" La Sicilia"
Catania, sgombrati
clandestini abusivi
CATANIA - E' in corso da questa mattina una operazione di sgombero degli extracomunitari che da tempo occupavano abusivamente alcune aree abbandonate al Corso Martiri della Libertà, in pieno centro cittadino, dando vita ad una vera e propria "favela".
Alcune ruspe sono al lavoro per bonificare la zona, dopo che una cinquantina di agenti avevano controllato le casupole Gli immigrati sono stati condotti al PalaNitta, una struttura del Comune, per vagliare la posizione di ciascuno e verificare la regolarità dei documenti di soggiorno.
In questura i funzionari hanno spiegato che lo sgombero di stamattina si è reso necessario in quanto nell’area di fine corso Sicilia non vi erano le «minime condizioni igienico sanitarie» indispensabili per evitare il diffondersi di malattie. Gli immigrati trovati nelle casupole sono in tutto novantasei.
Gli irregolari, come hanno più volte testimoniato le inchieste delle televisioni locali, vivevano tra i topi e in mezzo all’immondizia. L’intervento della polizia potrebbe comunque trasformarsi in operazione di polizia giudiziaria in quanto gli extracomunitari devono rispondere del reato di occupazione di suolo pubblico e privato: le aree utilizzate per costruire le baracche sono in parte pubbliche e in parte di proprietà di privati.
«Questa è la faccia dell’ordine e della legalità della destra: dei ragazzi della Catania "bene" in corso Italia aggrediscono dei vigili urbani e tre giorni dopo arrivano le ruspe, lo sgombero coatto e il concentramento degli immigrati con massiccia operazione delle forze dell’ordine degna di un’operazione antimafia».
Lo ha detto il segretario segretario regionale del Pdci, Orazio Licandro, commentando lo sgombero di immigrati a Catania. «E’ l’ennesima mascalzonata - spiega Licandro - di una giunta incapace di fare rispettare veramente la legalità, prendendosela soltanto con i più deboli. Mi chiedo se hanno mai mandato quelle ruspe per la demolizione degli immobili abusivi, mi chiedo come mai non abbiano assicurato tanto controllo ai seggi elettorali nelle scorse elezioni amministrative (dove è accaduto di tutto), mi chiedo se hanno mai impiegato così massicciamente le forze di polizia nei quartieri a rischio, e mi chiedo soprattutto dove porteranno questa gente».
Il segretario dei comunisti italiani ha annunciato una interrogazione al ministro dell’Interno e al «tempo stesso - ha concluso - chiediamo noi, prima che lo faccia l’interessato, le dimissioni del vicesindaco Nello Musumeci: se ne vada subito in giro a organizzare la sua Alleanza siciliana, se questo voleva essere il "botto" finale della sua insignificante presenza al Comune di Catania»
10 Novembre 2005
Forza Nuova
Segreteria Regionale Sicilia
Alla cortese attenzione:
Direttore Responsabile
Capo Redattore
Comunicato stampa 109/05
Catania, 10 Novembre 2005
Oggetto : Sgombero della baraccopoli a Catania
La Segreteria Regionale di Forza Nuova esprime soddisfazione per l’operazione di sgombero degli immigrati clandestini accampati nella baraccopoli abusiva al centro di Catania , effettuata con una operazione dalle Forze dell’Ordine in data odierna.
La situazione nel quartiere della stazione era diventata insostenibile , i Catanesi della zona erano costretti a non circolare dopo il tramonto e quelli che abitano intorno al perimetro della baraccopoli abusiva erano costretti ad assistere agli spettacoli più disgustosi e inimmaginabili.
Forza Nuova, insieme ad associazioni di Connazionali abitanti nella zona, da diversi mesi si era mobilitata con continui presidi e raccolte firme e finalmente ha raggiunto il risultato di restituire alla legalità ed alla vivibilità il quartiere della zona.
Certo nel centro di Catania persistono altre situazioni di illegalità, alcune gestite dalla malavita locale e altre legate alla prostituzione, alla droga ed alla immigrazione di extracomunitari che sempre più spadroneggiano ed intimidiscono con episodi di intolleranza razziale i pochi Catanesi che resistono nella zona.
E’ auspicabile che le Istituzioni e le Forze dell’Ordine intensifichino la loro presenza nel quartiere per evitare che quello che era una volta il “salotto buono “ della Città diventi preda di scorribande di tribù in lotta per il predominio degli affari loschi da controllare.
Forza Nuova rimane accanto ai Connazionali nella difesa della propria Identità e della propria Incolumità.
Distinti saluti
Giuseppe Bonanno Conti
Tel.: 095/530150 - 347/6357990 -
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