Ieri sera al TG5 hanno intervistato Massimo Cacciari, sindaco di Venezia nonchè eminente filosofo di riprovata fede comunista, a proposito della turbolenta situazione francese.
Orbene, dopo decenni in cui la sinistra tutta ha bombardato l'opinione pubblica sancendo l'oscurantistica verità che non esistono razze, che le differenze tra gli uomini non sussistono, che l'eguaglianza è assoluta e indiscutibile, dando del vile razzista a chiunque si permettesse anche solo lontanamente di differenziare le razze umane, si sente una delle poche teste pensanti della sinistra italica dichiarare che il problema in Francia è determinato da "ben precise componenti etniche" e che in Italia al momento non c'è pericolo in quanto nelle nostre periferie mancano "le condizioni razziali per creare a miscela esplosiva che sta devastando la Francia". Ma che succede? Adesso fanno passi indietro sulle minkiate irresponsabili che hanno sempre sparato e si rendono contro che non solo esistono eccome le razze ma per giunta non sono assolutamente né assimiliabili né possono condividere il medesimo spazio?
Carramba che sorpresa....