Posso convenire con quanto hai detto in precedenza ma non con questo.In Origine Postato da nun63
può piacere o no..ma per questo però deve esserci il telecomando...e non la tele-censura
Il programma di Celentano rappresenta una situazione affatto anomala. In nessun'altra azienza sarebbe successa una cosa del genere. Il programma di Celentano NON sarebbe dovuto andare in onda, non così concepito.
Il fatto è che la RAI è terra di lottizzazione e di equilibri politici, e solo per questo motivo è andato in onda Rockpolitik.
Del Noce non avrebbe dovuto permettere la trasmissione, non avrebbe dovuto accettare che a Celentano fossero date certe libertà per conratto.
A parere mio si è creato un brutto precedente, si è aperto un vulnus. Con un minimo di intelligenza in più si sarebbe evitata questa spiacevole situazione che è un po' lo specchio del nostro vizietto (radicato da tempo) di non saper risolvere le questioni in via ordinaria ma dover sempre ricorrere a mezzi d'urgenza.
Se il CdA della RAI non si ritrovava nell'operato di Del Noce doveva sollevarlo dall'incarico ed assumersene responsabilmente le conseguenze politiche (anche se a 6 mesi dalle elezioni).
Solo in questo modo si sarebbe dimostrato che non ha ragione di esserci una "questione italiana" per quanto riguarda le TV.