Che ne pensate?
http://www.politicaonline.net/forum/...hreadid=205067
Che ne pensate?
http://www.politicaonline.net/forum/...hreadid=205067
Io, ovviamente con altri pochissimi qui, sono d'accordo.
Anche se il problema è alla base: le imprese non dovrebbero nemmeno averla davanti, la tentazione...
**********************
Sud in armi - Luogotenenza
Per quanto mi riguarda, sono perfettamente d'accordo col colpire chi sfrutta l'immigrazione clandestina: caro Civilizzatore, il fatto è che mi sembra che tu confonda le cause con gli effetti...
Non si tratta di tentazione ma piuttosto, secondo me, di domanda: è per questo che l'immigrazione illegale non viene fermata, perche ci sono troppi interessi "indigeni" che verrebbero colpiti.
Una volta respinti i clandestini dovremmo giocoforza regolarizzare i lavoratori italiani in nero: vi immaginate le rivolte di commercianti e piccoli imprenditori? Perfino il Presidente Berlusconi, che Iddio l'abbia in gloria, ha mostrato di non avere particolari obiezioni al lavoro irregolare...
In effetti, quella tentazione non dovrebbero averla, ma sono anch'io d'accordo che è la domanda che incentiva l'immigrazione di massa, clandestina o meno.Originally posted by Vanvitelli
Per quanto mi riguarda, sono perfettamente d'accordo col colpire chi sfrutta l'immigrazione clandestina: caro Civilizzatore, il fatto è che mi sembra che tu confonda le cause con gli effetti...
Non si tratta di tentazione ma piuttosto, secondo me, di domanda: è per questo che l'immigrazione illegale non viene fermata, perche ci sono troppi interessi "indigeni" che verrebbero colpiti.
Una volta respinti i clandestini dovremmo giocoforza regolarizzare i lavoratori italiani in nero: vi immaginate le rivolte di commercianti e piccoli imprenditori? Perfino il Presidente Berlusconi, che Iddio l'abbia in gloria, ha mostrato di non avere particolari obiezioni al lavoro irregolare...
Evitare di aver a che fare con imprese che usano stranieri irregolari è un primo passo, ma poi il grosso va fatto in altri modi e con grossi sacrifici. Bisognerebbe domandarsi se ciò che più preme è salvare la nostra gente e le nostre culture o se sono più importanti le questioni economiche.
E allora forse diviene più facile comprendere che alla fine vanno colpite le aziende che fanno lavorare in nero, a prescindere da chi vi lavora.
I commercianti e gli imprenditori si rivolterebbero? Bene, se si dovrà fare sacrifici, si inizierà da loro e con loro.
Parliamoci chiaro: un imprenditore che fa lavorare in nero lo fa per una ragione precisa, ossia guadagnare più facilmente. Egli non si limita solo a questo, ma potrebbe anche aggiungere altre cose, come, appunto, la preferenza per lo straniero rispetto all'italiano, oppure il non pagare tutte le tasse o la produzione di rifiuti che non verranno eliminati nel modo legale, inquinando la terra o l'acqua.
Siamo noi cittadini a quel punto a dover decidere: lasciamo agire una economia, che molto probabilmente si dimostrerà un pericolo o incominciamo a potare le fronde secche?
I commercianti e gli imprenditori si rivolteranno? Bene, crepino! Altri al loro posto verranno.
Conosco molti(ssimi) piccoli(ssimi) imprenditori agricoli meridionali che se non assumessero manodopera straniera dovrebbero andare a chiedere l'elemosina... altro che guadagni facili!Originally posted by Arthur I
Parliamoci chiaro: un imprenditore che fa lavorare in nero lo fa per una ragione precisa, ossia guadagnare più facilmente. Egli non si limita solo a questo, ma potrebbe anche aggiungere altre cose, come, appunto, la preferenza per lo straniero rispetto all'italiano, oppure il non pagare tutte le tasse o la produzione di rifiuti che non verranno eliminati nel modo legale, inquinando la terra o l'acqua.
Prima dell'invasione allogena, non ho mai visto qualcuno in lacrime perché non trovava manodopera.
Il problema è alla base e risponde ad un disegno preciso...
**********************
Sud in armi - Luogotenenza
Ovvio.
La Diseducazione del popolo italiano, accecato dal mito del guadagno facile e della carriera possibile per tutti, li ha messi nelle condizioni di "pretendere" e non accettare piu' lavori umili. Ecco che chi è immigrazionista ha colto nel segno questo fenomeno...
Conosco personalmente centinaia di persone che quei lavori li accetterebbero, ma la concorrenza dello schiavetto albanese a 20 euro al giorno è ineludibile.Originally posted by Emiliano
li ha messi nelle condizioni di "pretendere" e non accettare piu' lavori umili.
Unica soluzione:ripresa dello schiavismo
O no, Ichtìss!
**********************
Sud in armi - Luogotenenza
Per quanto mi riguarda, quegli imprenditori (non solo meridionali, ma anche del centro-nord) dovrebbero precisamente chiedere l'elemosina. Se assumono lavoratori in nero, perdipiù stranieri (e aggiungiamo pure il non pagamento di tutte le tasse, come possibilità non da scartare), mi sembra che le nostre regioni possono tranquillamente fare a meno di loro. Di prodotti e servizi analoghi se ne trovano sempre.Originally posted by Il Civilizzatore
Conosco molti(ssimi) piccoli(ssimi) imprenditori agricoli meridionali che se non assumessero manodopera straniera dovrebbero andare a chiedere l'elemosina... altro che guadagni facili!
Prima dell'invasione allogena, non ho mai visto qualcuno in lacrime perché non trovava manodopera.
Il problema è alla base e risponde ad un disegno preciso...
Sfrondare dovrebbe essere la parola d'ordine.
A proposito, se conosci tali imprenditori, perchè non incominciare a far circolare i nomi?
Lavori umili o lavori mal pagati? Non è la stessa cosa, così come non è la stessa cosa tra lavori mal pagati e lavori poco pagati.Originally posted by Emiliano
Ovvio.
La Diseducazione del popolo italiano, accecato dal mito del guadagno facile e della carriera possibile per tutti, li ha messi nelle condizioni di "pretendere" e non accettare piu' lavori umili. Ecco che chi è immigrazionista ha colto nel segno questo fenomeno...
A proposito, chi doveva educare il popolo?
Quegli "imprenditori" sono in realtà poveri contadini costretti o ad abbandonare le proprie terre o a cercare manodopera straniera.Originally posted by Arthur I
Per quanto mi riguarda, quegli imprenditori (non solo meridionali, ma anche del centro-nord) dovrebbero precisamente chiedere l'elemosina. Se assumono lavoratori in nero, perdipiù stranieri (e aggiungiamo pure il non pagamento di tutte le tasse, come possibilità non da scartare), mi sembra che le nostre regioni possono tranquillamente fare a meno di loro. Di prodotti e servizi analoghi se ne trovano sempre.
Sfrondare dovrebbe essere la parola d'ordine.
A proposito, se conosci tali imprenditori, perchè non incominciare a far circolare i nomi?
Siccome non sono mai diventati veri e propri imprenditori e pensano (ingenui!) che un raccolto abbondante sia un buon raccolto, senza capire che sull'albero devono lasciare un solo kiwi e venderlo a peso d'oro, come si fa al nord, e poiché su tutto grava il disegno occulto che tenta il più possibile di schiacciare l'agricoltura, soprattutto quella del Sud, eccoli sulla soglia della miseria, pieni di debiti, oberati da leggi e tasse.
Chi ha toccato con mano e visto DI PERSONA le condizioni in cui versa l'agricoltura, può capire.
Colpire questi non farà altro che far sì che chi dirige il piano possa avere coca di qualità migliore e un parco trans più nutrito.
**********************
Sud in armi - Luogotenenza