fassino e la legge 30

[Ragioniamo!]

In Origine Postato da remedios
e se concedono la cancellazione della legge 30 (per tornare al pacchetto treu?) in cambio di una guerra?

E se propongono il ritiro in cambio del sostanziale mantenimento della legge 30?

Qua c'è ancora gente che si illude che la politica esista. La politican on esiste, è una sovrastruttura dei rapporti di forza reali, che può influenzare in maniera molto ridotta.

[remedios]

In Origine Postato da benfy
la sinistra radicale è solo populista se si abolisce la legge 30 si ritorna alla legge precedente non una gran soluzione geniale.

il collocamento privato poi ci è imposto da una sentenza della corte di lussemburgo

non mi sembra che nessuno nella sinistra radicale abbia mai proposto il ritorno al pacchetto treu. ma di una politica sociale del lavoro degna di tale nome.
certo è che a volte è meglio essere additati come "populisti" piuttosto che "antisociali".

[remedios]

In Origine Postato da Ragioniamo!
E se propongono il ritiro in cambio del sostanziale mantenimento della legge 30?

Qua c'è ancora gente che si illude che la politica esista. La politican on esiste, è una sovrastruttura dei rapporti di forza reali, che può influenzare in maniera molto ridotta.

con il tuo "se" hai colto in pieno il problema, secondo me. che ha ben spiegato blasco.
tra l'altro mi sembra ottima la sua proposta, una sorta di analisi con documenti e opinioni su lavoro e precarietà. tu cosa ne pensi?

[benfy]

In Origine Postato da remedios
non mi sembra che nessuno nella sinistra radicale abbia mai proposto il ritorno al pacchetto treu. ma di una politica sociale del lavoro degna di tale nome.
certo è che a volte è meglio essere additati come "populisti" piuttosto che "antisociali".

se si abroga la legge 30 si torna al pacchetto treu è matematico e quello non si può toccare perchè il collocamento privato e quello ci è imposto dall'unione europea a meno che dimostriamo che in italia c'è la piena occupazione e non mi pare.

o ci si rende che in italia c'è precarietà perchè abbiamo un modello di sviluppo basato sulle piccole imprese che fanno prodotti di bassa qualità non se ne esce.

noi abbiamo il tumore e prendiamo l'aspirina finchè non si toccano i nodi strutturali della nostra economia la situazione della precarietà non cambierà in italia

[Zefram_Cochrane]

In Origine Postato da benfy
se si abroga la legge 30 si torna al pacchetto treu è matematico e quello non si può toccare perchè il collocamento privato e quello ci è imposto dall'unione europea a meno che dimostriamo che in italia c'è la piena occupazione e non mi pare.

o ci si rende che in italia c'è precarietà perchè abbiamo un modello di sviluppo basato sulle piccole imprese che fanno prodotti di bassa qualità non se ne esce.

noi abbiamo il tumore e prendiamo l'aspirina finchè non si toccano i nodi strutturali della nostra economia la situazione della precarietà non cambierà in italia

pacchetto treu o legge 30 non è che cambia molto...sempre di precarietà si tratta...per coerenza la sinistra anticapitalista dovrebbe chiedere l'abolizione di entrambi

e poi scusa chi lo dice che quello che dice l'ue è il vangelo?

ora comincio a capire perchè i paesi scandinavi sono contrari all'ingresso nell'UE
vogliono conservare il loro stato sociale, e fanno bene

[benfy]

comunque l'italia ha il sistema del mercato del lavoro più precario e flessibile d'europa sicuramente più di inghilterra germania e norvegia realtà che conosco altrove non so.

in italia costa meno assumere uno a tempo determinato che uno a tempo indeterminato siamo il mondo alla rovescia.

esistono poi delle distorsioni tutte italiane i call center.

call center della british telecom fuori londra tutti o quasi a tempo indeterminato qui tutti precari c'è qualcosa che non quadra.

non parliamo degli immigrati io che lavoro in aereoporto spero ancora per poco(conto di laurearmi al più presto....) so che mandano lavoratori del bangladesh a pulire i motori degli aerei che vengono smontati quelli a 40 anni crepano tutti

[blasco]

Se si mischia il dibattitto su cosa dovrebbe entrare nel programma dell'unione e quale sia la natura del precariato in Italia e in che modo si possa intervenire non si riesce secondo me a produrre una discussione sana. Il primo è infatti influenzato da necessità immediate della politica (non ultima il fatto che rifo nell'alleanza si troverà in seria difficoltà, i compagni sentono il problema e producono la logica dei "punti dirimenti" in un contesto in cui mi pare non esistano spazi per accordi di governo), mentre il secondo merita analisi e respiro "strategico". Per questo torno a proporre un 3d apposito: sono al lavoro, ma appena ho un po' di tempo mi impegno a provare ad aprirne uno.

Su quanto scritto negli altri post vado in ordine sparso:

abolire legge 30 e pacchetto treu è la condizione minima dalla quale ripartire per pensare ad un nuovo diritto del lavoro;
i vincoli europei non sono scolpiti sulle tavole di pietra e come sempre si possono discutere (mi pare che rispetto a vincoli fondanti come quelli previsti dal Trattato di M. e dal patto di stabilità importanti paesi europei abbiano non solo sforato, ma anche aperto dialettica interna);

è chiaro che un intervento di questo tipo non si cala dalla sfera del politico, ma si conquista con il conflitto; chi diceva prima che la politica non esiste, ma esistono i rapporti di forza nella società portava all'estremo un concetto vero; non vorrei citare un famoso passaggio (la storia dell'umanità è storia di lotte fra classi...) perchè credo sia piuttosto scontato, ma limitarmi a ricordare che la "politica" non è una categoria neutra: per qualcuno è gestione dell'esistente (e quindi accettazione dei rapporti di forza), per altri è un processo di trasmormazione dell'esistente e quindi promozione del conflitto per un equilibrio sociale più avanzato. Poi dipende da che parte ci si colloca nello scontro;

sul modello produttivo in Italia e sulla natura del precariato italiano credo si debba appunto aprire un 3d con un altro taglio; mi limito a porre un paio di domande:
l'Italia è il paese della piccola e media impresa perchè gli italiano sono particolarmente laboriosi e fantasiosi? Non è forse che larga parte delle piccole imprese siano in realtà indotto di quelle medio grandi? Non pensate che questo dipenda dal fatto che l'Italia è stato il paese a maggior tasso di conflitto sociale nel mondo occidentale?
Esternalizzare reparti e lavoratori e precarizzare le condizioni di lavoro non è forse stata anche la ricetta per fronteggiare il "cancro"?