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  1. #101
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    Predefinito Rif: loro quelli che si definiscono liberali "In radio il 30% della musica sia italia

    Citazione Originariamente Scritto da Balandran Visualizza Messaggio
    Guarda, non è che ce l'ho con te, ma per criticare questa proposta basta essere liberali, mentre non serve inventarsi etichette ("ultraliberista") per chi critica la coerenza di un governo pseudo-liberale.

    PS: lo sai che "liberista" è utilizzato solo in italiano? Nella cultura non italofona, chi difende a spada tratta il libero mercato viene definito... LIBERALE!

    Grazie per la lezione, gradita, poiche' l'italiano e' la mia seconda lingua. Comunque,
    qui TUTTI difendono il libero mercato, anzi i republicans lo difendono un po' di piu' dei democratics, ma a nessuno verrebbe in mente chiamarli liberals. Ma capisco, cose difficile da capire, per chi vive nella provincia italiana. Come e' difficile capire come sarebbe considerato uno che e', o e' vicino, al comunismo.

    N. (for the free market but not liberal).
    Ultima modifica di nordista; 22-12-09 alle 07:44

  2. #102
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    Predefinito Rif: loro quelli che si definiscono liberali "In radio il 30% della musica sia italia

    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    E perchè no? se ad alcuni la musica cinese piace, perchè impedire loro di ascoltarla?
    A me per esempio piace la musica giapponese.
    E la musica in lingua inglese non ha attualmente eguali al mondo, non fosse altro che perchè è prodotta (oltre che in UK) in paesi come Australia, Canada, USA, che sono dei continenti.
    Pero' Canada e Australia hanno fatto leggi per "difendersi" dal monopolio USA.
    Perche'?

    N.

  3. #103
    calzettoni abbassati
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    Predefinito Rif: loro quelli che si definiscono liberali "In radio il 30% della musica sia italia

    Citazione Originariamente Scritto da Malik Visualizza Messaggio
    Ma tu 2 euro in vita tua li hai mai guadagnati?
    io sì.

    e reputo la proposta della "quota 30%" una gigantesca puttanata.

    le radio debbono essere libere di passare quello che vogliono. il pubblico si regolerà di conseguenza.
    ci sono GIA' delle Radio, tipo Radio Cuore o Radio Italia, che trasmettono SOLO musica italiana, senza che nessuno li obblighi: evidentemente perchè pensano che esista un mercato per quel genere di programmazione.
    esiste Radio Classica, che passa SOLO Musica Classica.
    esistono radio che passano solo Musica anni '80, o solo jazz, o quello che vuoi tu.

    lasciare che sia il MERCATO a selezionare fa così schifo?

    e si proclamano "liberisti".... repapelle:

  4. #104
    calzettoni abbassati
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    Predefinito Rif: loro quelli che si definiscono liberali "In radio il 30% della musica sia italia

    Citazione Originariamente Scritto da nordista Visualizza Messaggio
    Pero' Canada e Australia hanno fatto leggi per "difendersi" dal monopolio USA.
    Perche'?

    N.
    perchè amano l'autarchia culturale.

    a me, invece, fa cagare.

  5. #105
    calzettoni abbassati
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    Predefinito Rif: loro quelli che si definiscono liberali "In radio il 30% della musica sia italia

    Citazione Originariamente Scritto da Malandrina Visualizza Messaggio
    Invece secondo me è una bella cover e serve magari a far conoscere Rino Gaetano ai ragazzini. :giagia:

    Teribbbile invece la cover di Creep di Vasco Rossi.


    no ti prego.

    tutte le volte che ascolto la pubblicità del Monte dei Paschi mi verrebbe da spaccare la radio.

    Povero Rino... iango:

  6. #106
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    Predefinito Rif: Moratti, primo progetto da iscritta al Pdl "In radio il 30% della musica sia ita

    Citazione Originariamente Scritto da Noir Visualizza Messaggio
    Moratti, primo progetto da iscritta al Pdl
    "In radio il 30% della musica sia italiana"
    Il sindaco di Milano: "Parliamo sempre di investimenti per i giovani: ecco, io credo che questo sia un bell'investimento nella cultura"

    Riservare alla musica italiana e ai giovani talenti emergenti spazi consistenti nelle trasmissioni in radio (probabilmente una quota pari al 30 per cento, invece del 60 già previsto Francia). E' l'idea che il sindaco di Milano, Letzia Moratti, intende proporre da neoiscritta al Pdl.

    "La mia prima iniziativa politica sarà quella di portare all'interno del Popolo della libertà la proposta di dare più spazio alla musica italiana e, nella musica italiana, ai giovani nelle radio", ha spiegato Moratti intervenendo alla presentazione del progetto LiveMi nella stazione della metro in piazza Duomo. "Io credo che questo potrebbe aiutare davvero un settore a innovarsi e dare concretezza a tanti sogni di tanti ragazzi, che potrebbero essere molto bravi ma che in questo momento non hanno lo spazio necessario. Parliamo sempre di investimenti per i giovani: ecco, io credo che questo sia un bell'investimento nella cultura".
    (18 dicembre 2009)
    Moratti, primo progetto da iscritta al Pdl "In radio il 30% della musica sia italiana" | Milano la Repubblica.it
    Nonostante abbia una pessima opinione della moratti del PDL devo dire che apprezzo questa iniziativa (ammesso e non concesso che vada in porto).

    Leggi simili esistono anche in altre nazioni, come Francia e Canada, ad esempio, ed hanno il solo scopo di aiutare il mercato interno a sopravvivere.

    Io lavoro nel settore musicale, in prima linea, e vi assicuro che è un bagno di sangue e una sostengo di questo tipo (assieme alla riduzione dell'iva) darebbe un po' di respiro a tutti, soprattutto ai piccoli.

    L'errore che non va fatto è quello di imporre alle radio di trasmettere musica italiana, nel senso dimusica in lingua italiana e di artisti italiani ( magari prodotto negli USA, come fanno in tanti).

    Quel che serve è una legge che incentivi la produzoine musicale effettuata in italia, indipendentemente dal fatto che l'artista sia italiano o meno.
    Non è l'indusrtia discografica ma l'idustria della produzoine musicale (studi di registrazione, studi di mastering, ecc).

  7. #107
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    Predefinito Rif: loro quelli che si definiscono liberali "In radio il 30% della musica sia italia

    Citazione Originariamente Scritto da Airbus Visualizza Messaggio
    ecco il discorso autarchico da anni '30 di chi vive in un mondo immaginario e totalmente slegato dalla realtà.


    guarda che eiste la sony italia, la emi italia bmg italia etc. e anche se immettono sul mercato artisti stranieri cmq le persone che ci lavorano dietro per il mercato italiano sono per lo più italiani, quindi la provenienza dell'artista conta poco se si fa il discorso di posti di lavoro etc... (se non quello dell'artista stesso)


    poi ci si dovrebbe interrogare perchè in francia e in spagna il 90% delle canzoni è in lingua locale (altro che 30%) non perchè ci sia nessuna legge che lo imponga ma perchè la gente non vuole ascoltare musica inglese....

    cmq sulla musica molti tendono a non ascoltare le canzoni italiane a priori solo perchè italiane, non sono d'accordo, ci sono tante cagate ci sono ottimi autori (forse di nuovi pochi, ma in passato sicuramente tanta roba di qualità è stata fatta), quindi c'è una tendenza in molti (specie giovani) a considerare il prodotto in lingua inglese già di suo migliore
    infatti l'incentivo dev'essere per la musica prodotta in italia e per musica fatta da italiani.

  8. #108
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    Predefinito Rif: loro quelli che si definiscono liberali "In radio il 30% della musica sia italia

    Citazione Originariamente Scritto da LiberoCittadino Visualizza Messaggio
    infatti l'incentivo dev'essere per la musica prodotta in italia e per musica fatta da italiani.
    Se la musica italiana fa cagare va lasciata li dove sta.
    Gli incentivi si diano alle nostre eccellenze.
    O servono contributi anche al cricket, la corsa dei sacchi, l'agopuntura, i pescatori di perle, i legnaiuoli, i cercatori d'oro, i produttori di banane, i sushi restaurant e il rodeo?

    I soldi pubblici si utilizzano per sviluppare le potenzialità, non le deficienze.


    Iniziativa demenziale.
    Nulla alle spalle, dubbi sul futuro
    Oggi m'hanno incuXXto...ma con che austerità ragazzi! Roba da signori! Ho ringraziato e chiesto un'altro appuntamento.

  9. #109
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    Predefinito Rif: Moratti, primo progetto da iscritta al Pdl "In radio il 30% della musica sia ita

    Una domanda:

    MA la musica dovrà essere fatta da italiani o essere italiana proprio?:gratgrat:

    La musica elettronica, quella sperimentale oppure canzoni in inglese sono la norma tra quelli che conosco e che fanno musica.

    Così come ci sono cantanti lirici stranieri che cantano italiano...
    "Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum

    UE, mondo, futuro Michio Kaku:
    https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg

  10. #110
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    Predefinito Rif: Moratti, primo progetto da iscritta al Pdl "In radio il 30% della musica sia ita

    Io rispondo così, deve essere fatta da chi è bravo.
    Nulla alle spalle, dubbi sul futuro
    Oggi m'hanno incuXXto...ma con che austerità ragazzi! Roba da signori! Ho ringraziato e chiesto un'altro appuntamento.

 

 
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