La politica si può fare in ogni ambito della vita. Io ne ho fatta, e molta, in Università, e non mi pare di averla ammazzata. Anzi.In origine postato da Lizard
Esatto, persone e non automi: peccato che poi si confondano i ruoli.
In università si deve andare per studiare, non per fare politica. Proprio oggi tanto per cambiare mi hanno fermato i soliti politicanti con i loro soliti congressi davanti all'ingresso della mia università.
Sono loro, con i ciellini, con mille altre fazioni, con questa continua ingerenza ad ammazzare l'università.
Io studio e lavoro, mi arrangio ed ho fatto di molte necessità virtù. Eppure questo concetto di lentezza mi è totalmente estraneo.
Così come mi è estraneo voler mettermi al posto dei miei professori o a sganciare ogni finanziamento da logiche meritocratiche.
Si può discutere sui criteri di merito, quello sì, ma non sul concetto di merito in sè.
Altrimenti che facciamo, regaliamo il dottorato a tutti. Siamo seri, per favore.
Non è questione di fazioni, è questione di visione dell'università. Se mentre studi ti stai facendo domande, allora stai facendo politica. Anche pensare che "all'università si va solo per studiare" è una visione politica... che io non condivido. Non dico che gli studenti possano sostituirsi ai docenti, ma almeno parlarsi si dovrebbe. Anche perchè prima o poi qualcuno deve pur mettersi al posto loro :-)
PErò sono curioso.
Se per te la politica all'università non va fata.. dove la faresti?