Oh, ce l'ho fatta, alfine!!!!
ed ecco per la gioia di grandi e piccini il mitico racconto della Messa in latino ascoltata in quel di Lucca, chiamata a suo tempo "la provincia bianca", per lungo tempore potentissima roccaforte della fu DC.
Avendo preso informazione dalla Fr. Pio X che una Santa Messa sarebbe stata celebrata, finalmente dopo tanto penare arrivo a Lucca. Il posto già lo conoscevo, e grazie alla vostre informazioni ero sicuro di non essere eresiarca e scismatico in quanto avevo letto che anche la Messa lefevriana soddisfava il precetto domenicale, e tanto mi bastava.
Arrivo, e già c'erano alcuni fedeli che oravano: comincio a guardarmi in giro e vedo che i fedeli sono circa una decina o poco più, sparsi per i banchi.
Mi scelgo il posto, quindi m'informo per la confessione, e trovato lo reverendo pére, un francese parlante perfettamente italiano, vado quindi a confessarmi.
Eseguo quindi una confessione generale, e una successiva più sul particolare: le reverend pére è attento e preciso, come speravo essere, ed infatti è. e quindi detto l'Atto di dolore (che conosco in italiano "Mio Dio mi pento e mi dolgo dei miei peccati..........") passo quindi a recitare la penitenza per ottenere la Soddisfazione, come dice il mio libretto del Reverendo dell'Aquila già citato, e mi dispongo a seguir la Santa Messa.
Ora, dopo che tutto è successo, ratta una domanda sale alla mia mente semplice:
ma per seguire una normalissima Santa Messa che non ha molto di diverso da quaunque altra Santa Messa se non per la lngua, c'era bisogno di fare scomuniche, pseudo-scismi e simili bestialità????????????
e quindi riporto il noto detto Gallico (non Gallicano, Gallico)
Sono Pazzi Questi Romani
Insomma, l'ho seguita discretamente bene col mio proprio libretto del 1949, mi sono trovato benissimo, ed in un atmosfera non di segreti tembili o di guerrafondai antipapali, ma invece in una situazione di intmità e tranquillità che mi ha donato pace, simile alle parole del Signore "tu prega nel segreto ed il Padre tuo che è nei cieli lo vedrà e te ne renderà merito".
Splendida.
Or domenica prossima andrò invece a S.Francesco Poverino in quanto lì a Lucca la fanno una dom. si e una no, ed io son contento di questa Messa com'è fatta, e non ci faccio caso a chi la fa, che sia Lefevre o San Pietro non è importante, se lo stile viene mantenuto: oltre ciò non discuto le idee altrui, e comunque a me il Concilio non dice nulla, in quanto sono
TEOLOGO SOPRAFFINO
INSIGNE LATINISTA
ANGLISTA SENZA PARI
ed
ESPERTO DI DIALETTO MILANESE
per cui......io il Concilio me lo magno a colasiùn e i teologi mi fanno un baffo, aggiungendomi anche il novissimo titolo di
SPECIALISTA CONCILIARE.
Or, tornando seri.....
Troppo bella. Troppo intima nel cuore, ne son stato contentissimo.
Continuerò.
(per i soci del thread dell'indulto: se volete copiate pure codesto scritto e postatelo da noi se vi sembra il caso)
sono di nuovo a casa, sulla barca di Pietro. Viva il Papa, e viva la Messa tradizionale!