«Finora non si conoscevano norme fatte apposta per impedire che “tizio” venisse processato. Del resto non era mai accaduto che avvocati di persone potenti fossero al governo, o alla Corte Costituzionale oppure presidenti di Commissioni parlamentari. In 46 anni in Parlamento non ho mai visto cose simili». Oscar Luigi Scalfaro, Ansa 18 novembre