guardate con che gente vogliamo fare il partito democratico

[Willy]

In origine postato da antonio
ah..poi questa distinzione : cattolici progressisti/non progressisti..non ha senso.

infatti io non mi affeziono a queste operazioni....

un partito democratico puo' esservi solo in quanto democratico dunque aperto alle diverse culture e provenienze senza pretese egemoniche da parte di alcuno.

altrimenti l'approdo e' un partito radicale di massa...

ovvio che non potrei starci..e che sarebbe votato alla sconfitta..come kerry.

io non voglio un partito democratico con la margherita
per questo voterò la rosa nel pugno

[Liberalix]

In origine postato da antonio

e poi, perche' volete farmi sentire ospite, per giunta sgradito, in una coalizione che anche io contribuisco a sostenere fin dagli esordi?

una cosa è la coalizione...dove tutti sono graditi...con posizioni plurali...una cosa è il partito unico dell'Ulivo o democratico o del ?, in cui dovrebbero coesistere impostazioni mentali troppo differenti...per questo secondo me l'obiettivo a lungo termine dovrebbe essere un partito della sinistra laica riformista che si allei in una coalizione con i cattolici "progressisti" o di sinistra o che guardano dal centro verso sinistra...

[Liberalix]

In origine postato da antonio
no no..guarda che i cattolici che guardano dal centro verso sinistra non sono i cattolici "progressisti"...
nella tua ottica, peraltro, una simile distinzione non avrebbe senso...nulla vieterebbe ai cattolici che tu chiami "progressisti" di militare nello stesso identico partito con la sinistra laica che immagini tu...

glielo vieteremmo noi....

[benfy]

de gasperi era un cattolico liberale ci starebbe benissimo in un partito democratico sono gli altri alla fioroni non tanto.....

[Zadig]

In origine postato da Liberalix
glielo vieteremmo noi....

Quelli che chiamate cattolici progressisti, io li voglio eccome nel partito democratico, e lo dico da ultra laico progressista.

Il problema che non capite è che è l'impostazione che non va bene, non potete entrare a far parte di una coalizione ed imporre e pretendere.

Ognuno deve poter trovare la sua corretta collocazione politica ed io sono convinto che l'essere cattolico su temi politici non possa e non debba essere una barriera... chi invece pensa il contrario allora si che è un finto laico.
E' un finto laico perchè persevera nel gioco voluto da sempre dalla cei, tenere i cattolici legati al giogo della DC prima e della CDL poi.

Ma da Laico vi dico che questo gioco a tutto vantaggio del clericalismo più becero e integralista, lo lascio volentieri a chi non capisce o fa finta di non capire. Ognuno di noi porterà la propria esperienza e le proprie specificità all'interno di un contenitore di confronto e dialogo, con aree e correnti, così come avviene in tutte le democrazie occidentali.

[Enrico1987]

ma come si fa a dire ke nelle posizioni etiche l'eventuale partito democratico non avrà una posizione precisa? E quando si deve governare, fare una legge, come si fa? Sulla fecondazione assisitita come ci si comporta? per il pacs(e non i Contratti Rutelliani) come facciamo? per il divorzio breve??
Su queste cose si giocano partite elettorali e dato ke la maggior parte della società italiana(compresa la margherita a livello nazionale) è su questi temi conservatrice si sa x certo che il PArtito Democratico diventerebbe l'espressione di un partito veramente conservatore nei diritti civili(cioè le cose più importanti di una sinistra moderna), moderato nei diritti sociali, popolare per il tipo di elettorato.
Allora ditemi cosa c'è di sinistra in tutto questo, cosa c'è di riformista in tutto questo? NULLA
Fatevelo il Partito Democratico (cristiano), io spero ke il mio partito,i DS, cambi idea o, se non lo fa, me ne andrò io...

[CriticaLiberale]

In origine postato da antonio
come si fa? ognuno si assume la propria responsabilita'....e si vede se corrisponde alla maggioranza del parlamento oppure no..
semplice no?
io la mia partita elettorale non la gioco su queste cose..su quelle cose si giocano partite referendarie..non elettorali per le parti altrui...
se ti va, tu gioca per la tua parte su quegli argomenti, ma del resto chi ti vota sa come la pensi..e chiedi consensi per quelle tue idee...

il PArtito Democratico non puo' essere un partito radicale di massa o che tale pretenda di essere...altrimenti le cose le si chiami con il loro nome...
che cazzo vorrebbe dire democratico se e' un monolite intollerante nei confronti di chi esprime posizioni diverse su queste tematiche ?

se e' democratico non potra' che contenere, al proprio interno, la pollastrini e fioroni..in rappresentanza di aree culturali diverse...
e poi..un partito democratico non potrebbe essere di sinistra tout court..a meno di non voler dire che "democratico" e' il nuovo nome dei DS...

poi che cazzo vuol dire moderato nei diritti sociali??
io ero in piazza per l'articolo 18!..proprio in quanto moderato..

e invece i radicali, sull'articolo 18 dov'erano? non dirmi...avevano proposto il referendum per abrogarlo...!

quoto

[Zadig]

In origine postato da Enrico1987
ma come si fa a dire ke nelle posizioni etiche l'eventuale partito democratico non avrà una posizione precisa? E quando si deve governare, fare una legge, come si fa? Sulla fecondazione assisitita come ci si comporta? per il pacs(e non i Contratti Rutelliani) come facciamo? per il divorzio breve??
Su queste cose si giocano partite elettorali e dato ke la maggior parte della società italiana(compresa la margherita a livello nazionale) è su questi temi conservatrice si sa x certo che il PArtito Democratico diventerebbe l'espressione di un partito veramente conservatore nei diritti civili(cioè le cose più importanti di una sinistra moderna), moderato nei diritti sociali, popolare per il tipo di elettorato.
Allora ditemi cosa c'è di sinistra in tutto questo, cosa c'è di riformista in tutto questo? NULLA
Fatevelo il Partito Democratico (cristiano), io spero ke il mio partito,i DS, cambi idea o, se non lo fa, me ne andrò io...

Dopo aver letto il tuo post in Vaticano si stanno spellando le mani dagli applausi...

C'è la condisione dell'anomalia italiana nelle tue parole, c'è l'etichetta "cristiano" che è una tua proiezione mentale, moderato nei diritti sociali cosa dovrebbe voler dire poi ? ma capisco che ormai anche Cofferati è un moderato dei diritti sociali... e vabbè se queste sono le premesse.

Il partito democratico per forza di cose DEVE essere un partito laico, per poter garantire gli spazi e la convivenza a tutte le proprie anime: questo è un concetto sufficentemente di sinistra ?
E poi basta, per gli elettori già esiste questo partito, le smarcature di Rutelli lasciano il tempo che trovano, non vanno usate come alibi... stiamo ancora a discutere di PACS dopo il volgare attacco di Ruini a Prodi ? quà c'è bisogno di riconnettersi con la realtà...

Volete combattere l'integralismo clericale, fornedogli le munizioni per sparare e diventando ancora più integralisti di loro...

Io cercherò di fare la mia parte nel mio partito i DS, e nel caso non nasca il partito democratico, resterò e continuerò la mia battaglia per avere un paese normale e moderno, con una sinistra moderna.

[benfy]

a me vanno bene i cattolici liberali alla de gasperi ma quelli alla fioroni non tanto.

de gasperi mi sa che era più laico di qualche diessino

Il gesuita Giovanni Sale ha colpito nel segno di nuovo. Esce in questi giorni nelle librerie l’ultima fatica storiografica del gesuita della Civiltà Cattolica. Si intitola De Gasperi, gli Usa e il Vaticano (Jaca Book), in cui si ricostruisce il biennio 1946-47 sulla base di una ricca documentazione inedita di parte ecclesiastica. Padre Sale, con stile divulgativo ma con metodo rigoroso, analizza l’esclusione dei comunisti dal governo e la nascita del primo gabinetto di centro a guida democristiana (successivamente allargato ai partiti moderati di centro sinistra, il cosiddetto quadripartito), il quale avrebbe rappresentato per anni la base dei successivi governi nazionali. Artefice di questa operazione fu Alcide De Gasperi, che confidò nell’aiuto degli Stati Uniti per far uscire l’Italia dalla crisi gravissima del dopoguerra.
Abbiamo avuto un colloquio con l’autore. «In materia costituzionale Pio XII e De Gasperi non avevavo gli stessi punti di vista - afferma Sale - Si prenda, per esempio, la materia concordataria: De Gasperi, che era per una laicità più marcata, non voleva la costituzionalizzazione del Concordato del ’29; al contrario, Pio XII aveva fatto preparare dai gesuiti della Civiltà Cattolica progetti di costituzione in cui era previsto il Concordato». Ma le sorprese non finiscono qui. Sostiene il gesuita: «Ad appoggiare l’idea di Pio XII sul Concordato in Costituzione ci furono Giuseppe Dossetti e Giorgio La Pira». (

[Liberalix]

In origine postato da Zadig


Volete combattere l'integralismo clericale, fornedogli le munizioni per sparare e diventando ancora più integralisti di loro...

"Pallottole carta non fanno male"
Ruini risponde a critiche giornali

Le "pallottole di carta" non fanno male, ma la "pressione" verso i cristiani nei diversi ambiti sociali "può essere alta". E' la risposta del cardinale Camillo Ruini alle polemiche scatenate da alcuni giornali il giorno dopo il suo intervento sulla presunta ingerenza della Chiesa cattolica in Italia. Ruini ha fatto questi riferimenti durante l'omelia da lui celebrata per i vescovi ad Assisi.

Commentando un brano biblico in cui si parlava della persecuzione contro Elisar, uno scriba dell'epoca dei Maccabei, Ruini ha detto: "Non si puo' troppo alla leggera parlare di persecuzione verso coloro che credono in Cristo. Io di solito - ha aggiunto - dico in modo un po' scherzoso che le pallottole di carta in realta' fanno poco male, pero' la pressione puo' essere alta specialmente verso quei cristiani direttamente esposti in diversi ambiti".

Il card. Ruini ha spiegato ancora che la pressione puo' essere frutto non tanto di ostilita' ideologica e che piuttosto per il cristiano si tratta di resistere alla omologazione della nostra societa'.