Lu Bello Guaglione fra i "crapicci"...

[ossoduro]

In Origine Postato da FreeFlag
Bah... Quante chiacchiere per nascondere il disappunto per questa ulteriore inchiappettatura...

Diliberto l'ha sentito ier sera? Fra la Borsellino e l'altro candidato chi sceglie? La Borsellino, ovvio... Pure un Komunista doc come lui ragiona con la testa sul collo.

Ma ci sono gli interessi di "bottega" e il rutellone (che sta a Roma mica in Sicilia) decreta: Nein...! Kamarad Orlando.

E lo caccia.

E Lei? A cuccia...

Certo che ci sono interessi di bottega ... da voi, invece, non ci sono assolutamente, dato che Cuffaro (riviato a giudizio per mafia) lo candidate senza problemi.

Rutelli dice la sua (sarà padrone o volete impedirgli di parlare da buoni democratici) ... ma poi si rimette alle decisioni delle primarie.

voi non avete interessi di bottega, ad esempio per le quote rosa, dove tre ministri si oppongono in CdM ... ma noi abbiamo leggermente più cervello di voi ... e thread inutili non li apriamo.

State tranquilli, infine, voi a cuccia non avete bisogno di mettervi ... è la vostra posizione naturale... ... dato che un candidato con problemi di mafia ... non vi scompone minimamente ... e avete il coraggio di parlare di chi si sottopone a primarie.

Bye

[Kobra]

In Origine Postato da ossoduro
Certo che ci sono interessi di bottega ... da voi, invece, non ci sono assolutamente, dato che Cuffaro (riviato a giudizio per mafia) lo candidate senza problemi.

Cavallo che vince non si cambia! Lo conosce il detto, no?...

Rutelli dice la sua (sarà padrone o volete impedirgli di parlare da buoni democratici) ... ma poi si rimette alle decisioni delle primarie.

Lui è come la Virna Lisi è può dire ciò che vuole. Salvo andare contro le direttive supreme del Grande Buffo...! Il quale, giustamente, lo ha richiamato all'ordine. Inutilmente, pare...

voi non avete interessi di bottega, ad esempio per le quote rosa, dove tre ministri si oppongono in CdM ... ma noi abbiamo leggermente più cervello di voi ... e thread inutili non li apriamo.

Tutto giusto. Vedremo nelle prossime settimane se la sinistra saprà raccogliere l'appello-sfida della grande Stefania o se, come l'altra volta, darà forfait...

State tranquilli, infine, voi a cuccia non avete bisogno di mettervi ... è la vostra posizione naturale.

Ah, sarà per questo che vi siete messi sotto il tavolo il "bobino", il fratello di quell'altra Stefania... (troppe stefanie... pure nostra moglie...). A trattar coi cani siete avvezzi... Lei, poi, esperto di "ossi"...

Bye

[ossoduro]

In Origine Postato da FreeFlag

Voi ponetevi i problemi derivanti dalle primarie degli altri,non ponetevi quello di un candidato con inchieste di mafia a suo carico.

siete di certo curiosi ... il problema sono le parole di Rutelli nel caso specifico, mica un candidato e una coalizione uscente che ha visto finire alla sbarra numerosi suoi esponenti.

E' logico ... riflettere su cio' per voi sarebbe troppo, altro che chinati siete ... non avete un minimo di dignità.

Chiedetevi perchè la sorella di Borsellino - a suo tempo militante del Fuan - scenda in campo contro un candidato in odore di mafia.

Certo che le travi nei vostri occhi non solo non le vedete ... ma non le sentite neanche più...

[ossoduro]

non a caso , infatti, avete omesso di rispondere sul resto del post ... visto che parlare di mafia per voi è un problema ... con essa si deve convivere (come disse il Ministro Lunardi) e voi ci convivete talmente bene che numerosi Vs. Esponenti non solo sono stati confdannati in merito ... ma riempiono in Sicilia le patrie galere ... e non battete ciglia se candidano persone sottoposte a processo.
del resto un Dell' Utri, non a caso, è il responsabile della campagna elettorale ...

detto da voi quella risposta farebbe ridere solo i polli ... cioè Voi.

[Max64 (POL)]

certo che è un po' difficile discutere se segano gli interventi, vero ?

[ossoduro]

In Origine Postato da Max64
certo che è un po' difficile discutere se segano gli interventi, vero ?

Forse perchè dopo il tuo intervento era andato un po' OT.

Ora l'hanno rimesso in tema.

[Malik]

Rutelli: regole certe o basta con le primarie

Timori per la Sicilia, scontro con Parisi. E Prodi: le nostre consultazioni esempio in Europa

ROMA - Per qualche settimana i quattro milioni di cittadini accorsi al voto il 16 ottobre sono stati il collante dell’Unione. Ma il caso Sicilia ha raffreddato gli entusiasmi. Francesco Rutelli la spiega così: Ferdinando Latteri ha ben poche chances di battere Rita Borsellino alle primarie mentre sarebbe il candidato più forte, sondaggi alla mano, per sconfiggere Cuffaro. E allora la Margherita pone con forza il problema delle regole. Rutelli le vuole «chiare» e «certe», altrimenti niente più primarie. Per dirla con De Mita, «questa idea movimentista della politica sfascia la coalizione». La replica del Professore arriva alle dieci di sera, «le primarie sono state esempio di innovazione in Europa, in Francia sia destra che sinistra le stanno studiando».

LO SMACCO - Il problema lo pone Rutelli in un ufficio di presidenza tutto incentrato sulle turbolenze siciliane. «Fatte così non si possono più accettare» inizia Rutelli indisponendo non poco il presidente federale Parisi, che le primarie le vorrebbe «per regola» avendole inventate. «Non sempre ha senso farle», aggiunge Gentiloni. In Sicilia 130 circoli della Margherita sono con la Borsellino ed è un tale smacco che il responsabile Enti locali Fioroni dice basta: «Non possiamo più partecipare a simili appuntamenti all’ Ok Corral ». Alle Amministrative, chiede il braccio destro di Franco Marini, «vanno regolamentate con urgenza, altrimenti le coalizioni si spaccano». Per De Mita non dovrebbero farsi mai, se non con la «procedura Prodi» e cioè come investitura. Parisi reagisce seccato, ma l’ex premier va avanti, mette in dubbio «l’affidabilità dei Ds», poi attacca Prodi: «La personalizzazione è il cancro della politica perché porta alla tirannide, al leader che si sente l’unto del Signore... Peggio di Berlusconi». Dario Franceschini teme il boomerang e si affanna a spiegare che «non c’è alcun cambio di linea» e che il problema era stato già posto all’ultimo vertice dell’Unione: «È un tema già condiviso da tutta l’Unione, perché ora deve uscire che siamo contrari alle primarie? - fiuta il pericolo il coordinatore -. Non c’è nessuna volontà di sottrarsi, se abbiamo chiesto regole certe è solo perché da occasione di straordinaria partecipazione non diventino una minaccia da usare tra i partiti». Vannino Chiti è cauto, non vuol guastare la ritrovata sintonia con la Margherita. «È una posizione giusta e già acquisita - assicura il coordinatore dei Ds - Perché esistono regole sul come farle, ma non sul quando. Non possono essere uno strumento per sanare divisioni».


«BIG TALK» - In largo del Nazareno, maggioranza e ulivisti sono di nuovo in rotta. Parisi e Willer Bordon criticano il leader e Marini per il calo di voti a Bolzano e Pierluigi Castagnetti, che teme l’isolamento della Margherita, sprona Rutelli a farsi carico del problema. Vorrebbero più zelo nel sostenere la lista dell’Ulivo alla Camera e vorrebbero ricevere il cartoncino d’invito per parlare al «Big Talk», la conferenza programmatica di fine mese a Milano.
Monica Guerzoni

[Gappista]

Ragazzi, lasciamo Rosikkio e Free Rosik a rosicare sulle primarie che loro non possono fare (il padrone non vuole). Tra qualche giorno li troviamo senza gomiti...

[Dario]

In Origine Postato da FreeFlag
Rutelli le vuole «chiare» e «certe», altrimenti niente più primarie...

Accidenti. Ancora vi rodono le primarie? Non è bastato il cactus?