Riguardo l'atteggiamento da assumere nei confronti della tecnica, Heiddeger scrive:
"Dire di si e di no al mondo della tecnica. Ma in tal modo la nostra relazione, non si spacca in due e non diventa incerta? Al contrario, la nostra relazione al mondo della tecnica diventerà invece semplice e serena. Lasceremo entrare i prodotti della tecnica nella vita quotidiana e nello stesso tempo li lasceremo fuori, li abbandoneremo a se stessi come qualcosa che non è nulla di assoluto, perchè dipendono a loro volta da qualcosa di più alto. Tale atteggiamento del contemporaneo dir di si e dir di no al mondo della tecnica vorrei chiamarlo, con un'unica parola: abbandono di fronte alle cose, abbandono delle cose e alle cose."
L'attenzione non è rivolta all'impiego delle tecnologie, ma alla ricerca del loro senso...
Secondo Heiddeger, l'eventualità che il pensiero scientifico, il pensiero calcolante possa ergersi come l'unico dotato di valore, in questo si nasconde per l'uomo il pericolo più grande.
Voi cosa ne pensate?