Giusto. La P2 è una onlus.In Origine Postato da GEORGE
E ALLORA?
C'E' UNA SENTENZA DELLO STATO ITALIANO KE DEFINISCE LA P2 UNA SEMPLICE ASSOCIAZIONE PRIVATA SENZA SCOPO DI LUCRO
Giusto. La P2 è una onlus.In Origine Postato da GEORGE
E ALLORA?
C'E' UNA SENTENZA DELLO STATO ITALIANO KE DEFINISCE LA P2 UNA SEMPLICE ASSOCIAZIONE PRIVATA SENZA SCOPO DI LUCRO
INFORMATI VIGNAIOLO,E' COSI'In Origine Postato da maimaria
Giusto. La P2 è una onlus.
""Chi ricorda il 1997, mese di luglio? Governava il centrosinistra, Prodi era presidente del Consiglio, Giovanni Maria Flick stava alla Giustizia, Scalfaro sedeva al Quirinale. Il Parlamento approvò una legge e modificò le norme sull'abuso di ufficio (vi risparmiamo il dettaglio sugli articoli, uno del codice penale e tre di quello di procedura penale). Non sappiamo se si trattò di una legge ad personam. Sappiamo che il Professore - quello che oggi si scandalizza e che allora era coinvolto nell'inchiesta sulla vicenda Cirio - era inquisito per abuso di ufficio. Fu prosciolto. E sappiamo anche che Giovanni Maria Flick era stato il difensore di Prodi, l'unico presidente del Consiglio che alla faccia del
conflitto di interesse abbia nominato un suo avvocato ministro della Giustizia (Berlusconi, che anche in fatto di legali è superiore, si è limitato a farli diventare parlamentari).
Loro possono, gli altri attentano alla Costituzione.
""
http://www.radicali.it/view.php?id=42680
per i dettagli della storia puoi sempre fare un ricerchina con GOOGLE!
P.S se vuoi tener memoria di questo argomento forse è il caso che salvi la cartelluzza puoi sempre riproporla in seguito!
L'ULIVO DIMENTICA LA LEGGE AD PERSONAM PER PRODI, SCALFARO E BURLANDO
Pubblichiamo questo articolo del VeLino, diretto da Lino Jannuzzi
Leggi ad personam, quando l’Ulivo salvò Prodi e Burlando. Abituato a tuonare, Oscar Luigi Scalfaro ha scelto, nella polemica che ha contrapposto i poli sul disegno di legge presentato da Melchiorre Cirami, l’understatement. Chissà, forse quella toga che gli è rimasta cucita sulla pelle dopo i tre anni scarsi di esercizio della professione nel secolo scorso, si è un po’ sgualcita. O forse, ed è assai più probabile, Scalfaro ha voluto tenersi in disparte per evitare che venisse rievocato con tutti i dettagli un episodio che lo riguarda direttamente e che ha qualche analogia con la vicenda che ha provocato in questi giorni le intemerate dei giustizialisti e le manifestazioni in stile sudamericano dei seguaci di Pancho Pardi, Nanni Moretti e Lidia Ravera (quella di Porci con le ali). Era il 1997, Scalfaro regnava ed emanava editti. Uno di questi, subito raccolto dal Parlamento, indicava l’assoluta necessità e urgenza di modificare le norme sull’abuso d’ufficio. Gli articoli in questione del codice penale (323) e del codice di procedura penale (289, 416 e 555), come Scalfaro aveva chiesto, furono modificati con la legge 16 luglio 1997, n. 234 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.172 del 25 luglio dello steso anno. Con una conseguenza importante, anzi due. Il presidente del Consiglio Romano Prodi, inquisito per abuso di ufficio per la vicenda Cirio, fu prosciolto ed evitò il rinvio a giudizio. E la stessa sorte toccò a Claudio Burlando, ministro dalemiano dei Trasporti, anche lui inquisito in quel periodo (e non era la prima volta) per abuso d’ufficio. Il caso di Burlando è il più interessante. I magistrati infatti annunciarono la sospensione del procedimento che lo riguardava in attesa delle decisioni del Parlamento.
C’È ANCHE UN ALTRO ASPETTO che potrebbe essere messo in evidenza se quella vicenda fosse evocata con una attenzione critica a tutti i dettagli che la connotano. Ministro della Giustizia era l’avvocato Giovanni Maria Flick, che di Prodi e Burlando era stato il difensore. E considerate le polemiche di questi giorni sugli “avvocaticchi” di Berlusconi, che fanno scandalo per i ruoli parlamentari che ricoprono, l’osservazione che viene spontanea è che l’unico presidente del Consiglio che abbia nominato ministro della Giustizia un suo avvocato non è stato Silvio Berlusconi, ma Prodi. Si potrebbe anche aggiungere che il termine “avvocaticchio” fu usato nel 1923 da Benito Mussolini per Randolfo Pacciardi, che aveva organizzato una delle prime manifestazioni di protesta contro il regime nascente. Infine, rievocare quel siparietto potrebbe aiutare i giustizialisti che hanno rialzato la testa a cogliere una distinzione non secondaria tra quanto è successo cinque anni fa e quanto sta andando in onda oggi. Nel 1997 la legge approvata dal Parlamento consentì di evitare il possibile rinvio a giudizio del presidente del Consiglio in carica e di un ministro del partito di maggioranza relativa della coalizione di governo. Il disegno di legge Cirami, se approvato anche dalla Camera alla ripresa dei lavori, darà invece una risposta a un problema sollevato dal massimo organo giurisdizionale, la corte di Cassazione, sulla mancanza di norme definite che consentano alla stessa Cassazione di stabilire se un collegio giudicante sia o meno al di sopra del sospetto di non essere imparziale. Ma non sottrarrà nessuno al giudizio di un tribunale. (ram)
2 Agosto 2002
http://www.destra.it/html/articoli.php?id=326
BEH SOSTENERE KE IL CENTROSINISTRA SI SIA FATTO LEGGI AD PERSONAM PER SALVARE PRODI DA UN'INCHIESTA(LO HA DETTO MORENA EHHHHHHHH,LO HA DETTO LEI NON IO) E' GRAVE E,SECONDO LOLLOFRIGIDA87,SE GLI AVVOCATI DI PRODI LEGGONO IL TUO POST POTREBBERO DENUNCIARTI.In Origine Postato da morena
""Chi ricorda il 1997, mese di luglio? Governava il centrosinistra, Prodi era presidente del Consiglio, Giovanni Maria Flick stava alla Giustizia, Scalfaro sedeva al Quirinale. Il Parlamento approvò una legge e modificò le norme sull'abuso di ufficio (vi risparmiamo il dettaglio sugli articoli, uno del codice penale e tre di quello di procedura penale). Non sappiamo se si trattò di una legge ad personam. Sappiamo che il Professore - quello che oggi si scandalizza e che allora era coinvolto nell'inchiesta sulla vicenda Cirio - era inquisito per abuso di ufficio. Fu prosciolto. E sappiamo anche che Giovanni Maria Flick era stato il difensore di Prodi, l'unico presidente del Consiglio che alla faccia del
conflitto di interesse abbia nominato un suo avvocato ministro della Giustizia (Berlusconi, che anche in fatto di legali è superiore, si è limitato a farli diventare parlamentari).
Loro possono, gli altri attentano alla Costituzione.
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per i dettagli della storia puoi sempre fare un ricerchina con GOOGLE!
P.S se vuoi tener memoria di questo argomento forse è il caso che salvi la cartelluzza puoi sempre riproporla in seguito!
E KMQ BERLUSCONI E' UN MAFIOSO E BUSH UN ASSASSINO
EH CAZZO,QUA TI BECCHI PURE GLI AVVOCATI DI BURLANDO!!!In Origine Postato da morena
L'ULIVO DIMENTICA LA LEGGE AD PERSONAM PER PRODI, SCALFARO E BURLANDO
Pubblichiamo questo articolo del VeLino, diretto da Lino Jannuzzi
Leggi ad personam, quando l’Ulivo salvò Prodi e Burlando. Abituato a tuonare, Oscar Luigi Scalfaro ha scelto, nella polemica che ha contrapposto i poli sul disegno di legge presentato da Melchiorre Cirami, l’understatement. Chissà, forse quella toga che gli è rimasta cucita sulla pelle dopo i tre anni scarsi di esercizio della professione nel secolo scorso, si è un po’ sgualcita. O forse, ed è assai più probabile, Scalfaro ha voluto tenersi in disparte per evitare che venisse rievocato con tutti i dettagli un episodio che lo riguarda direttamente e che ha qualche analogia con la vicenda che ha provocato in questi giorni le intemerate dei giustizialisti e le manifestazioni in stile sudamericano dei seguaci di Pancho Pardi, Nanni Moretti e Lidia Ravera (quella di Porci con le ali). Era il 1997, Scalfaro regnava ed emanava editti. Uno di questi, subito raccolto dal Parlamento, indicava l’assoluta necessità e urgenza di modificare le norme sull’abuso d’ufficio. Gli articoli in questione del codice penale (323) e del codice di procedura penale (289, 416 e 555), come Scalfaro aveva chiesto, furono modificati con la legge 16 luglio 1997, n. 234 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.172 del 25 luglio dello steso anno. Con una conseguenza importante, anzi due. Il presidente del Consiglio Romano Prodi, inquisito per abuso di ufficio per la vicenda Cirio, fu prosciolto ed evitò il rinvio a giudizio. E la stessa sorte toccò a Claudio Burlando, ministro dalemiano dei Trasporti, anche lui inquisito in quel periodo (e non era la prima volta) per abuso d’ufficio. Il caso di Burlando è il più interessante. I magistrati infatti annunciarono la sospensione del procedimento che lo riguardava in attesa delle decisioni del Parlamento.
C’È ANCHE UN ALTRO ASPETTO che potrebbe essere messo in evidenza se quella vicenda fosse evocata con una attenzione critica a tutti i dettagli che la connotano. Ministro della Giustizia era l’avvocato Giovanni Maria Flick, che di Prodi e Burlando era stato il difensore. E considerate le polemiche di questi giorni sugli “avvocaticchi” di Berlusconi, che fanno scandalo per i ruoli parlamentari che ricoprono, l’osservazione che viene spontanea è che l’unico presidente del Consiglio che abbia nominato ministro della Giustizia un suo avvocato non è stato Silvio Berlusconi, ma Prodi. Si potrebbe anche aggiungere che il termine “avvocaticchio” fu usato nel 1923 da Benito Mussolini per Randolfo Pacciardi, che aveva organizzato una delle prime manifestazioni di protesta contro il regime nascente. Infine, rievocare quel siparietto potrebbe aiutare i giustizialisti che hanno rialzato la testa a cogliere una distinzione non secondaria tra quanto è successo cinque anni fa e quanto sta andando in onda oggi. Nel 1997 la legge approvata dal Parlamento consentì di evitare il possibile rinvio a giudizio del presidente del Consiglio in carica e di un ministro del partito di maggioranza relativa della coalizione di governo. Il disegno di legge Cirami, se approvato anche dalla Camera alla ripresa dei lavori, darà invece una risposta a un problema sollevato dal massimo organo giurisdizionale, la corte di Cassazione, sulla mancanza di norme definite che consentano alla stessa Cassazione di stabilire se un collegio giudicante sia o meno al di sopra del sospetto di non essere imparziale. Ma non sottrarrà nessuno al giudizio di un tribunale. (ram)
2 Agosto 2002
http://www.destra.it/html/articoli.php?id=326
i link George, i link
non scherzare con queste cose c'è chi è stato denunciato per molto ma molto meno
E KI SKERZA,STO METTENDOTI IN GUARDIA INFATTI.In Origine Postato da morena
i link George, i link
non scherzare con queste cose c'è chi è stato denunciato per molto ma molto meno
TU HAI SOSTENUTO KE IL CENTROSINISTRA ABBIA DELIBERATAMENTE APPROVATO UNA LEGGE X SALVARE PRODI DA UNA CONDANNA,LO HAI DETTO TE MICA IO,IO MI FACCIO I CAZZI MIEI DA OGGI IN POI ANZI,BERLUSCONI MAFIOSO E BUSH ASSASSINO,COSI',TANTO PER TENERMI BUONA LA LOBBY GIUSTIZIALISTA
non l'ho detto io ci sono i link !!In Origine Postato da GEORGE
E KI SKERZA,STO METTENDOTI IN GUARDIA INFATTI.
TU HAI SOSTENUTO KE IL CENTROSINISTRA ABBIA DELIBERATAMENTE APPROVATO UNA LEGGE X SALVARE PRODI DA UNA CONDANNA,LO HAI DETTO TE MICA IO,IO MI FACCIO I CAZZI MIEI DA OGGI IN POI ANZI,BERLUSCONI MAFIOSO E BUSH ASSASSINO,COSI',TANTO PER TENERMI BUONA LA LOBBY GIUSTIZIALISTA
VENDUTO!!!
RIPORTANDO LINK DI CALUNNIE TE NE RENDI COMPLICE E CORRESPONSABILE,MI SPIACE PER TE.In Origine Postato da morena
non l'ho detto io ci sono i link !!
VENDUTO!!!
SE VUOI SALVARTI SCRIVI BERLUSCONI MAFIOSO E PIDUISTA DIECI VOLTE E,FORSE,NON VERRAI DENUNCIATA.
IO ADESSO VADO SUL FONDO E COMUNICO IL MIO PASSAGGIO NEL CENTROSINISTRA