Iraq: Talabani, promesse da Prodi

[Lollo87Lp]

È sempre la stessa situazione. La espongo in maiuscolo agli amici bananas che ancora non l'avessero compresa.

IL PROSSIMO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PRODI DOPO LA FORMAZIONE DEL GOVERNO STABILIRA' UN PROGRAMMA DI RIENTRO DEI SOLDATI ITALIANI IN IRAQ, IL QUALE VERRA' OVVIAMENTE COMUNICATO AL GOVERNO IRACHENO E CHE AVVERRA' IN MODO GRADUALE, NEI TEMPI TECNICI IN CUI E' POSSIBILE.

[Samuel]

In Origine Postato da Lollo87Lp
È sempre la stessa situazione. La espongo in maiuscolo agli amici bananas che ancora non l'avessero compresa.

IL PROSSIMO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PRODI DOPO LA FORMAZIONE DEL GOVERNO STABILIRA' UN PROGRAMMA DI RIENTRO DEI SOLDATI ITALIANI IN IRAQ, IL QUALE VERRA' OVVIAMENTE COMUNICATO AL GOVERNO IRACHENO E CHE AVVERRA' IN MODO GRADUALE, NEI TEMPI TECNICI IN CUI E' POSSIBILE.

Si ma c'è stata una ulteriore evoluzione

Talabani dichiara alla stampa



Prodi, Fassino, Rutelli e D'Alema mi hanno promesso il ritiro delle truppe italiane concordato con il governo iracheno', ha detto Talabani. Il presidente iracheno si e' detto molto soddisfatto dei colloqui politici avuti anche con i leader dell'opposizione e ha precisato che per il governo iracheno si potra' parlare di ritiro delle forze internazionali 'per la fine del 2006'. 'L' Italia - ha aggiunto - continuera' ad aiutare il popolo iracheno anche attraverso aiuti umanitari ed economici'

[Mauro V.]

gia me li vedo i rifondaroli nelle piazze, insieme ai centri sociali, a protestare perchè prodi non ritira le truppe italiane....
gia me li vedo a pigliare manganellate e lacrimogeni.....
governeremo 5 anni grazie ai loro voti e non soddiferemo nessuna delle loro minchiate.

[Samuel]

E poi signor lollo le vorrei ricordare che in questo forum ci sono molti esponenti di rifondazione komunista che considerano i leader iracheni come dei traditori venduti agli americani, insomma non mi si venga a dire che non c'è una svolta a180 gradi netti rispetto alle posizioni più radicali ed estremiste che appartengono ad una componente dell'unione che ha nella politica estera il suo maggior peso programmatico e propagandistico

[liber]

In Origine Postato da Lollo87Lp
È sempre la stessa situazione. La espongo in maiuscolo agli amici bananas che ancora non l'avessero compresa.

IL PROSSIMO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PRODI DOPO LA FORMAZIONE DEL GOVERNO STABILIRA' UN PROGRAMMA DI RIENTRO DEI SOLDATI ITALIANI IN IRAQ, IL QUALE VERRA' OVVIAMENTE COMUNICATO AL GOVERNO IRACHENO E CHE AVVERRA' IN MODO GRADUALE, NEI TEMPI TECNICI IN CUI E' POSSIBILE.

Quindi sarà una formalità da niente convincere Bertinotti, Cossutta e Pecoraro che per il rientro immediato delle truppe non se ne parla proprio...

Iraq, Casini: possibile accordo bipartisan -
domenica novembre 13, 2005 10.14 173

MILANO (Reuters) - Sulla presenza delle truppe in Iraq italiane in Iraq, secondo il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, si può trovare una posizione comune ai due Poli.

In un'intervista a "La Stampa", Casini rilancia l'idea di un patto bipartisan, accogliendo la proposta del leader dei Ds Piero Fassino, che ha chiesto un calendario per il ritiro.

"La proposta rappresenta la base per un ragionamento serio: tutti concordiamo sulla necessità di un alleggerimento della nostra presenza", ha detto il presidente della Camera, aggiungendo che "l'exit strategy non può dividerci".

La terza carica dello Stato ha ricordato che "uno dei primi atti del nuovo Parlamento, a giugno, sarà il voto per il rinnovo della missione in Iraq".

"Sull'Iraq non siamo riusciti a costruire un consenso in passato: non sarà un peccato farlo in futuro", conclude il presidente della Camera.

Riguardo al giudizio sulla guerra in Iraq a guida Usa, Casini sottolinea luci e ombre.

"Gli errori fatti dagli Stati Uniti in Iraq, come lo smantellamento dell'esercito iracheno, sono sotto gli occhi di tutti", dice nell'intervista. "Ma perché non valorizziamo anche il bicchiere mezzo pieno? Milioni di iracheni hanno votato per il presidente e la Costituzione, e a dicembre voteranno per il Parlamento".

La missione italiana in Iraq "Antica Babilonia" -- che vede impegnati poco meno di 3.000 uomini, il quarto contingente straniero nel Paese -- è stata prorogata a luglio dal Parlamento fino al 31 dicembre. A settembre ha avuto inizio il parziale ritiro delle truppe con circa 300 unità.

L'Italia ha perso complessivamente in Iraq 26 militari, 6 civili e il funzionario del Sismi Nicola Calipari.

http://today.reuters.it/news/newsArt...ASINI-IRAQ.XML

[fux55]

In Origine Postato da Lollo87Lp
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................. A me sembra tanto.............. "politichese"............... !