Arbitri razzisti o italiani esasperati dal meticciato?

[Rick Hunter]

L'episodio durante una partita di terza categoria
Il calciatore, di colore, si chiama Alessandro Bernasconi
Lecco, arbitro insulta giocatore
"Stai zitto, negro di m...."

LECCO - "Zitto negro di m...". Ancora una volta il razzismo fa la sua comparsa sui campi da calcio. Ma stavolta l'offesa non arriva dagli spalti ma dall'arbitro. Tutto è accaduto a Lecco durante una partita del campionato calcistico di terza categoria. Mauro Nacoli stava dirigendo Lecchese-Valmadrera e ha insultato il capitano della Lecchese che, pur essendo di colore, ha un cognome che più lombardo non si può: Alessandro Bernasconi.

Macoli, aveva fischiato una punizione dal limite a favore degli avversari della Lecchese. Bernasconi si è rivolto all'arbitro per chiedere spiegazioni. "Ma l'ho fatto in modo pacato - racconta il capitano della Lecchese - - e per tutta risposta mi sono sentito dire 'stai zitto negro di...'. Un episodio del genere non mi era mai capitato. Sono anni che gioco: ho cominciato dai giovanissimi, ma non mi era mai successo che qualcuno mi offendesse così".

L'insulto contro Bernasconi è stato sentito anche da altri giocatori. Come racconta il compagno di squadra e amico, Cristiano Ferraresi: "L'arbitro ha urlato proprio così. Ho sentito benissimo. Non volevo neanche crederci".

La Lecchese ha formalmente protestato, riferendo che si rivolgerà agli organismi federali competenti.

[Fenris]

Pare si tratti di un nuovo caso MArsiglia.

http://www.politicaonline.net/forum/...hreadid=206556

[R.MIEVILLE]

Testo originale scritto da Rick Hunter
L'episodio durante una partita di terza categoria
Il calciatore, di colore, si chiama Alessandro Bernasconi
Lecco, arbitro insulta giocatore
"Stai zitto, negro di m...."

LECCO - "Zitto negro di m...". Ancora una volta il razzismo fa la sua comparsa sui campi da calcio. Ma stavolta l'offesa non arriva dagli spalti ma dall'arbitro. Tutto è accaduto a Lecco durante una partita del campionato calcistico di terza categoria. Mauro Nacoli stava dirigendo Lecchese-Valmadrera e ha insultato il capitano della Lecchese che, pur essendo di colore, ha un cognome che più lombardo non si può: Alessandro Bernasconi.

Macoli, aveva fischiato una punizione dal limite a favore degli avversari della Lecchese. Bernasconi si è rivolto all'arbitro per chiedere spiegazioni. "Ma l'ho fatto in modo pacato - racconta il capitano della Lecchese - - e per tutta risposta mi sono sentito dire 'stai zitto negro di...'. Un episodio del genere non mi era mai capitato. Sono anni che gioco: ho cominciato dai giovanissimi, ma non mi era mai successo che qualcuno mi offendesse così".

L'insulto contro Bernasconi è stato sentito anche da altri giocatori. Come racconta il compagno di squadra e amico, Cristiano Ferraresi: "L'arbitro ha urlato proprio così. Ho sentito benissimo. Non volevo neanche crederci".

La Lecchese ha formalmente protestato, riferendo che si rivolgerà agli organismi federali competenti.

L'arbrito era incazzato se aveva un ciccione davanti avrebbe detto ciccione di m.... se aveva davanti un uomo basso avrebbe detto tappo di m... e allora il razzismo viene autoalimentato dai cosidetti antirazzisti ... o no ?

[Rick Hunter]

Testo originale scritto da R.MIEVILLE
L'arbrito era incazzato se aveva un ciccione davanti avrebbe detto ciccione di m.... se aveva davanti un uomo basso avrebbe detto tappo di m... e allora il razzismo viene autoalimentato dai cosidetti antirazzisti ... o no ?

Mi stai dando dell'antirazzista...?

[etnia salentina]

era esattamente questo di cui parlavo nell'altro post

[Slevin_K]

Visto che purtroppo ho esperienza diretta in campo aggiungo che:

* Visto che era una partita di 3^ categoria avrà avuto un rimborso spese (tutto compreso - partita&viaggio) di 80 euro (cifra che ti viene corrisposta se vai a 150 km da casa!!!!!)

* Non sò se avete in mente lo stress che deve sopportare uno, con 100 ubriachi sugli spalti che per un fallo fischiato a centrocampo ne fanno un caso nazionale, con giocatori che per un fuorigioco netto fanno la pantomima da serie A con braccia allargate, sguardo stupito, etc..

* Se era un ciccione gli diceva "Ciccione di merda", se era nano gli diceva "Nano del cazzo", se era donna gli diceva "Troia!".
In nessuno dei 3 casi sarebbe finito su Studio Aperto.

[vento]

io sono un Arbitro,è vero che spesso ti incazzi,ma nn credo che un collega dica cose del genmere.Ho la piena fiducia nei miei colleghi fino alla serie D in quanto nn si fa per soldi.....MI SA DI UN ALTRO MARSIGLIA

[No-social]

Testo originale scritto da Stefano_Trento
Visto che purtroppo ho esperienza diretta in campo aggiungo che:

* Visto che era una partita di 3^ categoria avrà avuto un rimborso spese (tutto compreso - partita&viaggio) di 80 euro (cifra che ti viene corrisposta se vai a 150 km da casa!!!!!)

* Non sò se avete in mente lo stress che deve sopportare uno, con 100 ubriachi sugli spalti che per un fallo fischiato a centrocampo ne fanno un caso nazionale, con giocatori che per un fuorigioco netto fanno la pantomima da serie A con braccia allargate, sguardo stupito, etc..

* Se era un ciccione gli diceva "Ciccione di merda", se era nano gli diceva "Nano del cazzo", se era donna gli diceva "Troia!".
In nessuno dei 3 casi sarebbe finito su Studio Aperto.

Effettivamente, in condizioni di estrema esasperazione si dicono cose che a mente serena non ci si sarebbe mai sognati di dire.
La gratuità del gesto, però, va condannata: e mi riferisco alla sola gratuità, non alla socierà multirazziale, la cui opposizione da parte nostra sia un concetto che vada da sè, scisso da episodi del genere.

[No-social]

Testo originale scritto da Fenris
Pare si tratti di un nuovo caso MArsiglia.

http://www.politicaonline.net/forum/...hreadid=206556

In questo caso, ci si batta in favore di una punizione ESEMPLARE che colpisca il mistificatore, e che il caso Marsiglia non venga emulato in toto: vale a dire, che il colpevole non riesca anche in questo caso a farla franca.

[aureliano88]

Testo originale scritto da No-social
In questo caso, ci si batta in favore di una punizione ESEMPLARE che colpisca il mistificatore, e che il caso Marsiglia non venga emulato in toto: vale a dire, che il colpevole non riesca anche in questo caso a farla franca.

Quoto.