu solo perchè nel giugno 1941 le truppe alleate catturarono a Damasco, nella sede stessa dei servizi segreti nazisti, Naftali Lubentchik, ossia l’emissario di Avraham Stern e di Ytzak Shamir e latore della proposta.
Nel dicembre dello stesso anno Ytzak Shamir venne incarcerato dagli inglesi per terrorismo e collaborazione col nemico nazista.

L’episodio ben noto in Israele, e l’hanno più volte rievocato storici come Tom Segev e David Yisraeli.


Ti abbasta?

[ale brider]

Aspetta che allora continuo la lezione di storia:

Non si chiama storia, si chiama immondizia, peggio sono vomiti nazisti.
Il proseguimento dell'antisemitismo derivato dal cristianesimo (uccisione di cristo) dagli zaristi protocolli dei savi di sion, dallo schifo che si trova oggi in rete e che accomuna nazisti, fascisti e varie entità confuse che vogliono sistemarsi a sinistra per dare una parvenza meno volgare al loro odio, senza peraltro riuscirci.

[Sandinista]

Non si chiama storia, si chiama immondizia, peggio vomiti nazisti.
Il proseguimento dell'antisemitismo dall'uccisione di cristo ai protocolli dei savi di sion, allo schifo che si trova oggi in rete e che accomuna nazisti, fascisti e varie entità che si dicono di sinistra, ma in realtà non si capisce bene cosa siano.

E come sempre non leggo alcunché in grado di confutare le mie fonti (tra cui documenti diretti, storici marxisti, uno dei maggiori giornalisti investigativi statunitensi, storici ebrei) altro che cazzate come i protocolli dei savi di sion che ti faccio notare citi insistentemente solo tu.
E ti assicuro che potrei continuare a parlare dei legami storici tra nazismo e sionismo ma preferisco ora soffermarmi molto brevemente sul termine "antisemitismo". Chiaramente usi anche questo termine in maniera sconclusionata. Semiti sono per la scienza i popoli che utilizzano una lingua collegata al ceppo semitico. Sono pertanto semiti anche gli arabi.
Il termine giusto e corretto per quello che tu vorresti dire è "antiebraico". In realtà anche questo termine in questo caso non si applica dato che io (a differenza tua) ho sempre parlato di sionismo e sionisti. Dunque si dovrebbe parlare di "antisionismo" ed infatti sono antisionista.
L'antisionismo d'altra parte non è una categoria etnica ma politica e dunque non è possibile parlare di razzismo. Oltretutto per te si apre una contraddizione sovrastrutturale in quanto all'interno del mondo ebraico esistono diverse comunità ortodosse antisioniste (ad esempio io ho conosciuto personalmente il rabbino Moshe Friedman capo della comunità ortodossa di Vienna che prega tre volte al giorno per la distruzione dello stato di Israele e considera l'Olocausto una punizione divina alla creazione e alla diffusione del sionismo come secolarizzazione alla parola divina della terra promessa) oppure gruppi come Neturei Karta:

[ale brider]

E come sempre non leggo alcunché in grado di confutare le mie fonti (tra cui documenti diretti, storici marxisti, uno dei maggiori giornalisti investigativi statunitensi, storici ebrei) altro che cazzate come i protocolli dei savi di sion che ti faccio notare citi insistentemente solo tu.
E ti assicuro che potrei continuare a parlare dei legami storici tra nazismo e sionismo ma preferisco ora soffermarmi molto brevemente sul termine "antisemitismo". Chiaramente usi anche questo termine in maniera sconclusionata. Semiti sono per la scienza i popoli che utilizzano una lingua collegata al ceppo semitico. Sono pertanto semiti anche gli arabi.
Il termine giusto e corretto per quello che tu vorresti dire è "antiebraico". In realtà anche questo termine in questo caso non si applica dato che io (a differenza tua) ho sempre parlato di sionismo e sionisti. Dunque si dovrebbe parlare di "antisionismo" ed infatti sono antisionista.
L'antisionismo d'altra parte non è una categoria etnica ma politica e dunque non è possibile parlare di razzismo. Oltretutto per te si apre una contraddizione sovrastrutturale in quanto all'interno del mondo ebraico esistono diverse comunità ortodosse antisioniste (ad esempio io ho conosciuto personalmente il rabbino Moshe Friedman capo della comunità ortodossa di Vienna che prega tre volte al giorno per la distruzione dello stato di Israele e considera l'Olocausto una punizione divina alla creazione e alla diffusione del sionismo come secolarizzazione alla parola divina della terra promessa) oppure gruppi come Neturei Karta:

Quelle che tu chiami fonti storiche sono solo spazzatura del web, la continuazione della libellistica antisemita che imperversa da secoli.
Quanto al termine antisemita risparmiami le tue sottigliezze da professorino di scuola secondaria, lo uso come è stato usato impropriamente ma storicamente.
Gli ebrei antisionisti, quelli che, come te, fanno la corte al boia di Teheran, sono solo dei religiosi fanatici, vengono perciò sempre utilizzati dalla propaganda antisemita in chiave anti israeliana.
Se tu fossi veramente un comunista saresti per la pace e per la ragione, contro tutti gli integralismi religiosi, invece sei solo un compagno di strada dei vari camerati, scrivi le stesse cose che scrivono loro.