La federazione cattolico-conservatrice è andata in porto, e sembra che la maggioranza degli iscritti di Libertà Cristiana sia favorevole a questa fusione che sposta inequivocabilmente Lc a destra. Personalmente non sarò della partita, non voglio e non posso tradire la mia storia politica. Una storia politica che mi ha sempre visto tra i cattolici democratici e i popolari nel solco della tradizione di Sturzo, De Gasperi, Moro. Sarei a disagio nella federazione e probabilmente creerei disagio ad altri, conseguentemente comunico ufficialmente la mia non adesione al progetto cattolico-conservatore e contestualmente le mie dimissioni da presidente onorario di Libertà Cristiana.
Auguro a tutti buon lavoro e buon cammino.